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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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In Punta di Piedi: sostenere i genitori nei primi 1000 giorni di vita

A febbraio 2025 il Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini (CSB) ha realizzato il documento In Punta di Piedi, avvalendosi della collaborazione di partner esperti, tra cui l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e diverse organizzazioni del settore sanitario, educativo e sociale. Questo lavoro nasce dall’esigenza di promuovere un sistema integrato di supporto alla genitorialità nei primi 1000 giorni di vita, il periodo che va dalla gravidanza ai primi due anni, fondamentale per lo sviluppo fisico, emotivo e cognitivo di bambine e bambini e per la creazione di un ambiente familiare sicuro e stimolante.

 

Uno dei principali obiettivi del documento è promuovere un approccio universalistico progressivo, già presente nel Nurturing Care Framework, basato sulla prossimità e sulla collaborazione multiprofessionale tra servizi sanitari, sociali ed educativi, promuovendo l’equità nell’accesso alle opportunità di salute per tutte le famiglie. L’iniziativa mira a superare la frammentazione dei servizi esistenti, creando una rete coordinata di sostegno a tutti i genitori, con particolare attenzione alle famiglie più vulnerabili che spesso non riescono ad accedere ai servizi tradizionali.

 

Attraverso incontri individuali e visite domiciliari, l’obiettivo è garantire un accompagnamento centrato sui bisogni delle famiglie. Le visite domiciliari, già adottate con successo in diversi Paesi e raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’UNICEF, permettono di offrire un supporto personalizzato, rafforzare il legame tra i genitori e con i propri figli e migliorare le competenze genitoriali.

 

Le evidenze disponibili dimostrano che programmi di home visiting, ovvero visite domiciliari condotte da personale dedicato, possono avere un impatto significativo sulla salute materno-infantile. Tra i benefici documentati vi sono il miglioramento delle competenze genitoriali, l’aumento del tasso di allattamento, la riduzione del rischio di depressione postpartum e la promozione dello sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino.

 

Tuttavia, affinché questi interventi siano efficaci, è essenziale garantire:

  • personale qualificato e formato su aspetti chiave della salute materno-infantile, del Nurturing Care Framework e del sostegno alla genitorialitĂ 
  • un approccio personalizzato e non stigmatizzante, che rispetti le diverse realtĂ  familiari
  • un’integrazione tra servizi sanitari, sociali ed educativi per creare un sistema di supporto coeso e accessibile a tutte le famiglie.

Il documento si inserisce in un contesto più ampio di revisione delle pratiche di home visiting a livello europeo, condotta dall’OMS e dall’UNICEF, che evidenzia l’importanza di investire in modelli precoci e preventivi. L’obiettivo finale è rendere le comunità più accoglienti e capaci di sostenere i neogenitori, garantendo a tutti i bambini e le bambine un inizio di vita sereno e ricco di opportunità.

 

Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 6 marzo 2025

Testo scritto da: Angela Giusti, Ilaria Lega, Enrica Pizzi, Flavia Splendore, Margherita Tommasella - Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNaPPS), ISS.