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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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21/12/2017 - In agenda

C’è ancora tempo per iscriversi al convegno “I progetti Iss - Regioni per migliorare l’assistenza alla nascita in Italia” previsto a Roma per il prossimo 12 gennaio. Per maggiori informazioni scarica il programma (pdf 382 kb) e la scheda d’iscrizione (pdf 390 kb), che deve essere compilata e inviata per e-mail all’indirizzo marina.pediconi@iss.it entro l’8 gennaio 2018.

 

7/12/2017 - I progetti Iss-Regioni per migliorare l’assistenza alla nascita in Italia: un convegno dedicato

Si svolgerà a Roma il 12 gennaio 2018 il convegno “I progetti Iss - Regioni per migliorare l’assistenza alla nascita in Italia”. Durante la giornata, organizzata dall’Iss, verranno presentate, e discusse, le informazioni raccolte dal sistema di sorveglianza della mortalità materna e dai progetti di ricerca-intervento coordinati dall’Iss in collaborazione con le Regioni al fine di migliorare la qualità dell’assistenza alla nascita e prevenire gli esiti sfavorevoli evitabili. Per maggiori informazioni scarica il programma (pdf 382 kb) e la scheda d’iscrizione (pdf 390 kb). La deadline per le iscrizioni è fissata all’8 gennaio.

 

30/11/2017 - Oms-Gloss: l’Italia partecipa a uno studio mondiale per ridurre la quota evitabile di morti materne e neonatali da sepsi

Il 28 novembre 2017, in 58 Paesi del mondo, nell’ambito del progetto Gloss (Global Maternal Sepsis Study) promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha avuto inizio il periodo di arruolamento e raccolta dati delle donne che, in gravidanza, al parto o entro 42 giorni dall’esito di gravidanza, ricevono una diagnosi di infezione e/o di sepsi sospetta o certa. Il periodo di arruolamento dei casi eleggibili durerà una settimana e permetterà di raccogliere anche le informazioni relative agli esiti dei neonati nati dalle donne partecipanti. L’Italia con Itoss (Italian Obsteric Surveillance System) partecipa al progetto dell’Oms insieme ad altri 7 Paesi europei del network Inoss (International Obstetric Survey System) che raccoglieranno anche informazioni sull’utilizzo degli antibiotici e sulla gestione clinica delle donne migranti. Lo studio viene realizzato nella Regione Lombardia dove si è svolta una giornata di formazione dedicata ai referenti di tutte le unità di ostetricia. Il progetto permetterà di raccogliere dati population-based nel rispetto delle definizioni e delle procedure previste dall’Oms. Per approfondire consulta la pagina dedicata alla sepsi materna e perinatale e a Gloss.

 

30/11/2017 - Formazione a distanza: al via l’edizione 2017 della Fad sull’emorragia post partum

Parte, il 1 dicembre 2017, il nuovo corso di formazione a distanza (Fad) “La prevenzione e la gestione dell’emorragia del post partum” (edizione 2017) che si rivolge ai professionisti coinvolti nell’assistenza al percorso nascita. Il corso fa parte delle attività di aggiornamento professionale coordinate dal sistema di sorveglianza ostetrica Itoss ed è finalizzato alla diffusione di pratiche cliniche di comprovata efficacia e appropriatezza. È possibile iscriversi anche per coloro che hanno partecipato alle due precedenti edizioni: i 5 casi clinici sono nuovi e i dossier sono stati aggiornati. Il corso è gratuito, permette di scaricare due dossier informativi, eroga 12 crediti Ecm per medici e ostetriche. Consulta la pagina dedicata.

 

30/11/2017 - Sorveglianza ostetrica Itoss: il nuovo sito on line

È on line il nuovo sito del sistema di sorveglianza ostetrica Itoss dell’Istituto superiore di sanità (Iss) che raccoglie e diffonde informazioni sulla mortalità e sulla morbosità materna grave e sulla mortalità perinatale per migliorare la qualità dell’assistenza alla nascita. Il sito approfondisce i diversi temi affrontati dalle sorveglianze e dai progetti di ricerca e presenta i dati raccolti e l’attività del gruppo di lavoro Itoss.

 

2/11/2017 - Near miss ostetrici: parte la seconda raccolta dati

È partita, il 1 novembre, la seconda raccolta dati sui near miss ostetrici. L’indagine rientra nell’ambito del secondo progetto di ricerca – avviato a marzo 2017 - sui casi di morbosità materna grave (near miss) dovuti a sepsi, eclampsia, embolia di liquido amniotico ed emoperitoneo spontaneo. Il progetto, finanziato dal Ccm del ministero della Salute e coordinato dalla Regione Lombardia, fa parte delle attività del sistema di sorveglianza della mortalità materna Iss-Regioni Itoss (Italian Obstetric Surveillance System). Questa seconda raccolta dati, prospettica population-based, ha l’obiettivo di monitorare tutte le donne assistite in gravidanza e in puerperio dai presidi ospedalieri pubblici e privati dotati di unità di ostetricia presenti in Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. L’analisi delle informazioni permetterà di valutare l’appropriatezza delle cure offerte alle donne che affrontano queste emergenze ostetriche al fine di prevenire i casi di grave morbosità e morte materna evitabili. Consulta l’approfondimento dei ricercatori Iss.

 

7/9/2017 - Fad: online un corso sui disordini ipertensivi in gravidanza

È online, sulla piattaforma Goal, la seconda edizione del corso di formazione a distanza (Fad) realizzato dall’Iss su “I disordini ipertensivi in gravidanza”. Il corso è gratuito, eroga 12 crediti Ecm ed è stato realizzato nell’ambito delle attività di aggiornamento professionale coordinate dal sistema di sorveglianza ostetrica Itoss (Italian Obstetric Surveillance System) grazie al sostegno economico della Federazione nazionale collegi ostetriche (Fnco). Per maggiori informazioni leggi la pagina dedicata.

 

6/7/2017 - Mortalità perinatale: al via la sorveglianza pilota Spitoss

Implementare un modello di sorveglianza attiva per elaborare stime population based della mortalità perinatale e raccogliere informazioni utili a prevenire i decessi evitabili. Questo l’obiettivo generale di Spitoss (Italian Perinatal Surveillance System), il progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale coordinato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) in collaborazione con tre Regioni italiane (Lombardia, Toscana e Sicilia) e finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) del ministero della Salute. Spitoss, avviato ufficialmente il 1 luglio 2017, nasce nell’ambito della più estesa sorveglianza ostetrica nazionale Itoss (Italian Obstetric Surveillance System) e nel quadro definito dalle politiche sanitarie internazionali nell’ambito dell’attività di ricerca epidemiologica e di salute pubblica inerente alla salute della donna e del neonato. Leggi l’approfondimento a cura di Serena Donati, Paola D’Aloja, Ilaria Lega, Alice Maraschini, Silvia Andreozzi – Reparto Salute della donna e dell’età evolutiva, Cnapps-Iss.

 

6/7/2017 - Sorveglianza della mortalità materna: on line una clip video dedicata

«La sorveglianza ostetrica migliora la salute della donna e del neonato» afferma Serena Donati (direttore del Reparto Salute della donna e dell’età evolutiva, del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità) presentando la nuova clip video prodotta dalla sorveglianza della mortalità materna Itoss (Italian Obstetric Surveillance System) con la collaborazione del Pensiero Scientifico Editore. La clip descrive alcuni importanti risultati della sorveglianza coordinata dall’Iss che, coinvolgendo 9 Regioni e sviluppando una Rete di 350 presidi pubblici e privati, copre il 75% dei nati nel nostro Paese. Una rete population-based che continua a espandersi nel tempo, con l’obiettivo di raggiungere la copertura nazionale. I dati riportati riguardano alcuni ambiti indagati da Itoss: emorragia ostetrica, suicidi materni, influenza in gravidanza e taglio cesareo. Per approfondiere consulta il Primo Piano sul sito dell’Iss e guarda la clip video.