La sorveglianza delle batteriemie da enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE) è stata istituita nel 2013 (circolare del Ministero della Salute), con l’obiettivo di monitorare la diffusione e l’evoluzione di queste infezioni e sviluppare strategie di contenimento adeguate. Il protocollo della sorveglianza è stato aggiornato con una circolare del 6 dicembre 2019 (Aggiornamento delle indicazioni per la sorveglianza e il controllo delle infezioni da enterobatteri resistenti ai carbapenemi, CRE) con l’obiettivo di migliorare l’aderenza alla sorveglianza, la qualità dei dati e la tempestività di notifica. La sorveglianza raccoglie e analizza le segnalazioni dei casi di batteriemie da K. Pneumoniae* ed E. coli resistenti ai carbapenemi e/o produttori di carbapenemasi da tutto il territorio nazionale.
I dati analizzati si basano sulle segnalazioni anonime e individuali riportate dagli Ospedali/Aziende ospedaliere e dalle Unità sanitarie locali al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) tramite il portale dedicato. Le segnalazioni sono raccolte ed analizzate dal Dipartimento Malattie Infettive dell’ISS. A tale scopo è attivo da gennaio 2020 il sistema di segnalazione on line, raggiungibile al link: cre.iss.it/ con accesso diretto, mediante credenziali individuali, da parte di operatori delle Regioni/Province Autonome (PA); dal 2021 le segnalazioni possono essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso la piattaforma nazionale dedicata, contribuendo così a migliorare la completezza, l’accuratezza e la congruenza dei dati.
* Per Klebsiella pneumoniae si intende Klebsiella pneumoniae species complex, tenendo conto delle recenti evoluzioni tassonomiche.