Indagine HBSC 2021-2022: i dati internazionali sulla salute sessuale degli adolescenti
In tutta la Regione Europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 20% dei ragazzi di 15 anni (1 su 5) e il 15% delle ragazze di 15 anni (1 su 7) riferisce di avere avuto rapporti sessuali completi, confermando il trend stabile dal 2014 ma con un lieve calo nei ragazzi rispetto al 2018 (1 su 4). Tra i giovani sessualmente attivi, il 61% dei ragazzi e il 57% delle ragazze hanno utilizzato il profilattico nell’ultimo rapporto sessuale. In Italia, i dati HBSC-2022 evidenziano che a 15 anni il 21,6% dei ragazzi e il 18,4% delle ragazze hanno avuto un rapporto sessuale completo; tali percentuali aumentano nella fascia dei diciassettenni: rispettivamente 42,5% dei maschi e 43,6% delle femmine. Nel nostro Paese tra i giovani sessualmente attivi a 15 anni il 69,4% dei ragazzi e il 61,6% delle ragazze hanno dichiarato di aver usato il profilattico nell’ultimo rapporto sessuale, a diciassette anni si registrano percentuali più basse: 65,9% nei maschi e 56,8% nelle femmine.
Sono alcuni dei dati principali che emergono dal nuovo rapporto sull’indagine HBSC 2021-2022, pubblicato dall’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS a settembre 2024 (“A focus on adolescent sexual health in Europe, central Asia and Canada. Health Behaviour in School-aged Children international report from the 2021/2022 survey - Volume 5”). Il report è il quinto di una serie di volumi che riassumono i principali risultati relativi a specifici argomenti di salute indagati dalla sorveglianza HBSC negli adolescenti di 11, 13 e 15 anni di età nel periodo 2021-2022. I dati sono stati raccolti da 42 Paesi dell’Europa, Asia centrale e Canada partecipanti alla sorveglianza, inclusa l’Italia.
Quest’ultimo volume si concentra sulla salute sessuale dei ragazzi e delle ragazze di 15 anni di 42 Paesi dell’OMS Europa, mettendo in luce la diminuzione a partire dal 2014 dell'uso del preservativo tra i quindicenni sessualmente attivi, un dato preoccupante poiché espone gli adolescenti a rischi più elevati di gravidanze indesiderate e infezioni sessualmente trasmissibili e che va affrontato con strategie di prevenzione per la salute sessuale dei giovani e soprattutto attraverso l'educazione sessuale.
I dati internazionali HBSC-2022
- tra il 2018 e il 2022 la percentuale di ragazzi che riferisce di avere avuto rapporti sessuali è diminuita in 11 Paesi, mentre quella delle ragazze è diminuita in tre Paesi e aumentata in tre
- dal 2014 è stata osservata una diminuzione nell'uso del preservativo sia tra i ragazzi (nove punti percentuali) sia tra le ragazze (sei punti percentuali). Tale trend in discesa è confermato anche nei dati della raccolta italiana HBSC- 2022
- l’utilizzo del preservativo durante l’ultimo rapporto sessuale è maggiore nei ragazzi rispetto alle ragazze
- circa un terzo degli adolescenti non ha usato il preservativo durante l'ultimo rapporto sessuale e un ulteriore 9% dei ragazzi e 7% delle ragazze riferisce di non sapere se loro o il partner hanno usato il preservativo. Queste percentuali variano ampiamente tra i Paesi della Regione europea dell’OMS
- i dati sull'uso della pillola contraccettiva durante l'ultimo rapporto sessuale sono rimasti relativamente stabili tra il 2014 e il 2022. In Italia si segnala un lieve aumento dell’uso della pillola contraccettiva rispetto al 2010 (prima raccolta)
- un’ampia proporzione di adolescenti (57% dei ragazzi e 68% delle ragazze) dichiara di non aver usato la pillola contraccettiva durante l'ultimo rapporto sessuale. Il 18% dei ragazzi e il 6% delle ragazze riferisce di non sapere se loro o il partner hanno usato la pillola contraccettiva. Queste percentuali variano ampiamente tra i Paesi della Regione europea dell’OMS
- sono state riscontrate differenze socioeconomiche nel comportamento sessuale solo in pochi Paesi e senza un modello coerente tra le ragazze. I ragazzi con un FAS (Family Affluence Scale, scala di agiatezza/ricchezza familiare) alto è invece più probabile che abbiano avuto rapporti sessuali completi e abbiano utilizzato il preservativo durante l'ultimo rapporto sessuale rispetto a quelli con FAS basso.
L’ultimo rapporto HBSC internazionale ha evidenziato notevoli differenze di genere in alcuni Paesi e un’ampia variabilità geografica nella prevalenza dell'inizio dei rapporti sessuali e nell'uso (o non uso) del preservativo e della pillola contraccettiva. Le differenze di genere sono particolarmente marcate nei Paesi dell'Europa orientale e dell'Asia centrale, mentre sono minori nei Paesi dell'Europa settentrionale. Questi risultati sono in linea con le precedenti indagini internazionali e suggeriscono che il contesto sociale e culturale in cui crescono gli adolescenti può influenzare i comportamenti sessuali.
I risultati riportati nel documento dell’OMS Europa hanno importanti implicazioni politiche e segnalano la necessità di strategie di prevenzione e interventi che supportino la salute sessuale dei giovani.
L'OMS Europa raccomanda le seguenti strategie globali:
- investire in programmi che mirino a migliorare la salute sessuale degli adolescenti, basandosi sui risultati nazionali/regionali dell'indagine HBSC
- investire nell'educazione sessuale nelle scuole. L'educazione sessuale non dovrebbe limitarsi alla prevenzione dei rischi ma includere anche la discussione di temi come il consenso, il rispetto, l’uguaglianza di genere e la diversità delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersex, queer/questioning e asessuali
- sostenere lo sviluppo delle abilità comunicative degli adolescenti con i partner sessuali che è una componente essenziale di un approccio completo alla salute sessuale e riproduttiva
- garantire interventi educativi e sanitari costanti per promuovere l'uso del preservativo, associato con altri metodi contraccettivi ad alta efficacia
- garantire l’offerta di una formazione aggiuntiva agli insegnanti per consentire loro di offrire un'educazione di alta qualità sulla sessualità e le relazioni, aiutando gli studenti a sviluppare competenze in questi ambiti
- promuovere servizi di salute riproduttiva youth-friendly, cioè su misura per i bisogni degli adolescenti, e facilmente accessibili, senza la richiesta di autorizzazione dei genitori o invio da parte del medico di base.
Questo documento, sottolineando il dato preoccupante di una diminuzione dell’uso del preservativo e della proporzione di ragazze e ragazzi che dichiarano di non sapere se loro o il partner abbiano usato il preservativo durante l'ultimo rapporto sessuale, evidenzia la necessità di interventi e politiche mirate a promuovere un’educazione sessuale che consenta ai giovani di esplorare sentimenti, relazioni e comportamenti sessuali rispettosi e senza pregiudizi. Il rapporto rappresenta una risorsa preziosa per i decisori politici e i professionisti della salute pubblica impegnati a comprendere e affrontare i complessi fattori che influenzano la salute e il benessere degli adolescenti.
HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) è uno studio multicentrico internazionale svolto in collaborazione con l’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS e pensato per approfondire lo stato di salute dei giovani e il loro contesto scolastico e sociale. L’indagine prevede una raccolta dati ogni quattro anni tra i ragazzi e le ragazze delle scuole di secondo grado, inferiori e superiori, di 11, 13 e 15 anni. In Italia lo studio HBSC è dal 2017 adottato quale Sistema di sorveglianza nazionale sugli stili di vita degli adolescenti di 11, 13 e 15 anni (DPCM, maggio 2017) e dal 2022 vengono raccolti dati anche sui 17enni.
- leggi il documento completo e la news sul sito dell’OMS Europa.