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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ultimi aggiornamenti

30/11/2023 - Epatiti in Italia: online i dati provvisori del primo semestre 2023

Dal 1 gennaio al 30 giugno 2023 al SEIEVA - il Sistema epidemiologico integrato delle epatiti virali acute coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) - sono stati segnalati complessivamente 105 casi di epatite A, 71 casi di epatite B, 27 di epatite C e 31 casi di epatite E. Lo riferisce il bollettino N.13 di novembre 2023, che presenta un’analisi dei principali dati sui casi segnalati nel primo semestre 2023. In questo numero viene presentato anche un approfondimento specifico sul rischio di epatite B e C a seguito di esposizione a procedure medico-invasive. Per approfondire consulta il bollettino n.13 - novembre 2023 - Aggiornamento 1 semestre 2023 (pdf 1 Mb).

 

30/3/2023 - Epatiti virali: i dati al 31 dicembre 2022

Sono on line i dati sulle epatiti, completi e definitivi, fino al 31 dicembre 2022. Nel 2022 sono stati segnalati al SEIEVA, il Sistema Epidemiologico Integrato delle Epatiti Virali Acute coordinato dall’ISS, 140 casi di epatite A, 109 di epatite B acuta, 55 di epatite C acuta, 44 di epatite E. In questo numero del bollettino viene presentato l’andamento dell’incidenza dal 1985 delle epatiti virali A, B e C (con descrizione dei casi notificati nel 2022) e un focus sui casi di epatite B che avrebbero dovuto essere prevenuti attraverso la vaccinazione. Per approfondire leggi la pagina dedicata.

 

9/2/2023 - Epatiti in Europa: I dati del 2021

Nel 2021, in 29 Paesi UE/SEE sono stati segnalati 14.560 casi di epatite C, con un’incidenza di 4,1 casi per 100.000 abitanti. Come riportato dall’ECDC, il 7% dei casi è stato classificato come infezione acuta, il 35% come infezione cronica e il 55% come “sconosciuta”, il 3% non era classificabile. L’epatite C è più frequente tra gli uomini rispetto alle donne; la fascia di età più colpita tra i maschi è 35-44 anni, mentre la tra le donne è 25-44. Fra i casi con informazioni sulla modalità di trasmissione, l’uso di droghe rappresenta la più frequentemente riportata (61% tra i casi acuti e il 70% tra i casi classificati come cronici). I dati epidemiologici riguardo all’epatite C in Europa, e soprattutto i confronti internazionali, risultano di difficile interpretazione a causa delle differenze nei sistemi di sorveglianza e della difficoltà di classificare i casi come acuti o cronici; inoltre, l’alta percentuale di casi che si presentano in forma asintomatica fanno sì che il tasso di notifica osservato rifletta la pratica e i programmi di screening più che la reale incidenza della malattia. Per maggior informazioni leggi il documento “Hepatitis C - Annual Epidemiological Report for 2021”.

 

12/1/2023 - Epatite B: i dati 2021 dell’ECDC

Secondo i dati riportati dall’ECDC nel “Hepatitis B - Annual Epidemiological Report for 2021”, nel 2021 in 30 Paesi dell’UE e dello SEE sono stati segnalati 16.187 casi di epatite B e l’incidenza è stata di 4,7 casi per 100.000 abitanti. A seguito della pubblicazione di questo documento EpiCentro aggiorna la pagina dedicata ai dati epidemiologici europei delle epatiti virali.