Sorveglianza Passi: opinioni e comportamenti nei confronti della nuova influenza A/H1N1
(dati 28 dicembre 2009-10 gennaio 2010)
21 gennaio 2010 - Il sistema di sorveglianza Passi rileva comportamenti correlati alla salute, mediante interviste a campioni di assistiti adulti delle aziende sanitarie. A partire dal 2 novembre 2009, le Asl che hanno aderito al modulo pandemico stimano gli atteggiamenti della popolazione nei confronti dell’epidemia da virus A/H1N1v e le loro variazioni nel tempo.
A colpo d’occhio
- tra il 28 dicembre 2009 e il 10 gennaio 2010, un intervistato su quattro ritiene probabile che qualcuno nella propria famiglia possa essere colpito dall’influenza A/H1N1v
- il 15% delle persone si dice preoccupato per la pandemia
- la percentuale di coloro che, a causa della pandemia, hanno limitato una o più attività sociali si è ridotta rispetto al periodo 14-27 dicembre, passando dal 16% al 10%
- diminuisce anche la percentuale di persone disposte a vaccinarsi nella popolazione generale (dal 20% al 15%)
- la quasi totalità degli intervistati (97%) è a conoscenza delle raccomandazioni di lavarsi le mani e tossire o starnutire in un fazzoletto di carta e poi buttarlo via
- medici e pediatri di famiglia, operatori sanitari in genere e internet sono le fonti di informazioni ritenute più accreditate
A differenza del sistema di sorveglianza settimanale Influnet, l’incidenza riportata nel grafico viene calcolata ogni 14 giorni
Nel periodo 28 dicembre 2009-10 gennaio 2010 si osserva una diminuzione di tutti gli indicatori Passi rappresentati nel grafico, a conferma di una tendenza già evidenziata nelle settimane precedenti. In particolare, un intervistato su quattro (25%) ritiene probabile che qualcuno della propria famiglia possa essere colpito dal virus A/H1N1v, il 15% si dice preoccupato per la pandemia, il 10% dichiara di aver limitato alcune attività quotidiane fuori casa e il 15% sarebbe disposto a vaccinarsi. Quest’ultimo indicatore si riferisce alla disponibilità della popolazione generale a vaccinarsi e non all’adesione all’attuale campagna di vaccinazione, rivolta invece solo ad alcune categorie.
La rilevazione Passi è iniziata a novembre 2009, proprio quando la diffusione del virus A/H1N1v raggiungeva il picco. Opinioni e comportamenti relativi alla nuova influenza sembrano essere correlati all’andamento della curva epidemica e, verosimilmente, anche all’attenzione che i media dedicano all’argomento. Tra tutti gli indicatori, quello rimasto più stabile nel tempo è la limitazione delle attività quotidiane fuori casa che implichino contatti sociali. Nelle ultime due settimane, però, anche questa percentuale è calata, passando dal 16% al 10%.
La quasi totalità degli intervistati (97%) dichiara di conoscere le principali norme di comportamento per evitare la diffusione del virus.
Dal 28 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010 è stato intervistato sulla pandemia un campione di 170 persone (età media di 45 anni, 52% donne).
Le fonti di informazione più accreditate per l’influenza A/H1N1v
Quasi nove persone su dieci (87%) ritengono sufficienti le indicazioni ricevute su come prevenire l’influenza A/H1N1v. Medici e pediatri di famiglia (79%), altri operatori sanitari (7%), servizi di prevenzione della Asl (9%) e internet (14%) sono le fonti ritenute più accreditate per ottenere maggiori informazioni.
I risultati sono riportati nel numero 12 di FluNews (pdf 1,6 Mb) – l’aggiornamento epidemiologico settimanale dell’influenza, a cura del Cnesps – e vengono diffusi ogni due settimane, secondo il piano di analisi (pdf 40 kb). A causa di possibili ritardi di inserimento da parte di alcune Asl, comprensibili considerando il periodo di lavoro straordinario legato all’epidemia, i risultati dell’elaborazione devono essere considerati provvisori, da confermare quindi in successive analisi.
Risorse utili
- dati 14-27 dicembre 2009
- dati 30 novembre-6 dicembre 2009
- dati 16-29 novembre 2009
- dati 2-15 novembre 2009
- la lista delle Asl partecipanti
- il modulo aggiuntivo (pdf 45 kb)
- il piano di analisi (pdf 40 kb).