English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


HBSC: i risultati dell’indagine 2018 in Puglia

Nella Regione Puglia, durante l’indagine 2018 dello studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children– Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) sono state campionate 113 classi per la scuola secondaria di I grado (classe I e III) e 64 classi di per la scuola secondario di II grado (classe II), per un totale di 177 classi. Lo studio HBSC analizza, tramite l'uso di appositi questionari, lo stato complessivo di salute e benessere degli adolescenti italiani di 11, 13 e 15 anni. Il documento “HBSC. Stili di vita e salute dei giovani italiani tra 11 e 15 anni. Regione Puglia” passa in rassegna diverse tematiche importanti fornendo un quadro di insieme variegato ed esauriente. In particolare:

  • per quanto riguarda il contesto familiare le statistiche evidenziano i profondi cambiamenti avvenuti nel corso degli ultimi anni. Nonostante la netta prevalenza di famiglie con entrambi i genitori, le realtà alternative rappresentano il 15,5%. La complicità con i genitori peggiora di pari passo con la crescita dei figli. L’83% % dei ragazzi dichiara un livello di agiatezza familiare medio-basso. Rispetto al livello di istruzione dei genitori è risultato che solo il 20% è in possesso di una laurea
  • per quanto concerne l'ambiente scolastico i dirigenti denunciano l'inadeguatezza dei laboratori didattici e delle aule (30%), mentre nel 40% dei casi le palestre sono poco attrezzate. Mediamente la percezione degli adolescenti rispetto alla scuola è di un luogo piacevole. Tale giudizio va però peggiorando con il crescere dell'età. In ogni caso fenomeni di bullismo e di cyberbullismo sembrano essere sporadici
  • sport e tempo libero sono praticati per soli due giorni a settimana da circa un quarto dei ragazzi nelle fasce di età di 11 e 13 anni. La percentuale si abbassa tra i quindicenni. Soltanto il 10% del campione svolge attività fisica quotidiana per un’ora. Le ragazze in genere mostrano livelli più bassi di attività rispetto ai coetanei maschi. Il 16% dei ragazzi di ogni fascia d’età ammette di usare il tempo libero, circa 2 ore al giorno, giocando al computer e alla console o usando tablet e smartphone. A dispetto dei luoghi comuni va evidenziato che studi recenti chiariscono che il tempo dedicato alle attività sedentarie non pregiudica la quantità di attività fisica quotidiana
  • riguardo alle abitudini alimentari emerge che più della metà dei ragazzi dichiara di fare colazione ogni giorno prima di andare a scuola, anche se la percentuale diminuisce all’aumentare dell’età. Il consumo di frutta e verdura risulta inferiore alla raccomandazione di almeno 5 porzioni al giorno, viceversa quello di dolci e bevande zuccherate appare eccessivo. Un'analisi dello stato nutrizionale mette in luce invece che 1 adolescente su 5 è in sovrappeso o obeso, mentre il sottopeso riguarda più del 2% degli intervistati. Diffusa è poi la sensazione di malessere che gli adolescenti vivono nel rapporto con la loro immagine corporea
  • il monitoraggio dei comportamenti di dipendenza evidenzia che la maggior parte dei ragazzi intervistati dichiara di non aver mai fumato, anche se il 30% circa dei quindicenni fuma frequentemente. Inoltre il 14,7% dei quindicenni ammette di aver vissuto, almeno una volta nella vita, l’esperienza dell’ubriachezza. Per quanto riguarda l’uso di droghe 7 ragazzi su 10 non consumano cannabis e solamente una piccola percentuale di quindicenni (4,6%) dichiara di fumare cannabis 30 giorni o più
  • lo stato complessivo di salute e benessere risulta sostanzialmente positivo e il 91% dei ragazzi intervistati considera la propria salute buona o eccellente. Questo quadro contrasta con quanto riportano in merito alla sofferenza di particolari sintomi; circa il 38% dichiara di avere avuto negli ultimi sei mesi, circa un volta al giorno, sintomi quotidiani legati a disturbi fisici, umorali e comportamentali. A tal proposito è da tenere sotto controllo l’aumento generalizzato dell’assunzione di psicofarmaci
  • rispetto infine ai social media l’85% circa dei ragazzi ha contatti online con gli amici stretti in percentuale crescente all'avanzare dell’età; lo stesso andamento si nota per i contatti con il gruppo allargato e con altre persone, ad esempio i familiari, anche se con percentuali inferiori; mentre si registra una diminuzione della percentuale relativa ai contatti online con gli amici conosciuti tramite il web.

 

Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 26 novembre 2020

Revisione a cura di: Silvia Andreozzi, Silvia Ciardullo, Paola Nardone – Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (CNAPPS), ISS