English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Compendium on respectful maternal and newborn care: il nuovo documento OMS

Risale al 2014 la dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su “La prevenzione ed eliminazione dell’abuso e della mancanza di rispetto durante l’assistenza al parto presso le strutture ospedaliere”, in cui si sottolineava il diritto di ogni donna al più alto livello di salute raggiungibile, includendo anche il diritto a un'assistenza sanitaria rispettosa e dignitosa.

 

A dieci anni di distanza, il nuovo Compendium segna un passo concreto per tradurre quella visione in pratiche operative e sostenibili. Il 7 agosto 2025 l'OMS, in collaborazione con partner internazionali come UNICEF (United Nations Children's Fund) e UNFPA (United Nations Population Fund), ha pubblicato il “Compendium on respectful maternal and newborn care” che nasce dall’esigenza globale di garantire cure materne e neonatali che siano non solo clinicamente efficaci ma anche fondate sul rispetto, sulla dignità e sulla centralità della persona.

 

Il documento mira a fornire aggiornamenti, strumenti e strategie per incoraggiare un mutamento culturale e organizzativo nell’assistenza materno-infantile. È indirizzato principalmente ai programme managers responsabili dell’assistenza sia a livello nazionale sia regionale e locale, ma risulta utile anche per decisori politici, associazioni professionali, ricercatrici, ricercatori e comunità.

 

Fil rouge del documento è il concetto di cura rispettosa, ancorata ai diritti, ai bisogni e ai desideri delle donne, dei neonati e delle neonate, delle famiglie e delle comunità. La visione proposta è universale e inclusiva e, come i principi del Nurturing Care Framework e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs), punta a ridurre le diseguaglianze nell’accesso e nella qualità dei servizi.

 

Il Compendium definisce sei principi fondamentali che guidano un’assistenza rispettosa:

  1. adottare una visione ambiziosa
  2. fornire un’assistenza basata sui diritti
  3. raggiungere l’equità e la non discriminazione
  4. promuovere l’assistenza centrata sulla persona
  5. garantire sicurezza e riservatezza
  6. sviluppare la capacitĂ  di affrontare la complessitĂ  dei sistemi di cura.

Inoltre, il documento sottolinea il ruolo fondamentale di un sistema integrato del personale sanitario coinvolto nell’assistenza con un’attenzione al coordinamento tra servizi sanitari, sociali, comunitari ed educativi per rispondere, in modo sinergico e duraturo, ai bisogni di tutela, empowerment e sostegno materno, neonatale e familiare. Un focus particolare è rivolto ai contesti di fragilità, dove il rischio di abusi, negligenze o barriere all’accesso ai servizi è maggiore.

 

Per tradurre i 6 principi in azione, il documento individua nove aree di intervento:

  1. Adozione di politiche e standard adeguati a creare un sistema sanitario che fornisca un’assistenza rispettosa, tuteli i diritti e la dignità di donne, di tutte le identità di genere, neonate, neonati e famiglie.
  2. Rafforzamento di leadership e governance per influire positivamente sulla capacità e sulla motivazione del personale sanitario nel fornire un’assistenza materna e neonatale rispettosa.
  3. Implementazione di misure di miglioramento della qualità dell’assistenza per identificare i problemi, migliorare le cure e monitorarne la qualità.
  4. Miglioramento delle strutture e dell’ambiente di lavoro per influire positivamente su benessere, motivazione e prestazioni del personale sanitario e per rendere le strutture più adatte e accoglienti.
  5. Promozione della presenza di una persona di supporto durante il travaglio e del coinvolgimento familiare nella cura neonatale per migliorare gli esiti di salute materno-infantili e l’esperienza del parto, promuovendo l’autonomia e rafforzando la relazione tra le donne, le famiglie e il personale sanitario.
  6. Tutela e sostegno del benessere del personale sanitario per migliorare la produttivitĂ , la soddisfazione lavorativa e la permanenza in servizio avviando programmi di supporto tra pari, anche in contesti umanitari.
  7. Rafforzamento della comunicazione interpersonale per costruire rapporti di fiducia, favorire lo scambio di informazioni e coinvolgere donne e genitori nelle decisioni, tutelando i diritti e garantendo il consenso informato
  8. Contrasto a stigma e discriminazione per osteggiare le dinamiche di potere, la mancanza di compassione e i maltrattamenti, orientandosi verso un approccio multilivello mirato al dialogo, alla formazione partecipativa, all’empowerment e al coinvolgimento della comunità.
  9. Coinvolgimento della comunitĂ  attraverso educazione sanitaria e partecipazione attiva per promuovere consapevolezza e assistenza rispettosa come diritto umano e per rafforzare la responsabilitĂ  dei servizi nel rispondere ai bisogni della comunitĂ .

In sintesi, il documento rappresenta un’opportunità per promuovere, documentare e valutare, nei diversi sistemi sanitari nazionali e locali, programmi in grado di prevenire abusi, mancanza di rispetto e discriminazione, valorizzando contemporaneamente tutte le forme di cura che rispettano i diritti e l’unicità di ogni persona e famiglia.

 

 

Data di pubblicazione della pagina: 4 settembre 2025

Testo scritto da: Flavia Splendore, Vincenza Di Stefano, Annachiara Di Nolfi, Angela Giusti, Susanna Lana, Paola Scardetta, Gabriella Tambascia e Francesca Zambri - Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS), ISS