COMPOSIZIONE DEL VACCINO PER LA STAGIONE INFLUENZALE 2005-2006: LE RACCOMANDAZIONI DELL’OMS
(Traduzione libera a cura 
		della redazione di EpiCentro)
 
Ogni anno il comitato per l’influenza dell’Organizzazione mondiale 
		della sanità si riunisce per analizzare i ceppi dei virus influenzali in 
		circolazione nell’emisfero nord, con l’obiettivo di mettere a punto il 
		vaccino per la stagione successiva. Quest’anno in tutto il mondo sono 
		stati isolati più di 10 mila virus influenzali in quei laboratori 
		(dislocati in più di 80 Paesi) che costituiscono la spina dorsale del 
		programma di sorveglianza globale sull’influenza.
		Secondo l’Oms, i vaccini da utilizzare nella stagione 2005-2006 
		dovranno contenere i seguenti ceppi:
		
		- un A/New Caledonia/20/99(H1N1)-like virus 
		- un A/California/7/2004(H3N2)-like virus
		- un B/Shanghai/361/2002-like virus
		
		Queste informazioni vengono utilizzate dalle industrie farmaceutiche 
		per aggiornare la composizione dei vaccini prodotti ogni anno. Si tratta 
		di un “aggiustamento” periodico necessario per adeguare il vaccino alle 
		mutazioni dei virus attesi nella stagione successiva.
		Le raccomandazioni per la composizione del vaccino che deve essere 
		usato nell’emisfero sud saranno invece preparate a settembre.
		Negli ultimi dieci anni la copertura vaccinale è aumentata in maniera 
		significativa, anche se siamo ancora lontani da una copertura completa 
		delle categorie ad alto rischio. Queste categorie comprendono gli 
		anziani, gli operatori sanitari e coloro che soffrono di malattie 
		respiratorie e cardiovascolari. L’uso del vaccino nei Paesi in via di 
		sviluppo, invece, rimane ancora a un livello minimo o addirittura 
		inesistente.
		Lo scorso anno gli Stati membri dell’Oms hanno fissato l’obiettivo 
		del 60% della copertura vaccinale per i gruppi ad alto rischio. 
		Copertura che dovrà raggiungere il 75% entro il 2010.
