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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2013

(19 dicembre 2013) Aie 2013: i materiali del seminario satellite sulla farmacoepidemiologia

Nel corso del 37° congresso dell’Associazione italiana di epidemiologia (Aie), svoltosi a Roma dal 4 al 7 novembre, si è tenuto in Iss un seminario satellite sulla farmacoepidemiologia. L’incontro, organizzato congiuntamente dal reparto di Farmacoepidemiologia del Cnesps-Iss, dal dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio e dall’Aie, ha approfondito alcuni temi relativi al controllo del confondimento e bias negli studi osservazionali sul profilo di beneficio-rischio dei farmaci. Sul sito del dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio sono ora disponibili le presentazioni della giornata.

 

(12 dicembre 2013) La valutazione dell’uso e della sicurezza dei farmaci: il convegno

L’annuale incontro sui temi della Farmacoepidemiologia che si è svolto in Iss il 9 dicembre, è stata l’occasione per approfondire, attraverso il contributo dei principali gruppi di ricerca italiani, diversi aspetti riguardanti l’uso e la sicurezza dei farmaci. Gli interventi che si sono succeduti nel corso della giornata hanno affrontato importanti argomenti quali: la sicurezza della vaccinazione pandemica in gravidanza, l’appropriatezza d’uso dei farmaci nelle strutture residenziali per anziani, l’utilizzo e la sicurezza dei prodotti di origine naturale, solo per citarne alcuni. Durante il convegno è stato presentato l’aggiornamento del sistema Videofar, l’applicazione che consente la libera consultazione ed elaborazione dei dati di consumo dei farmaci in Italia, nel periodo 2000-2011. È stata aggiunta la possibilità di ottenere i dati di consumo, oltre che per gruppo e categoria terapeutica, anche per singolo principio attivo. Leggi l’approfondimento e scarica le presentazioni.

 

(10 ottobre 2013) World ental Health Day 2013: salute mentale e anziani

Nel 2011, l’Organizzazione mondiale della sanità ha stimato che, nei prossimi quarant’anni (dal 2010 al 2050), il numero delle persone con più di 65 anni passerà da 524 milioni a 1,5 miliardi. È proprio alla salute mentale degli anziani che è dedicata l’edizione 2013 del World Mental Health Day, organizzato ogni anno per il 10 ottobre dalla World Federation of Mental Health con il supporto dell’Oms. Leggi l’approfondimento dedicato a cura del reparto Salute mentale, Cnesps-Iss e i contributi tematici su: “Malattie dell’anziano: invecchiamento fisiologico o patologico?”, a cura del Reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss; “Non abbassare la guardia sulla salute mentale: i dati di Passi d’Argento”, a cura di Alberto Perra - per il Gto del Passi d’Argento; “Lo stato di salute mentale degli anziani nei risultati dell’Italian Longitudinal Study on Aging (Ilsa)”, a cura di Lucia Galluzzo, Claudia Gandin, Silvia Ghirini, Vincenzo Solfrizzi, Francesco Panza ed Emanuele Scafato - Reparto Salute della popolazione e suoi determinanti, Cnesps-Iss; “Il fenomeno dei suicidi tra gli anziani italiani”, Monica Vichi e Susanna Conti - Ufficio di Statistica, Cnesps-Iss; “Ruolo dei fattori genetici e ambientali nelle capacità cognitive degli anziani: uno studio sui gemelli”, a cura di Emanuela Medda, Corrado Fagnani, Maria Antonietta Stazi - Reparto di Epidemiologia Genetica, Cnesps-Iss; “I sintomi depressivi fondamentali tra i 60-69enni secondo quanto rilevato dalla sorveglianza Passi”, a cura di Maria Masocco e lo Staff Centrale Passi, Cnesps-Iss.

 

(3 ottobre 2013) Rapporto OsMed 2012

Nel 2012 il mercato farmaceutico totale è stato pari a 25,5 miliardi di euro, di cui il 76% rimborsato dal Servizio sanitario nazionale (Ssn), con una spesa media per ogni cittadino di 430 euro. Mediamente la spesa farmaceutica complessiva (pubblica e privata) è diminuita del 5,6% rispetto al 2011. Con oltre 4 miliardi di euro, la categoria di farmaci maggiormente utilizzata riguarda il sistema cardiovascolare, seguita da quelli per l’apparato gastrointestinale e metabolico (3.434.000 di euro), dai farmaci antineoplastici (3.323.000 di euro) e da quelli per il sistema nervoso centrale (3.310.000 di euro). Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto “L’uso dei Farmaci in Italia. Rapporto nazionale anno 2012” (pdf 14,8 Mb) pubblicato a settembre 2013. Il documento contiene inoltre sezioni dedicate alla regolamentazione dell’assistenza farmaceutica in Italia, agli strumenti di governo dell’appropriatezza prescrittiva, alle nuove analisi sull’appropriatezza d’uso e sulle evidenze epidemiologiche e una sezione sui dati relativi alle reazioni avverse ai farmaci registrate dalla Rete nazionale di farmacovigilanza. Per maggiori informazioni consulta i siti del ministero della Salute, dell’Aifa e scarica il documento completo (pdf 14,8 Mb).

 

(26 settembre 2013) Prescrizione farmaceutica in Umbria: i dati del 2011

Nel 2011, con una spesa farmaceutica a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) di 149 milioni di euro, in Regione si è osservata una riduzione del 7,1% rispetto all’anno precedente (in Italia del 9%) mentre in termini di Ddd/1000 abitanti die l’Umbria ha fatto rilevare un dato superiore a quello italiano (1031 vs 963). È quanto emerge dal rapporto Istisan 13/11 “Prescrizione farmaceutica in Umbria. Analisi dei dati relativi al 2011” (pdf 3 Mb) pubblicato a settembre 2013. Tenendo conto anche dell’acquisto privato di farmaci, il 77% della spesa farmaceutica risulta a carico del Servizio sanitario regionale. Dai dati emerge inoltre che i farmaci dell’apparato cardiovascolare sono la principale categoria terapeutica rimborsata dal Ssn (51% delle Ddd), seguiti da quelli per l’apparato gastrointestinale e il metabolismo. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 3 Mb).

 

(5 settembre 2013) Farmacovigilanza e farmacoepidemiologia: un Master a Napoli

Formare una figura professionale con conoscenze teoriche e pratiche necessarie per la valutazione del profilo di rischio/beneficio e costo/efficacia e per il monitoraggio degli eventi avversi associati a un trattamento farmacologico: è l’obiettivo del Master di II livello in "Farmacovigilanza, Farmacoepidemiologia e attività regolatorie", organizzato dalla Seconda Università degli Studi di Napoli. Il Master fornirà competenze riguardo all’impatto sulla popolazione dei nuovi farmaci e di quelli già in commercio, con particolare attenzione all‘ appropriatezza prescrittiva e di impiego, e svilupperà competenze relative agli studi di farmacoutilizzazione, farmacoepidemiologia e farmacovigilanza. Fornirà inoltre conoscenze relative alle attività che regolano l’immissione in commercio dei farmaci a livello nazionale e internazionale e a tutte le attività regolatorie del mondo del farmaco.

 

(4 luglio 2013) Condividere i dati: ecco Videofar

Il 18 giugno scorso durante il G8, i leader mondiali hanno sottoscritto la “G8 Open Data Charter”, grazie a cui gli Stati membri si impegnano ad adottare politiche di apertura del patrimonio informativo delle pubbliche amministrazioni in una logica di Open Data. In questa ottica e nella logica della condivisione, durante il convegno “L’uso dei farmaci in Italia dal 2000 ad oggi: tra sostenibilità e innovazione possibile” (organizzato a Roma per il 4 luglio 2013) il reparto di Farmacoepidemiologia del Cnesps-Iss ha presentato il nuovo database sui farmaci VideoFar.

 

(24 aprile 2013) La settimana delle vaccinazioni 2013

Prevenire, proteggere, vaccinare (Prevent. Protect. Immunize): lo slogan della settimana europea e mondiale delle vaccinazioni 2013, al via rispettivamente a partire dal 22 e dal 20 aprile, racchiude in sé l’obiettivo dell’iniziativa: aumentare le coperture vaccinali a livello globale. Per l’occasione EpiCentro offre una ricca proposta di materiali per operatori e cittadini, all’insegna della riflessione su una comunicazione migliore. Tra gli approfondimenti leggi i contributi: “Le segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse a vaccini in Italia” e “Sindrome di Guillain Barré e vaccinazione antinfluenzale” a cura del reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss.

 

(18 aprile 2013) Il caso Glivec: l’India sfida la Novartis

La Suprema Corte indiana, lunedì 1 aprile 2013, ha negato all’azienda multinazionale Novartis, il riconoscimento del brevetto del suo farmaco antitumorale Imatinib mesilato (Glivec). Dopo una battaglia legale durata sette anni, la Corte ha stabilito che il “nuovo” farmaco era solo una versione aggiornata di un farmaco già esistente. L’effetto immediato di questa sentenza è che il generico, che ha un prezzo di 15 volte inferiore a quello del Glivec, continuerà a essere presente sul mercato. La sentenza è stata salutata come una vittoria fondamentale per i produttori di farmaci generici nella battaglia per la conquista del mercato indiano, di grandi dimensioni e in rapida espansione, e come un punto fermo di fronte alle sfide delle multinazionali farmaceutiche. Leggi in proposito gli articoli “Indian Supreme Court rejects Novartis’s appeal on drug patent” e “The Novartis case: weighing innovation against access” pubblicati sul Bmj ad aprile 2013. D’ora in poi sarà più difficile ottenere nuovi brevetti su farmaci già esistenti ma rinnovati con un processo noto come “evergreening”. La rivista Nature nell’articolo “Indian court rejects Novartis patent” dedicato alla vicenda, sottolinea la determinazione dell’India a sostenere medicinali a prezzi accessibili, per il proprio Paese, e per le altre nazioni in via di sviluppo, come espressione del proprio diritto a promuovere la salute pubblica. In Italia, il sito saluteinternazionale.info nell’articolo “Il caso Glivec. Davide contro Golia. India vs Novartis” ripercorre la storia del Glivec e della battaglia legale che ha portato alla sentenza e analizza le conseguenze della decisione della Suprema Corte.

 

(14 marzo 2013) Dall’Ecdc: un database e un report per monitorare il consumo di farmaci antimicrobici in Europa

Lo European Surveillance of Antimicrobial Consumption Network (Esac-Net) ha realizzato una banca dati per monitorare il consumo di antimicrobici in Europa a partire dal 1997. I dati, disponibili in vari formati (tra cui tabelle, grafici e mappe interattive), sono stati raccolti direttamente da ciascun Paese e sono suddivisi per ambito di erogazione (medicina generale e, ospedaliera). Contemporaneamente l’Ecdc ha pubblicato anche il report “Surveillance of antimicrobial consumption in Europe 2010” (pdf 33 Mb), il primo sulla sorveglianza del consumo di antimicrobici in 24 Paesi europei e due appartenenti all’Eea (Islanda e Norvegia). Tre le categorie di antimicrobici analizzate nel report e nel database, antibatterici, antimicotici e antivirali. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 33 Mb) e leggi l’approfondimento sul database.

 

(7 marzo 2013) Prescrizione farmaceutica nella popolazione immigrata

La popolazione immigrata incide poco in termini di consumo di risorse economiche: infatti, nonostante gli immigrati regolari nel 2011 abbiano rappresentato il 7,5% della popolazione italiana, la loro spesa farmaceutica è stata pari al 2,6% del totale. È uno dei dati emersi durante il convegno “Prescrizione farmaceutica nella popolazione immigrata” (pdf 87 kb) che si è svolto a Roma il 4 marzo 2013 per presentare il libro “Farmaci e immigrati. Rapporto sulla prescrizione farmaceutica in un paese multietnico” (pdf 1,8 Mb) realizzato grazie alla collaborazione tra la Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie (Sifo), il Cineaca, l’Istituto superiore di sanità (Iss), la Società italiana di medicina delle migrazioni (Simm) e il Consorzio Mario Negri sud (Cmns). Leggi il resoconto della giornata.

 

(7 marzo 2013) L’uso dei farmaci nella popolazione femminile immigrata

Il 56% delle donne immigrate e il 64% delle italiane ha ricevuto almeno una prescrizione nel corso dell’anno. Le differenze di prevalenza d’uso si riducono per le donne di età compresa fra 25 e 44 anni. Inoltre, tranne che nei bambini di età inferiore a 15 anni, le donne immigrate hanno un consumo di farmaci superiore a quello degli uomini immigrati. In termini di spesa farmaceutica Ssn, le donne immigrate hanno avuto una spesa pro capite di 74 euro contro i 101 delle italiane. Sono alcuni dei dati che emergono da un’indagine sulla prescrizione farmaceutica nella popolazione immigrata a cui ha partecipato anche il Cnesps-Iss. Leggi l’approfondimento su “L’uso dei farmaci nella popolazione femminile immigrata” cura del reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss all’interno dell’approfondimento tematico “International Women’s Day. Le donne come “motore” della promozione della salute”.

 

(28 febbraio 2013) Procedura di infrazione da parte dell’Autorità Antitrust

Nove mesi fa nell’articolo “Avastin versus Lucentis”, la rivista British Medical Journal aveva denunciato i rischi di collusione fra due aziende farmaceutiche, Roche e Novartis. Il 14 febbraio scorso, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Antitrust italiana, ha comunicato di avere aperto una istruttoria (pdf 98 kb) relativa a una intesa restrittiva della concorrenza nel mercato dei farmaci destinati alla cura di patologie oftalmiche tra Roche e Novartis (rispettivamente produttori di Avastin® e Lucentis®). Il tema è quello dei due farmaci maggiormente utilizzati a livello mondiale per il trattamento della degenerazione maculare legata all’età (Dmle): bevacizumab (Avastin®) e ranibizumab (Lucentis®). Leggi la riflessione a cura del Reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss.

 

(21 febbraio 2013) Farmaci e immigrati

La disponibilità di flussi informativi ben consolidati sulle prescrizioni farmaceutiche può fornire indicazioni utili per descrivere le condizioni di salute e l’accesso alle prestazioni sanitarie tra gruppi di popolazione più deboli come per esempio i migranti. Diverse istituzioni e società scientifiche (Società italiana di farmacia ospedaliera, Società italiana di medicina delle migrazioni, Cineca, Consorzio Mario Negri Sud e Istituto superiore di sanità) hanno collaborato al progetto di un’analisi della prescrizione farmaceutica nella popolazione immigrata, i cui risultati saranno presentati il 4 marzo 2013, nel corso del convegno “Prescrizione farmaceutica nella popolazione immigrata”. Per approfondire leggi l’approfondimento tematico su farmaci e immigrati nelle nuove pagine di EpiCentro dedicate a “Migranti e salute”.

 

(7 febbraio 2013) Portali web utili: nuove segnalazioni

La piattaforma di Euro Durg (European Drug Utilization Research Group) mira alla promozione della ricerca nel campo della farmaco utilizzazione come strumento per migliorare l’uso dei farmaci fornendo un forum internazionale per la comunicazione e la cooperazione tra i ricercatori che operano in questo settore. In Italia, i centri regionali di Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Campania hanno realizzato il sito Farmacovigilanza.eu dedicato alle notizie di farmacovigilanza.

 

(7 febbraio 2013) Ricerca clinica e linguaggio scientifico

Diversi tipi di studio possono essere condotti nell'ambito della ricerca clinica: gli studi osservazionali di coorte, gli studi caso-controllo, le sperimentazioni cliniche controllate, ecc. Diventa quindi importante nel documentare i risultati di una ricerca scegliere un linguaggio idoneo al tipo di studio che è stato condotto. Infatti, una scelta inappropriata delle parole può generare inaccuratezza scientifica. Per un’analisi più dettagliata leggi l’approfondimento a cura del reparto di Farmacoepidemiologia (Cnesps-Iss).

 

(31 gennaio 2013) World Cancer Day 2013: sfatare i miti sul cancro

Sfatare i miti e i luoghi comuni sul cancro grazie a una corretta e puntuale informazione: è questo il tema centrale dell’edizione 2013 del World Cancer Day, che si celebra il 4 febbraio in tutto il mondo. La Giornata mondiale contro il cancro è promossa dalla Union for International Cancer Control (Unione internazionale per il controllo del cancro, Uicc) ed è supportata dall’Oms. Ma quali sono i preconcetti legati a queste malattie? Per smentire 4 luoghi comuni proviamo a calarci nella realtà italiana. Leggi l’approfondimento tematico e il contributo “La prescrizione farmaceutica in Italia dei farmaci antineoplastici e immunomodulatori” a cura del reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss.

 

(24 gennaio 2013) Farmaci in pediatria

Il rischio di lesioni gastroduodenali in associazione all’uso dei farmaci nei bambini è il tema di “Drug use and upper gastrointestinal complications in children: a case–control study” (pdf 155 kb), articolo pubblicato il 21 dicembre 2012 su Archives of Disease in Childhood. Il lavoro rappresenta un approfondimento dallo studio multicentrico “Sicurezza dei farmaci e vaccini in pediatria” che il reparto di Farmacoepidemiologia dell’Istituto superiore di sanità coordina dal 1999 e che vede coinvolti attualmente 11 ospedali/dipartimenti pediatrici italiani.

 

(17 gennaio 2013) Trial clinici: le novità dalla letteratura scientifica

Si parla di trial clinici in tre diversi articoli usciti nelle ultime settimane. Il primo “Reporting of Noninferiority and Equivalence Randomized Trials: Extension of the Consort 2010 Statement”, pubblicato a dicembre 2012 su Jama, presenta un’estensione del “Consort 2010 Statement”. Questo articolo si pone l’obiettivo di migliorare la comprensione, l’utilizzo e la diffusione del Consort, il cui scopo è quello di aiutare gli autori a riportare i risultati delle sperimentazioni cliniche. Il secondo “Spirit 2013 explanation and elaboration: guidance for protocols of clinical trials”, pubblicato a gennaio 2013 sul Bmj, descrive lo “Spirit 2013 Statement”, una guida (sotto forma di checklist) elaborata per assistere i ricercatori nella stesura dei protocolli dei trial. Il terzo “All trials must be registered and the results published” è un editoriale, uscito a gennaio 2013 sul Bmj, che porta in primo piano il problema della mancata pubblicazione dei trial: numerosi sono infatti gli studi i cui risultati non vengono pubblicati e molti anche quelli che non sono registrati. Visita anche le pagine di EpiCentro dedicate alla documentazione nel mondo.

 

(10 gennaio 2013) Drug Utilization attraverso i database amministrativi: i materiali

Disponibili on line le presentazioni del workshop “La Drug Utilization attraverso i database amministrativi” (pdf 417 kb) che si è svolto il 27 novembre 2012 a Milano. L’incontro ha visto per la prima volta la partecipazione, il confronto la riflessione collegiale dei numerosi gruppi italiani che da anni svolgono attività di ricerca e informazione per un uso razionale dei farmaci. Per maggiori informazioni leggi il commento a cura di Maurizio Bonati e Antonio Clavenna (Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri).

 

(10 gennaio 2013) Aggiornamento della sezione

La sezione del sito EpiCentro dedicata ai farmaci è in continua evoluzione: da questa settimana è infatti disponibile una pagina dedicata ai dati sull’uso dei farmaci nel mondo.