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ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Orvieto, 22-23 ottobre 2014

Presentazioni e video del convegno scientifico

 

Apertura

 

 

Relazione introduttiva

 

Sessione 1 - Contesto scolastico

 

Le più importanti Istituzioni nazionali ed internazionali che si occupano di sanità pubblica e di promozione della salute sono concordi nel riconoscere alla scuola un ruolo chiave nella promozione della salute dei giovani. Infatti, gli anni trascorsi nella scuola rappresentano un periodo della vita fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità della persona, durante il quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze indispensabili per continuare ad apprendere e migliorare. La scuola, quindi, è la sede ideale per promuovere la salute e la crescita sana dei bambini e degli adolescenti. A supporto di questa tesi esiste una vasta letteratura scientifica che ha messo in evidenza come alcune politiche di promozione della salute e programmi siano capaci di ridurre la prevalenza di comportamenti a rischio e di aumentare la consapevolezza tra i giovani che specifici comportamenti che hanno un’influenza sulla loro salute attuale e futura (abitudini alimentari, attività fisica, sedentarietà, fumo, alcol, ecc.).

 

Sulla base di queste evidenze sono state messe a punto linee guida e elaborate politiche, negli anni recenti anche in Italia sono stati implementati dalle regioni e dalle Asl diversi progetti di promozione di stili di vita sani basati su interventi educativi multicomponenti che hanno visto la collaborazione tra il mondo sanitario e quello dell’educazione e della formazione e che hanno dimostrato in alcuni casi di essere sostenibili. Tuttavia la valutazione dell’efficacia resta un aspetto su cui rafforzare l’ impegno.

Il Responsabile: Angela Spinelli

Sessione 2 - Comunità locali

 

“(…) I programmi di promozione della salute hanno un maggiore successo se sono integrati nella vita quotidiana delle comunità, basati sulle tradizioni locali e condotti da membri della comunità stessa.

 

Al fine di influenzare le future politiche pubbliche favorevoli alla salute, dobbiamo lavorare fianco a fianco con le comunità e la società civile, e garantire che le nostre comunicazioni siano accessibili e comprensibili da tutti. (…) (Fonte: Delineare il futuro della Promozione della salute: le priorità per l’azione, IUHPE Vancouver 2007)

 

Il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di promozione della salute attivati da soggetti dei SSR nel nostro Paese, è ormai una esperienza diffusa, e ne è testimonianza la ricchezza di contributi giunti a questo Evento.

 

E’ grazie a queste esperienze che possiamo ora rendere concreto il richiamo della Carta di Ottawa ad un ruolo di “mediatori” (mediate), oltre che a quello di “patrocinatori” (advocacy)…

 

La sfida dell’”intersettorialità” è rendere le Comunità Locali, concretamente, strutturalmente, luoghi “favorevoli alla salute”. Accettarla significa mettere i nostri saperi (sulle priorità, sui fattori di equità, su quanto ha dato dimostrazioni di efficacia, sul senso della “sostenibilità”) a disposizione di politiche/azioni che impegnano saperi e responsabilità di “altri”.

 

La nostra capacità di sviluppare processi fondati su questo dialogo è un fattore determinante del cambiamento che auspichiamo a favore di salute e benessere delle nostre comunità.

 

L’impegno di tutti noi è quindi ora quello di valorizzare singoli interventi ed esperienze, mettendo a sistema programmi sostenibili validati da una cornice metodologica coerente agli indirizzi di Salute 2020 e dell’emanando Piano Nazionale della Prevenzione.

Il Responsabile: Liliana Coppola

  • Relazione introduttiva della sessione: “Gli interventi di comunità per promuovere la salute dei cittadini
    Furio Honsell
    Presentazione (pdf 13 Mb)
    Intervento video
  • Leggere fa bene alla salute: la costruzione di una buona pratica di comunità
    Olimpia Bartolucci
    Presentazione (pdf 340 kb)
    Intervento video
  • Esperienze di intersettorialità nella promozione della corretta alimentazione tra condivisione e resilienza
    Elsa Ravaglia
    Presentazione (pdf 440 kb)
    Intervento video
  • Comunicazione scientifica sulla relazione tra ambiente e salute nelle province di Napoli e Caserta: la “Task force tecnico-scientifica Pandora”
    Pio Russo Krauss
    Presentazione (pdf 620 kb)
    Intervento video
  • Promozione della sicurezza stradale nella ASP Crotone: strategia d’intervento nei contesti del divertimento; report di due anni di attività
    Alessandro Bisbano
    Presentazione (pdf 1,2 Mb)
    Intervento video

Video conclusivo della sessione (Daniela Galeone)

 

 

Relazione introduttiva della giornata (pdf 1,6 Mb)

Giselda Scalera

 

Sessione 3 - Ambiente lavorativo

 

La promozione della salute nei luoghi di lavoro è il risultato di un’azione sinergica tra datori di lavoro, lavoratori e loro rappresentanze e ha lo scopo di favorire sicurezza e benessere dei lavoratori attraverso interventi orientati al miglioramento delle condizioni ambientali, organizzative e relazionali.

 

Il luogo di lavoro rappresenta un importante setting per promuovere salute. In tale contesto è infatti possibile raggiungere un gran numero di persone con interventi informativi e con iniziative orientate alla sviluppo di processi di consapevolezza per scelte salutari. È, inoltre, possibile sostenere e facilitare le scelte individuali attraverso l’adozione di “buone pratiche” concepite in percorsi intersettoriali (sanità, impresa privata e pubblica, associazioni di categoria) fondati sul dialogo tra obiettivi sanitari e responsabilità sociale delle aziende.

 

Gli interventi organizzativi e i cambiamenti dell’ambiente lavorativo hanno l’obiettivo di promuovere la salute globale dei lavoratori, fisica, psicologica e mentale. I programmi si focalizzano su iniziative riguardanti l’attività fisica individuale, l’alimentazione, la cessazione del fumo, la prevenzione dell’alcolismo, la riduzione del peso, con approccio integrato sui principali determinanti di salute/fattori di rischio. I maggiori benefici economici e sanitari si ottengono con programmi combinati che comprendono interventi a livello individuale e aziendale.

 

Nella progettazione e nella realizzazione delle iniziative è fondamentale il coinvolgimento diretto dei lavoratori affinché si possano realmente attivare processi di empowerment individuale e di comunità.

Il Responsabile: Pasquale Pedote (video introduttivo)

  • Relazione introduttiva della sessione: “Qualità dell’ambiente di lavoro per la promozione della salute
    Alberto Marcacci
    Presentazione (pdf 2,9 Mb)
    Intervento video
  • Esperienza di controllo alcomimetrico sul campo di un campione di lavoratori edili
    Giorgio Miscetti
    Presentazione (pdf 865 kb)
    Intervento video
  • Il Programma WHP – Rete Aziende che Promuovono Salute in Lombardia
    Roberto Moretti
    Presentazione (pdf 758 kb)
    Intervento video
  • Strategia Top down - bottom up per promuovere la resilienza sul posto di lavoro : piani di miglioramento nell’Azienda per i Servizi Sanitari n° 2 Isontina
    Luisa Giacomini
    Presentazione (pdf 1,8 Mb)
    Intervento video
  • Promozione della salute sul fumo nei luoghi di lavoro
    Silvia Iacovacci
    Presentazione (pdf 1,9 Mb)
    Intervento video

Sessione 4 - Servizi Sanitari

 

I servizi sanitari non sono solo luoghi di erogazione di diagnosi e cure, ma anche importanti ambiti di promozione della salute, da valorizzare per il gran numero di accessi di assistiti. Gran parte degli accessi a questi servizi sanitari avviene per problemi di salute o per controlli. L'educazione sanitaria e la promozione della salute devono tenere conto, partendo da comuni patologie e problemi clinici, per i quali offrire interventi educativi specifici compresa l'educazione terapeutica e la prevenzione primaria, secondaria e terziaria, o delle recidive. Tale specificità serve ancor più per dare impulso ad atteggiamenti favorevoli e a competenze educative tra gli operatori sanitari, e per promuovere in loro comportamenti e stili di vita coerenti, migliorandone l'efficacia come promotori di salute. La promozione della salute intesa come “processo che mette in grado le persone e le comunità di avere un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla” è oggi considerata, a livello europeo, uno degli strumenti che influenza positivamente la qualità delle prestazioni ospedaliere e dei servizi territoriali. Essa è anche uno strumento importante per contrastare il crescente impatto delle patologie cronico-degenerative. La buona promozione della salute esprime politiche, strategie, interventi intersettoriali frutto della collaborazione fra enti e istituzioni che si interrogano sul significato e le conseguenze dell'adozione di una prospettiva d'intervento che includa informazioni adeguate, competenze, vissuti esperienziali, valori di riferimento, relazioni interpersonali e con l'ambiente nelle scelte legate al benessere psicofisico dei cittadini.

Il Responsabile: Caterina Azzarito

  • Relazione introduttiva della sessione: Gli operatori sanitari come “promotori di salute”
    Emilio Duca
    Presentazione (pdf 5,2 Mb)
    Intervento video
  • Prescrizione di un programma di esercizio fisico strutturato
    Patrizio Sarto
    Presentazione (pdf 1,7 Mb)
    Intervento video
  • Modello regionale di presa in carico del bambino sovrappeso e obeso: esempio di una approccio integrato alla prevenzione e cura dell'eccesso ponderale nel bambino
    Marina Fridel
    Presentazione (pdf 1,3 Mb)
    Intervento video
  • Programma di autogestione della salute: “Paziente esperto: un viaggio nello star bene
    Elisa Nesi
    Presentazione (pdf 961 kb)
    Intervento video
  • Obiettivo spuntino. Un progetto per promuovere scelte salutari in età evolutiva attraverso la messa in rete di risorse della scuola e della sanità
    Teresa Denise Spagnoli
    Presentazione (pdf 15,5 Mb)
    Intervento video

Sessione 5 - Policy

 

Quest’ultima sessione metterà l’accento sulle policy, le strategie (politiche pubbliche, piani di azione, linee di condotta) per la costruzione di occasioni di salute in ambito regionale e locale. Policy è un principio che guida la decisione verso dei risultati attesi (in questo caso cambiamento stabile degli stili di vita) attraverso la messa in atto delle azioni che con più probabilità li potranno conseguire, con meccanismi di tipo gestionale, amministrativo, normativo, ecc.

 

Secondo l’Oms, una esplicita politica per la salute deve definire una visione per il futuro, evidenziare le priorità ed i ruoli attesi dei differenti gruppi, costruire consenso ed informare la popolazione. Come strategia di promozione della salute, una policy deve servire a rendere facili le scelte salutari, rendere le scelte non salutari più difficili, provvedere un accesso equo ai determinanti chiave per la salute. Un significativo aspetto della politica è che richiede sforzo e tempo per avviarsi, ma dura nel tempo, rendendo durevole e sostenibile il cambiamento.

 

Lo sviluppo di una politica passa attraverso alcuni stadi: messa in agenda di un problema, analisi delle alternative percorribili, decisione sulle azioni, solitamente esplicitata in un documento scritto, loro realizzazione e valutazione.

 

Le 4 comunicazioni della sessione esploreranno proprio questi diversi stadi: messa in agenda di un problema con diversi attori (Veneto), scelta e implementazione delle azioni (Puglia) costruzione di una policy aziendale (Liguria), costruzione di un programma organico e valutazione dei risultati (Emilia Romagna).

Il Responsabile: Alba Carola Finarelli

 

Introduzione (pdf 3,3 Mb)

Maria Elena Coffano e Alba Carola Finarelli

  • Relazione introduttiva della sessione: “Sinergie, strategie e accordi per condividere le responsabilità nelle politiche per la salute
    Erio Ziglio
    Presentazione (pdf 575 kb)
    Intervento video (Maria Elena Coffano)
  • Comunicazione intersettoriale per la costruzione di alleanze per il territorio
    Federica Michieletto
    Presentazione (pdf 1,1 Mb)
    Intervento video
  • Prescrizione dell’esercizio fisico nella Regione Emilia Romagna: da progetto pilota ad attività integrata
    Ferdinando Tripi
    Presentazione (pdf 1,2 Mb)
    Intervento video
  • Epidemiologia e prevenzione nella clinical governance della Asl 3 Genovese
    Claudio Culotta
    Presentazione (pdf 1 Mb)
    Intervento video
  • Dall’evidenza all’azione: politiche di governance per una scuola sana
    Antonio Tommasi
    Presentazione (pdf 2,7 Mb)
    Intervento video

 

Sessione conclusiva