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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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La prima giornata europea per sensibilizzare al corretto uso degli antibiotici

Lo sviluppo dell’antibioticoresistenza in Italia e in tutti i Paesi europei, indotto dall’incremento e dall’uso inappropriato degli antibiotici, costituisce un problema di particolare rilievo per la tutela della salute dei cittadini. Solo un uso più contenuto e più appropriato di questi farmaci può contrastare lo sviluppo di batteri resistenti e aiutare a preservare l’efficacia degli antibiotici per le generazioni future. 

 

In questa direzione si inserisce l’istituzione della giornata europea degli antibiotici, voluta dall’Ecdc per sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi all’uso scorretto di questi farmaci. L’iniziativa, fissata per il 18 novembre 2008, si celebra contemporaneamente in tutti i Paesi Europei e richiede agli Stati membri di realizzare iniziative di comunicazione rivolte alla popolazione per informare sulle corrette modalità di assunzione degli antibiotici e rafforzare il successo delle campagne nazionali di sensibilizzazione sul tema. L’iniziativa, promossa dall’Ecdc, in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità, nasce quindi per aumentare in tutti i Paesi europei, attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, la consapevolezza sui rischi associati all’uso appropriato degli antibiotici e per fare in modo che vengano usati in modo responsabile.

 

La giornata, che coinvolge autorità pubbliche, operatori sanitari, pediatri, operatori sociali, ma anche organizzazioni private, famiglie e individui, mira ad accrescere la visibilità delle campagne di sensibilizzazione nazionali nei Paesi già impegnati su questa tema e, attraverso la condivisione delle migliori pratiche, a favorire l’avvio di campagne negli altri Stati membri che ancora non dispongono di campagne nazionali. È previsto, inoltre, che la giornata di sensibilizzazione venga inaugurata con una cerimonia ufficiale presso il Parlamento europeo di Strasburgo, seguita da un seminario scientifico e una conferenza stampa di rilievo internazionale.

 

Guarda tutti gli eventi programmati nei Paesi membri che partecipano alla giornata di sensibilizzazione e consulta, in particolare, le iniziative organizzate in Italia.

 

Per maggiori approfondimenti consulta il sito della giornata europea degli antibiotici.

 

Collegamenti utili

  • Ar-Iss: dal 2001 l’Istituto superiore di sanità ha istituito il progetto di sorveglianza dell’antibiotico-resistenza Ar-Iss. La sorveglianza Ar-Iss ha caratteristiche uniche in Italia, in quanto non è finanziata dall’industria farmaceutica, coinvolge numerosi laboratori su tutto il territorio nazionale ed è continuativa nel tempo. Nell’ambito di Ar-Iss è stato deciso di prendere in esame i dati riguardanti l’antibiotico-resistenza in un selezionato gruppo di batteri isolati da infezioni invasive di sicura rilevanza clinica (batteriemie o meningiti diagnosticati da laboratori ospedalieri) e che rappresentano sia infezioni acquisite in ambito comunitario (Streptococcus pneumoniae) sia infezioni associate all’assistenza sanitaria (Staphylococcus aureus, Enterococcus faecium e E. faecalis, klebsiella pneumoniae e K. oxytoca, Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli). Per ogni microrganismo l’attenzione è posta prevalentemente su alcuni antibiotici o classi di antibiotici particolarmente significativi in terapia o per il monitoraggio dell’andamento dell’antibiotico-resistenza.
  • progetto Micronet: dal 1 marzo 2008, il database del è disponibile come nuova fonte informativa nel campo delle infezioni batteriche. Micronet è un progetto dell’Istituto superiore di sanità finanziato, dal 2006, dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del ministero della Salute (Ccm). Nasce per creare una sorveglianza epidemiologica sentinella delle infezioni e malattie da agenti microbici basata sulla rilevazione e sulla trasmissione automatica dei risultati di accertamento eziologico infettivo e della loro resistenza agli antibiotici. Micronet è stato disegnato per raccogliere informazioni in automatico e con elevata tempestività senza gravare sulle attività del microbiologo clinico generalmente legate alla diagnosi. Il sito web del progetto Micronet è accessibile solo agli utenti autorizzati, ma vi è una parte pubblica con la presentazione del progetto e le pubblicazioni inerenti.
  • European Surveillance of Antimicrobial Consumption (Esac): progetto europeo per la sorveglianza del consumo di antibiotici, che ha l’obiettivo di raccogliere informazioni su quantità e tipo di farmaci che normalmente vengono utilizzati nei 34 Paesi partecipanti. Ciascun Paese dispone di un network di esperti che, dopo aver raccolto i dati sull’uso dei farmaci per il trattamento di infezioni causate da batteri, virus e funghi, li invia all’Università di Anversa (Belgio) che coordina il progetto.
  • The European Antimicrobial Resistance Surveillance System (Earss): rete europea che collega sistemi di sorveglianza nazionali e fornisce dati di suscettibilità e resistenza antimicrobica per fini di sanità pubblica. Earss ha l’obiettivo di produrre dati confrontabili e affidabili, attraverso la collaborazione di tutti i Paesi membri, oltre che di Islanda e Norvegia. La rete riceve finanziamenti dalla direzione generale per la salute e la tutela dei consumatori della Commissione europea (Dg Sanco). Insieme all’Esac delinea il quadro europeo delle tendenze in corso sull’uso e sulle resistenze degli antimicrobici.
  • Genomics to Combat Resistance Against Antibiotics in Community-acquired Lrti in Europe (Grace): rete europea di eccellenza, integra e coordina le attività di medici e scienziati di numerose istituzioni in 14 Paesi europei, con l’obiettivo di combattere la resistenza agli antibiotici delle infezioni delle basse vie respiratorie acquisite in comunità, cioè al di fuori dell’ambiente ospedaliero.
  • Antimicrobial Resistance: sezione del sito della Commissione europea dedicata alle strategie e ai provvedimenti adottati dall’Ue per combattere la minaccia della resistenza antimicrobica per la salute umana, animale e vegetale, indotta dall'eccessivo e improprio uso di antibiotici. Guarda tutti i documenti chiave prodotti dall’Ue sul tema.
  • European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (Escmid): organizzazione no-profit per migliorare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie infettive, attraverso la promozione e il sostegno di ricerca, istruzione e formazione.
  • Standing Committee of European Doctors (Cpme): il Comitato permanente dei medici europei rappresenta i circa due milioni di professionisti presenti sul territorio europeo. L’associazione internazionale senza fini di lucro mira a promuovere i più elevati standard di formazione e pratica medica, per ottenere la massima qualità delle cure sanitarie per i cittadini. Il comitato promuove la salute pubblica, il rapporto tra medici e pazienti e la libera circolazione dei medici all'interno dell'Unione europea.