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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2023

16/11/2023 - Alcol e cancro: la dichiarazione OMS Europa/IARC al Parlamento europeo

In vista della Settimana europea di consapevolezza sui rischi causati dall'alcol (European Awareness Week on Alcohol Related Harm, AWAHR), prevista per fine novembre prossimo, EpiCentro pubblica un contributo dei ricercatori dell’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’ISS dedicato alla dichiarazione congiunta OMS Europa/IARC su alcol e cancro, fatta il 3 novembre scorso e indirizzata al Parlamento europeo. La dichiarazione ha come obiettivo principale quello di aumentare la consapevolezza del legame negativo tra consumo di alcol e cancro nella popolazione generale diffondendo le raccomandazioni del Codice europeo contro il Cancro. Leggi l’approfondimento di Emanuele Scafato e Claudia Gandin – ONA, ISS.

 

27/7/2023 – SIStema di Monitoraggio Alcol-correlato (SISMA): nuovi dati e nuova piattaforma di consultazione

Il sistema di consultazione on line SISMA (SIStema di Monitoraggio Alcol-correlato) si aggiorna nella veste grafica, proponendo gli ultimi dati disponibili riportati nella Relazione annuale 2022 del Ministro della Salute al Parlamento e nel Rapporti ISTISAN 23/3 dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’ISS. Il SISMA, attraverso indicatori validati a livello nazionale e internazionale, permette la sistematizzazione delle attività di raccolta, elaborazione, analisi, studio e reporting di flussi informativi utili ai fini del monitoraggio epidemiologico, della programmazione socio-sanitaria e dell’azione di contrasto al consumo rischioso e dannoso di alcol nella popolazione. Il SISMA è strutturato in diverse sezioni che mirano a: misurare le abitudini di consumo delle bevande alcoliche della popolazione; misurare il consumo medio pro-capite della popolazione; calcolare il carico di mortalità e morbilità legato al consumo di alcol (in progress); valutare i servizi preposti alla presa in carico dei soggetti alcoldipendenti (in progress); rendere disponibile la documentazione per il monitoraggio delle politiche alcologiche. Consulta la pagina dedicata al progetto e al SISMA on line.

 

27/7/2023 - Consumo di alcol nel 2021: i dati della Relazione al Parlamento 2022

Nel 2021 sono 7,7 milioni gli italiani di età superiore a 11 anni (il 20% degli uomini e l’8,7% delle donne) che hanno bevuto quantità di alcol tali da esporre la propria salute a rischio; 3 milioni e mezzo hanno bevuto per ubriacarsi e 750.000 sono consumatori dannosi (cioè coloro che hanno consumato alcol provocando un danno alla loro salute a livello fisico o mentale). È quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sul consumo di bevande alcoliche nel nostro Paese, con i dati relativi al 2021. Nell’anno considerato, alcuni valori sono tornati ai livelli pre-pandemici ma comunque troppo elevati in quanto i decrementi registrati (quasi sempre per gli uomini e non per le donne) sono distanti dal raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il documento è stato redatto dall’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’ISS, che ha rielaborato e presentato i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) in occasione dell’ultima edizione dell’Alcohol Prevention Day (APD). Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS.

 

6/7/2023 - OMS: IV Forum mondiale su alcol, droghe e dipendenze comportamentali

Si è svolto a Ginevra (Svizzera), dal 27 al 30 giugno 2023, il quarto Forum mondiale su alcol, droghe e dipendenze comportamentali (Forum on Alcohol, Drugs and Addictive Behaviours - FADAB) organizzato dall’Alcohol, Drugs and Addictive Behaviours Unit, Department of Mental Health and Substance Use dell’OMS. L’edizione 2023 si pone in diretta continuità e integrazione dinamica con le precedenti edizioni del 2017, 2019 e 2021, l’ultima delle quali si è svolta esclusivamente on line a causa della pandemia di COVID-19. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS.

 

8/6/2023 - “Evidence into Action Alcohol Project - EVID-ACTION”: il progetto OMS e i webinar

Al via, il 30 maggio 2023, la nuova serie di webinar dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS su varie tematiche alcol-correlate analizzate da una prospettiva di salute pubblica. I webinar fanno parte di un progetto dell’OMS dal titolo “Evidence into Action Alcohol Project - EVID-ACTION”, finanziato dalla CE e cofinanziato dall’UE nell’ambito del Piano europeo di lotta contro il cancro 2022-2026. L’obiettivo del progetto è di utilizzare le evidenze scientifiche per promuovere e facilitare l’implementazione di efficaci politiche sull’alcol nell’UE, Islanda, Norvegia e Ucraina. La serie di webinar integra le “training sessions on alcohol monitoring and data collection” avviate dall’OMS attraverso riunioni internazionali con gli esperti degli Stati membri e alle quali l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’ISS garantisce il consueto supporto tecnico-scientifico. Leggi l’approfondimento.

 

18/5/2023 - Informare sull’alcol e i danni alcol-correlati: una guida dell’OMS per i giornalisti

È disponibile on line, dallo scorso 15 aprile 2023, la guida dell’OMS dal titolo “Reporting about alcohol: a guide for journalists”, che mira a supportare i giornalisti su come comunicare efficacemente le conoscenze sull’alcol e il danno alcol-correlato ai cittadini, le famiglie e la società. Nessuna quantità di consumo di alcol è sicura per la salute. Tuttavia, è ancora scarsa la consapevolezza nel mondo degli effetti negativi del consumo di alcol sulla salute e la sicurezza. I media possono aiutare le persone a comprendere l’impatto inaccettabilmente elevato che l'alcol ha sulla salute e sulla società, nonché le cause alla radice del problema e come può essere prevenuto. Questa guida fornisce ai giornalisti alcune strategie di comunicazione per meglio indirizzare alla popolazione informazioni e messaggi corretti sul consumo di alcol e sui danni alcol-correlati, e su eventuali soluzioni, di comprovata efficacia, a questo problema. Il documento è stato sviluppato analizzando come l’argomento alcol è affrontato dai media nel mondo e su come ciò può influenzare le attitudini e le convinzioni sul consumo di alcol. La guida dell’OMS fornisce approfondimenti chiave per i giornalisti su nove domande frequenti sull’alcol. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS.

 

20/4/2023 - APD 2023: i materiali del convegno

Sono on line le presentazioni dei relatori intervenuti, il 19 aprile, alla 22sima edizione dell’Alcohol Prevention Day (APD) 2023 organizzato dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’ISS. Durante l’evento è emerso che in Italia nel 2021 sono quasi 8 milioni i consumatori a rischio, 3 milioni e mezzo i binge drinker che bevono per ubriacarsi, 750 mila quelli che hanno consumato alcol provocando un danno alla loro salute, già in necessità di un trattamento e non ancora intercettati dalle strutture del SSN che seguono solo 63.000 alcoldipendenti, l’8,5 % di quelli che richiederebbero diagnosi, terapia e riabilitazione. Preoccupano donne, minori, anziani, i target più vulnerabili. Consulta la pagina dedicata all’Alcohol Prevention Day (APD) e i materiali del convegno.

 

19/4/2023 - Alcohol Prevention Day 2023

In Europa, il consumo di alcol è responsabile di circa 1 milione di decessi ogni anno e del 5,1% di anni di vita persi nel mondo al netto della disabilità. Le conseguenze negative del consumo di alcol sulla salute sono sempre più provate dall’evidenza scientifica che ha costruito il consenso sul contrasto alle centinaia di condizioni totalmente e parzialmente attribuibili all’uso pur moderato di alcol. In Italia, nel 2021 sono quasi 8 milioni i consumatori a rischio, 3 milioni e mezzo i binge drinker che bevono per ubriacarsi, 750 mila quelli che hanno consumato alcol provocando un danno alla loro salute, già in necessità di un trattamento e non ancora intercettati dalle strutture del SSN seguono solo 63.000 alcoldipendenti, l’8,5 % di quelli che richiederebbero diagnosi, terapia e riabilitazione. Preoccupano donne, minori, anziani, i target più vulnerabili. Sono questi alcuni degli aspetti principali che emergono dall’elaborazione e dall’analisi fatta dall’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’ISS delle informazioni e delle basi di dati nazionali acquisite annualmente dalla Relazione del Ministro della Salute al Parlamento e presentati il 19 aprile in occasione dell’edizione 2023 dell’Alcohol Prevention Day (APD). In occasione della giornata l’ONA pubblica anche una riflessione sull’ultima istantanea pubblicata dall’OMS nell’ambito delle snapshot series (sulle criticità legate ad accettabilità, disponibilità e accessibilità del consumo di alcol) e dedicata alle bevande analcoliche e a bassa gradazione alcolica.

 

6/4/2023 - In agenda: Alcohol Prevention Day 2023

Si svolge il prossimo 19 aprile l’edizione 2023 dell’Alcohol Prevention Day. Organizzato dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’ISS in collaborazione con Ministero della Salute e SIA (Società Italiana di Alcologia), AICAT (Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali) ed Eurocare Italia, l’Alcohol Prevention Day 2023 catalizza il dibattito sulle esperienze salienti che hanno trovato espressione nell’intero corso dell’anno e in particolare di aprile, mese di prevenzione alcologica. garantendo per il ventiduesimo anno la disponibilità di dati, esperienze e materiali di prevenzione atti a favorire e supportare una adeguata cultura di prevenzione basata sul contrasto alle fake news e su livelli più elevati possibili di tutela della salute, di consapevolezza e di responsabilità individuale e sociale. Per iscriversi è necessario compilare ed inviare entro le ore 12:00 del 18 aprile 2023 il modulo “domanda di iscrizione” disponibile al link dedicato. Per approfondire scarica il programma (pdf 262 kb).

 

9/3/2023 - Aggiornamento della sezione

L’ultimo report dell’OMS sull’impatto dell’alcol nel mondo attribuisce al consumo delle bevande alcoliche il decesso di 3 milioni di persone ogni anno a causa di oltre 200 patologie, incidentalità e 6 tipi di cancro. I dati OMS sul consumo di alcol in Europa mostrano che, tra il 2010 e il 2016, non c’è stato alcun cambiamento significativo nei livelli di consumo di alcol pro capite, evidenziando che il vecchio continente deve ancora affrontare un'enorme sfida per superare i problemi che queste bevande causano a suoi cittadini. Inoltre, i dati italiani mostrano che non nostro Paese, nel 2020, il 77,2% degli uomini e il 56,2% delle donne di età superiore a 11 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica, per un totale di quasi 35 milioni di individui. Per approfondire consulta la sezione “Alcol” di EpiCentro che propone un aggiornamento delle pagine dedicate alle informazioni generali, all’epidemiologia in Italia e all’epidemiologia in Europa.

 

26/1/2023 - Piano d’azione globale sul consumo dannoso di alcol 2022-2030: la consultazione OMS

Il 20 gennaio 2023 si è conclusa la consultazione dell’OMS con le associazioni professionali e il mondo accademico sull’implementazione del piano d’azione globale sull’alcol 2022-2030. Questo Piano mira a promuovere l’attuazione della strategia globale sulle bevande alcoliche e sfruttare le evidenze disponibili, e il know-how politico, nel controllo dell’alcol e nell’affrontare i danni associati al suo consumo. Il Piano è parte della più ampia strategia mondiale di lotta alle malattie cronico-degenerative, azione principe dell’Agenda 2030 della Nazioni Unite e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) che prevedono la riduzione del 10% del consumo rischioso e dannoso di alcol entro il 2025. Leggi l’approfondimento.

 

12/1/2023 - Il marketing digitale delle bevande alcoliche: cosa è cambiato?

Pubblicata con il titolo “Digital marketing of alcoholic beverages: what has changed?” la sesta istantanea (snapshot) di politiche e pratiche sull'alcol prodotta dall’OMS sintetizza il lavoro svolto nell’ambito dell’ultimo webinar del 2021 (9 dicembre 2021). e affronta il tema del marketing digitale delle bevande alcoliche. Leggi il commento dei ricercatori ISS.

 

5/1/2023 - Cambiamenti e innovazioni dei criteri diagnostici nell'ICD-11 sui disturbi da uso di alcol e sostanze: la nuova pubblicazione dell’ONA-ISS

Il 1 gennaio 2022 è entrata in vigore la nuova revisione dell'ICD, il sistema di classificazione internazionale delle malattie, incidenti e cause di morte e dei problemi correlati (ICD, International Statistical Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death) stilato dall’OMS. In linea con le sue diverse attività internazionali, l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità (ONA-ISS) ha analizzato e contestualizzato le innovazioni e le differenze nei capitoli dell’undicesima versione dell’ICD (ICD-11) dedicati ai disturbi da uso di alcol e sostanze, al fine di affrontare le questioni più importanti in termini di nuove opportunità per identificare e prendersi cura delle persone bisognose di cure. Il risultato di questo lavoro di approfondimento e analisi è stato riportato nell’articolo “Alcohol and Substance Use Disorders Diagnostic Criteria Changes and Innovations in ICD-11: An Overview” pubblicato il 15 dicembre 2022 sulla rivista internazionale Clinical psychology in Europe. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS.