SEIEVA - Sistema Epidemiologico Integrato dell’Epatite Virale Acuta. Rapporto 2000-2001
A cura di Alfonso Mele,
Maria Elena Tosti, Enea Spada, Loreta Kondili e Fabrizio Marzolini - Istituto
Superiore di Sanità
In questi ultimi anni
l’incidenza delle epatiti virali acute B e NonA-NonB è rimasta stabile. Per
quanto riguarda l’epatite A, dopo le epidemie verificatesi negli anni ’90,
l’incidenza è tornata ai valori pre-epidemici.
E’ quanto emerge dalle
pagine dell’ultimo Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità che riporta i
dati del Sistema Epidemiologico Integrato dell’Epatite Virale Acuta (SEIEVA),
relativi al periodo 2000-2001 (rapporto
ISTISAN 03/23).
Per quanto riguarda i
fattori di rischio: i più importanti per l’epatite A sono il consumo di
frutti di mare e i viaggi in zone ad alta endemia. I fattori di rischio
iatrogeni, trattamenti estetici e la convivenza con portatori di virus hanno
il ruolo maggiore nella trasmissione delle epatiti parenterali.
In questo rapporto sono
riportati anche gli atti della riunione SEIEVA che si è tenuta a Viterbo il
5-7 dicembre 2002. Durante la riunione sono stati discussi argomenti vari
riguardanti i diversi tipi di epatite; tra questi segnaliamo: un cluster
epidemico di epatite A legato ad un alimentarista, Epatite B in soggetti
vaccinati, Studio sulla storia naturale dell’infezione acuta da HCV.
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