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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Piano caldo 2012: le iniziative locali

5 luglio 2012 - EpiCentro propone una rassegna delle iniziative avviate a livello locale per contrastare gli effetti sulla salute delle ondate di calore. Per segnalare attività, prodotti e link utili è possibile scrivere alla redazione.

In Abruzzo, nel Comune di Pescara, all’interno del progetto “Estate amica: linea solidale 2012”, gestito dall’associazione Asso-Onlus, è attivo il numero 085.61.899 a cui i cittadini possono rivolgersi per consigli e informazioni. La pagina web, inoltre, fornisce tutte le indicazioni sullo speciale caldo realizzato dal ministero della Salute. A Teramo, la Asl ha realizzato l’opuscolo “Come difendersi da ondate di calore” contenente indicazioni utili sui comportamenti da adottare nelle giornate più calde.

 

Nella Regione Basilicata, nell’ambito del “Piano di sorveglianza per anziani fragili”, la Asl di Matera ha inviato a tutti i cittadini ultra 75enni, affetti da pluripatologie invalidanti, l’opuscolo “Alcuni consigli pratici contro il caldo estate” (pdf 37 kb) che fornisce una guida pratica alla gestione delle situazioni di emergenza.

 

In Campania, anche per il 2012, è attivo il call center regionale a cura della Protezione Civile (numero verde 800.23.25.25). Nei Comuni dell’Ambito 14, il programma “Estate insieme 2012” comprende prevede attività ricreative, serate all’aperto e un servizio di telesoccorso al numero 081/8796830. Gli operatori sono disponibili tutti i giorni per fornire risposte agli anziani soli o in condizioni di salute precarie, offrendo servizi di tele-compagnia, telefonia sociale, sostegno e accompagnamento per disbrigo pratiche. Il Comune di Napoli promuove un programma di interventi per il periodo estivo rivolto ai cittadini più deboli e che potrebbero trovarsi in una condizione di isolamento e abbandono. Il piano d’intervento è disponibile sulla pagina web del Comune dedicata all’emergenza caldo, insieme al numero della centrale operativa sociale (081/5627027) e a una locandina informativa per la popolazione. Nella Asl di Napoli 2 Nord è attivo il numero verde, 800.83.06.50 e, all’interno del sito, vengono rilanciati tutti i materiali preparati dal ministero della Salute.

 

Per la Provincia autonoma di Bolzano, come di consueto, il Comune di Bolzano propone l’iniziativa “Un’estate da brivido” con informazioni utili per proteggersi dalle ondate di calore, l’elenco dei centri climatizzati a disposizione della popolazione ultra 75enne e l’attivazione del numero verde 800.00.18.00.

 

In Calabria, nella Asp di Cosenza, è attivo sino al 15 settembre il “Piano sorveglianza ondate di calore” che fornisce informazioni utili sui comportamenti e il meteo giornaliero della città. Tra i materiali a disposizione della popolazione una locandina, i consigli e i numeri utili. All’interno dei siti web delle Asp di Reggio Calabria e Vibo Valentia vengono rilanciati i materiali ministeriali sull’iniziativa “Estate sicura”. Infine, il Comune di Reggio Calabria segue l’allarme caldo fornendo l’elenco delle associazioni che si rivolgono alla popolazione, i bollettini sulle temperature e i consigli contro il caldo.

 

In Emilia-Romagna, la Regione, in collaborazione con il personale delle Aziende sanitarie coinvolte, è attivo il monitoraggio quotidiano sulle condizioni di salute della popolazione, con particolare attenzione alle fasce più a rischio (bambini di età inferiore ai 6 anni e persone anziane con più di 75 anni). Obiettivo della Regione è avvalersi di tutte le realtà locali, pubbliche e private, per avere una mappa delle situazioni a rischio, il potenziamento dell’assistenza domiciliare, all’interno dei centri diurni e programmi di intervento definiti. I Servizi idrometeorologico e di epidemiologia ambientale dell’Arpa regionale forniscono un sistema di previsione del disagio bioclimatico in grado di prevedere, con 72 ore di anticipo, il verificarsi di disagio meteo climatico. All’interno del sito del Comune di Rimini si trovano indicazioni utili sulle ondate di calore e sul numero di assenza 0541/707305 attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30. Il Comune di Piacenza dispone l’iniziativa “E… state in città 2012” (pdf 4,8 Mb) che invita i cittadini in terza età ad appuntamenti musicali e culturali, mostre d’arte, cinema, feste all’aperto, giochi, sport in acqua e uscite fuori porta, mettendo a disposizione locali climatizzati, servizi di quartiere e prestazioni ambulatoriali. Nel Distretto di Parma, composto dai Comuni di Parma, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile e dalla Ausl di Parma, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera e l’Universitaria di Parma, è attivo il piano caldo per gli anziani che assiste questa fascia di popolazione attraverso l’attivazione di centralini dedicati, l’assegnazione di condizionatori d’aria portatili alle persone con difficoltà economiche e una rete di volontariato. Nel Comune di Bologna, il piano di prevenzione delle ondate di calore, su cui gli utenti possono ricevere informazioni al numero verde 800.56.21.10 (attivo tutti i giorni), viene pubblicizzato attraverso i media locali. Il Piano dell'Ausl di Rimini e degli enti locali contro il rischio bioclimatico, si avvale della collaborazione del gruppo operativo Nucleo anziani fragili che provvede a contattare i soggetti più a rischio per verificarne lo stato di benessere e gli eventuali bisogni. Infine, anche quest’anno, è attivo il numero 0541/707305 a cui rivolgersi per informazioni e richieste d’aiuto. Si chiama “Uffa che afa” il progetto del Comune di Ferrara rivolto ai 9500 ultra 75enni residenti in città. Tra gli interventi a disposizione della popolazione il numero verde 800.07.21.10 e il monitoraggio continuo delle situazioni potenzialmente a rischio. All’interno del sito web del Comune di Reggio Emilia si trovano le informazioni sulle modalità scelte dall’amministrazione per proteggere la popolazione a rischio del distretto: il monitoraggio costante delle previsioni meteo fornite dall’Arpa, l’attivazione di una linea telefonica per la segnalazione delle emergenze (0522/320666), la diffusione dei consigli per affrontare il disagio climatico attraverso i media locali, la distribuzione del materiale informativo, la mappatura dei soggetti maggiormente a rischio, la collaborazione con i centri di produzione pasti al fine di realizzare menù adatti alle alte temperature estive, l’attivazione di convenzioni con i centri sociali del territorio e con le strutture per anziani, servizi di accompagnamento alle visite, consegne a domicilio di spesa e farmaci, e la predisposizione di un piano di intervento in caso di disagio climatico continuato. La Ausl di Forlì ha realizzato il volantino “Estate in città. Programma difendersi dal caldo 2012” in cui si trovano indicazioni sulle strutture di riferimento per la popolazione anziana e utili consigli contro il caldo eccessivo.

 

La Regione Lazio ha attivato, anche quest’anno, il piano “Estate sicura”, con l’obiettivo di potenziare l'assistenza sanitaria nelle principali città balneari del Lazio e di la rete dell'emergenza su tutti i litorali laziali. La popolazione anziana della Regione è inoltre destinataria del “Piano operativo regionale di intervento per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore”. Per la città di Roma, la Protezione civile, pubblica quotidianamente un bollettino sulle ondate di calore, mette a disposizione il vademecum “Affrontare le emergenze” e una serie di consigli utili per affrontare il caldo estivo. La Protezione civile è inoltre impegnata nella distribuzione di bottigliette d’acqua in alcune fermate della metropolitana e nei pressi dei musei Vaticani. Nel Comune di Roma, il dipartimento Promozione dei servizi sociali e della salute, ha attivato anche quest’anno i soggiorni diurni per anziani al mare, alle terme e in piscina, rivolti alle persone anziane autosufficienti e parzialmente autosufficienti. Sul sito del Comune di Latina sono elencati tutti i servizi attivi per aiutare la popolazione a contrastare gli effetti dannosi del caldo eccessivo.

 

In Liguria, nel Comune di Genova è attivo il numero verde 800.99.59.88 che fornisce assistenza a distanza, informazioni e notizie utili. Gli anziani della città vengono inoltre assistiti dai custodi sociali, figure incaricate di seguire da vicino gli anziani segnalati dai distretti sociosanitari. Sul sito della Asl 1 imperiese è disponibile la locandina “Fa caldo! 10 cose da fare” (pdf 945 kb) e una serie di consigli generali. Il Comune di Savona e il Distretto sociosanitario 7 Savonese promuovono una serie di azioni finalizzate alla prevenzione delle situazioni di disagio e rischio, rivolte in particolare alla popolazione anziana. All’interno del piano contro il caldo, il Comune di La Spezia ha attivato centri diurni in città e i soggiorni giornalieri al mare e in campagna per gli anziani della città.

 

Come ogni anno, la Regione Lombardia, promuove la campagna “Solo il bello del caldo” che fornisce informazioni utili sulle modalità di esposizione al sole migliori e sugli atteggiamenti più adatti alle giornate di calore. Inoltre, l’Arpa regionale diffonde quotidianamente i “Bollettini disagio da calore in Lombardia - Humidex” e le previsioni meteo per la settimana e i week-end. Gli utenti del sito web della Asl di Bergamo possono accedere ai materiali delle iniziative realizzate dal ministero della Salute e dalla Regione Lombardia. La Asl di Brescia ha realizzato un piano d’intervento in relazione ai fattori climatici a tutela della popolazione fragile strutturato in un due fasi distinte: prevenzione e crisi. All’interno del sito della Asl è inoltre disponibile una rassegna di informazioni sulle azioni predisposte per il piano caldo 2012, come l’attivazione del numero verde 800.99.59.88, la diffusione dei bollettini meteorologici e degli opuscoli informativi ministeriali. All’interno della Asl di Milano sono stati identificati i soggetti che per età, condizioni di salute e stato socio-economico sono più suscettibili agli effetti delle onde di calore, al fine di proteggerli nel caso la Protezione Civile emani l’allerta caldo nelle 72 ore successive. È stato inoltre esteso a tutta la popolazione il numero verde 800.77.78.88 a cui rivolgersi in caso di problemi. La “Campagna caldo 2012”, attiva nella Asl di Lecco fornisce assistenza attraverso il numero verde 800.46.53.28, e il numero verde Filo d’argento pronto servizio anziani 800.99.59.88 che ascolta gli anziani soli, organizza incontri con amici e parenti, fornisce assistenza per gli spostamenti, assistenza amministrativa, tecnica e permette la domiciliazione di spesa e farmaci. Nella Asl di Mantova, gli sportelli informativi forniscono informazioni alle persone in condizione di fragilità psicofisica e agli anziani sulle modalità di richiesta dell’assistenza domiciliare e sui numeri verdi attivi nel territorio. Nella Asl di Pavia le azioni intraprese per la tutela della popolazione sono contenute all’interno del “Piano tutela persona fragile. Estate 2012” e un pieghevole spiega i comportamenti alimentari per la popolazione anziana. La Asl di Sondrio dedica una pagina web del suo sito alla raccolta dei materiali e dei link di interesse per la popolazione e gli operatori sanitari. Con il documento Anziani e caldo 2012: linee guida per gli operatori domiciliari e il Piano operativo dell’emergenza caldo dell’Asl della provincia di Varese la Asl di Varese prevede l’attivazione di tutti i soggetti del territorio al fine di poter fornire risposte concrete e tempestive alle persone fragili in caso di problematiche legate alle elevate temperature ambientali. Nel Comune di Canzo (Co), il progetto “E...state insieme 2012” prevede escursioni in montagna per anziani residenti e villeggianti. Nel Comune di Cinisello Balsamo (Mi), il progetto “Estate sicura 2012” potenzia il servizio di telesoccorso e teleassistenza, mette a disposizione alcuni locali dei centri per anziani da utilizzare per i pranzi e le merende, prevede la domiciliazione gratuita dei farmaci e organizza i centri di ascolto parrocchiali del territorio per garantire almeno un’apertura tutta l’estate.

 

L’Azienda sanitaria unica regionale delle Marche dedica agli anziani, alle loro famiglie e a chi si occupa di loro, il Progetto Helios, un servizio gratuito di assistenza telefonica domiciliare che assicura agli anziani soli tutela e monitoraggio delle condizioni di salute. Il numero 800.45.00.20 è attivo tutti i giorni nell’orario 9-19 sino al 15 settembre. Per aderire a questo progetto è necessario scaricare il modulo e consegnarlo al proprio medico, al distretto Sanitario di appartenenza oppure inviarlo per fax al numero 071/2076889. Sul portale web del Comune di Ancona sono disponibili le informazioni sui locali climatizzati della città in cui trascorrere le ore più calde della giornata.

 

In Piemonte, la pagina web dedicata all’emergenza caldo, raccoglie le informazioni sui comportamenti più adatti, i numeri e i servizi a disposizione della popolazione in caso di necessità e i bollettini metereologici dell’Arpa Piemonte. Gli anziani del Comune di Torino hanno a disposizione il numero telefonico 011/8123131 a cui possono rivolgersi in qualsiasi momento, la possibilità di richiedere assistenza domiciliare e, in ogni quartiere, strutture climatizzate.

 

In Puglia, la Asl di Foggia ha realizzato la locandina “Consigli per un’estate sicura”, contenente informazioni sui comportamenti da adottare nelle situazioni di emergenza. L’Asl di Bari pubblica allo stesso scopo un documento sulle ondate di caldo e i loro effetti dannosi sulla salute, in cui sono disponibili le misure di prevenzione disposte a livello nazionale e le regole da seguire in presenza di patologie specifiche come diabete, ipertensione, patologie renali, malattie venose e non autosufficienza. Nella Asl di Taranto è attiva una campagna di comunicazione per la promozione dei comportamenti da adottare in caso di alte temperature ed elevati tassi di umidità e distribuisce un pieghevole nelle farmacie, negli studi medici e presso le associazioni di volontariato. La popolazione della Asl può inoltre contattare il numero verde 800.25.22.36/30 e il call center sociale Auser 800.99.59.88, mentre per i non udenti è attivo un servizio di messaggistica al numero 392/9783442.

 

In Sardegna, la Asl di Sassari, ha promosso una campagna informativa rivolta alla popolazione, ai medici di famiglia, agli operatori delle strutture di ricovero per anziani e agli assistenti domiciliari sui rischi derivanti dalle ondate di calore. Sul sito della Asl di Olbia è presente un decalogo sui comportamenti da adottare per contrastare gli effetti negativi del caldo.

 

In Sicilia, il Comune di Messina, organizza, in collaborazione con alcune cooperative locali, escursioni sui monti Peloritani rivolte alla popolazione anziana.

 

Nella Regione Toscana è attivo il servizio Biometeo che informa la popolazione sul meteo della propria città, sulle ricadute delle temperature sulla salute, e offre consigli sull’abbigliamento adatto alla stagione estiva.

 

La Provincia autonoma di Trento è presente sul territorio con l’iniziativa “Anziani in città 2012”, che garantisce l’assistenza agli anziani in difficoltà attraverso il numero verde 800.29.21.21 e fornisce informazioni sulle attività organizzate nei centri anziani della città.

 

In Veneto, il sito dell’Arpa fornisce bollettini quotidiani sui livelli di ozono. Il Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro (Spisal) fornisce indicazioni sull’allarme calore negli ambienti di lavoro e le misure da adottare per evitare danni durante l’attività lavorativa. Nella Ulss 19 di Adria, sino al 15 settembre, è attivo il numero verde 800.72.55.21 che fornisce assistenza in caso di problemi causati dalle ondate di calore.

Nella Ulss 17 di Este è attivo un piano di prevenzione e assistenza che prevede comunicazioni giornaliere delle previsioni meteo, l’attivazione di due linee operative per ricevere informazioni e inviare segnalazioni, servizi a domicilio e spazi di accoglienza diurna per le persone autosufficienti definite a rischio, con problemi di disidratazione e le persone non autosufficienti. Infine, nel Comune di Mussolente, l’iniziativa Estate sicura 2012 garantisce alle fasce più a rischio della popolazione, pasti a domicilio, servizio di assistenza domiciliare, supporto di segretariato sociale, telesoccorso-telecontrollo, servizio di mobilità agevolata, e la possibilità di utilizzare il Centro diurno comunale.