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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Progetto IMAgiNE EURO: lo special issue 2022

Il progetto internazionale IMAgiNE EURO (Improving MAternal Newborn carE in the EURO Region) iniziato a luglio 2020 ha lo scopo di comprendere l’impatto che la pandemia di COVID-19 ha avuto (e ha) sulle cure erogate e di migliorare la qualità delle cure materno-neonatali all’interno della Regione europea dell’OMS. Vi partecipa una rete di oltre 20 Paesi europei, coordinati dal Centro Collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Salute Materno Infantile dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Lo studio prevede una rilevazione della percezione della qualità delle cure materno neonatali con un focus particolare sul momento del parto e raccoglie due punti di vista complementari: quello delle neo-mamme, che hanno partorito durante la pandemia, e quello degli operatori sanitari, che erogano l’assistenza all’interno delle strutture sanitarie.

 

Lo studio rende disponibili dati su 80 indicatori di qualità di qualità basati sugli standard dell’OMS raccolti tramite due strumenti formalmente validati: un questionario per le mamme e uno per lo staff ospedaliero, entrambi anonimi, tradotti e resi disponibili online in 26 lingue, tra cui cinese, arabo, bengalese.

 

Special Issue pubblicato open access su The International Journal of Gynecology and Obstetrics IJGO (la rivista ufficiale della Federazione Internazionale di Ginecologi e Ostetrici)

A dicembre 2022, i dati preliminari dello studio, relativi alle opinioni di più di 70.000 mamme che hanno partorito dall’inizio della pandemia in 20 Paesi della Regione europea dell’OMS, sono stati pubblicati in un numero speciale (Special Issue) sulla rivista ufficiale della Federazione Internazionale di Ginecologi e Ostetrici (FIGO): The International Journal of Gynecology and Obstetrics (IJGO).

 

Lo Special issue è costituito da 12 articoli (ogni paper ha un periodo di raccolta dati specifico, iniziando dal 1 marzo 2020 al febbraio 2022), di cui 2 editoriali sono a firma di esperti dell’OMS, UNICEF, LSHTM (London School of Hygiene & Tropical Medicine) e dei presidenti della FIGO e dell’International Confederation of Midwives (ICM), oltre ad associazioni a difesa dei diritti umani quali Human Rights in Childbirth and White Ribbon Alliance. Gli articoli includono:

  • un confronto, in 16 Paesi, del tasso di parti operativi tra le strutture pubbliche e quelle private. Lo studio mette in luce come i parti operativi siano circa 2,5 volte più frequenti nelle strutture private;
  • un’analisi sulla medicalizzazione delle cure alla nascita in 15 Paesi. I risultati mettono in luce un livello di medicalizzazione troppo alto, al di sopra dei livelli raccomandati;
  • un focus, in 10 Paesi, sulla qualità delle cure nelle donne migranti, che risulta essere di qualità inferiore rispetto alle non migranti;
  • analisi approfondite della qualità delle cure materno neonatali a livello nazionale in 10 Paesi della Regione europea dell’OMS.

Dai risultati si evince anche che esistono importanti disuguaglianze tra i Paesi – e anche all'interno dei singoli Stati rispetto alla qualità delle cure materno neonatali, ovvero le donne in Paesi (o regioni) differenti hanno opportunità diverse di ricevere o meno cure adeguate. Il che lede il diritto fondamentale alla salute.

 

Gli autori sottolineano l’importanza di raccogliere il punto di vista delle donne e dello staff come raccomandato dall’OMS. Infatti, raccogliere dati accurati e aggiornati da parte dell’utenza e dello staff permette di definire il livello corrente della qualità dell'assistenza materna e neonatale, di fondamentale importanza per ricercatori, decision makers e operatori sanitari per sviluppare e mettere in atto piani sanitari e progetti di miglioramento delle cure basate sulle evidenze.

 

Seguiranno ulteriori analisi sui dati materni, tra cui il monitoraggio degli indicatori di qualità delle cure nel tempo. I risultati del progetto relativi agli operatori saranno resi disponibili a breve.

 

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Risorse utili

 

Data di pubblicazione della pagina: 16 febbraio 2023

Testo scritto da: Marzia Lazzerini, Emanuelle Pessa Valente, Arianna Bomben e Ilaria Mariani (Centro Collaboratore dell’OMS per la Salute materno infantile, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste, Italia)