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HBSC 2022: i risultati dell’indagine in Toscana

Lo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) analizza in profondità lo stato di salute degli adolescenti di 11, 13, 15 e, dal 2022, anche di 17 anni al fine di offrire una fonte attendibile a cui attingere per formulare adeguate politiche di promozione della salute in queste fasce di età. HBSC, svolto su scala nazionale con una cadenza quadriennale, è uno studio multicentrico internazionale realizzato con la collaborazione dell'OMS in ben 51 nazioni. L'Italia ne fa parte dal 2002.

 

In particolare in Toscana nell'indagine 2022 il 76,8% dei diciassettenni ha dichiarato di vivere con entrambi i genitori. Inoltre, poco più della metà delle famiglie presenta un livello economico medio e il 30,7% si posiziona in una fascia con bassa possibilità di spesa. Durante i giorni di scuola soltanto il 57,2% degli adolescenti toscani assume di norma la colazione, mentre il 25,6% non la fa.

 

Il consumo di frutta e verdura “Più di una volta al giorno” risulta essere scarso con valori che sono rispettivamente del 15,2% e del 18,6% (senza differenze di rilievo tra maschi e femmine). Dall'inchiesta emerge che la percentuale di ragazzi che pratica almeno un’ora di attività fisica al giorno, come raccomandato dalle linee guida internazionali, è solo il 4,9%, al contrario il 21,6% non pratica mai attività fisica. Il 47,2% dei giovani (più i maschi che le femmine) si dedica ai videogiochi su PC o tablet per un tempo pari o inferiore alle due ore giornaliere.

 

Per quanto riguarda la scuola, la metà degli studenti afferma di apprezzarla. La valutazione risulta maggiore per le femmine, rispetto ai maschi. Sempre tra le femmine il vizio del fumo e il consumo di alcol sono più diffusi rispetto ai coetanei maschi. Lo stato di salute e il benessere psicofisico dei ragazzi è stato indagato tramite l’auto-percezione. I dati autoriferiti ci mostrano che il 19,9% definisce il proprio stato di salute come eccellente, mentre il 58,3% buono.

 

Le femmine in generale tendono a percepire la propria salute in maniera meno positiva rispetto ai ragazzi. La metà dei giovani dichiara un buon livello di benessere psicologico, le femmine hanno una percezione più bassa rispetto ai maschi (35,3% vs 67,3%). Nel 2018 per la prima volta sono state inserite alcune domande riferite all’uso problematico dei social media. Nello specifico, è emerso che nel 2022 questa problematica ha riguardato il 13,4% dei maschi contro il 7% delle femmine.

 

 

Data di creazione della pagina: 27 luglio 2023

Revisione a cura di: Silvia Andreozzi, Paola Nardone, Silvia Ciardullo – Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (CNAPPS), ISS