Sorveglianza del consumo di soluzione idroalcolica per l'igiene delle mani in ambito ospedaliero
Rapporto CSIA - In sintesi 2024
- In Italia, nel 2024, i dati relativi al consumo di soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani in ambito ospedaliero sono stati forniti da un totale di 720 strutture (758 strutture all’origine dei dati; l’Emilia-Romagna ha trasmesso i dati aggregati di 15 aziende corrispondenti a 53 strutture) di tutte le Regioni/Provincie Autonome (PA), espressi in litri di soluzione consumati ogni 1000 Giorni di Degenza Ordinaria (L/1000 GDO) come indicato dall’OMS.
- I referenti hanno avuto la possibilità di caricare i file con i dati relativi all’intero anno, o suddivisi in due semestri: il 51,3% delle strutture ha fornito i dati annuali, il 31,1% quelli di entrambi i semestri, l’8,2% solo per il primo semestre e il 6,4% solo per il secondo.
- Il consumo mediano nazionale di soluzione idroalcolica nel 2024, per l’intera struttura, è stato di 16,3 L/1000 GDO, 9,9 L/1000 GDO per la degenza ordinaria, 9,5 L/1000 GDO per l’area medica, 10,0 L/1000 GDO per l’area chirurgica, 37,9 L/1000 GDO per l’area di terapia intensiva e 8,3 L/1000 GDO per l’area ortopedica.
- Il consumo mediano di soluzione idroalcolica varia tra le Regioni/PA in tutti e tre i livelli/aree.
- In terapia intensiva il consumo è significativamente più elevato rispetto alle altre aree, mentre nell’area ortopedica, i consumi sono generalmente più bassi.
- Delle strutture che hanno dichiarato la provenienza dei dati, il 51,9% ha usato come unica fonte le farmacie, il 14,2% i centri di costo, il 4,3% le direzioni sanitarie, il 21,8% una combinazione tra queste; la restante parte (il 7,8%) ha indicato come fonte del consumo di soluzione idroalcolica l’opzione “altro”.
- Il numero delle strutture che hanno partecipato alla sorveglianza passa da 425 nel 2020 a 720 nel 2024, e il consumo mediano di soluzione idroalcolica nei reparti di degenza ordinaria passa da 24,5 L/1000 GDO a 9,9 L/1000 GDO, rispettivamente. Il dato nazionale, in diminuzione, si riflette anche sulle Regioni/PA.
- Considerando solo la degenza ordinaria, si è notato un calo progressivo del CSIA: nel 2020 e nel 2021 il consumo mediano di soluzione idroalcolica era superiore alla soglia di 20 L/1000 GDO, rispettivamente 24,5 L/1000 GDO e 20,4 L/1000 GDO, mentre nel 2022, 2023 e 2024 è stato sotto la soglia (rispettivamente 15,6 L/1000 GDO, 10,5 L/1000 GDO e 9,9 L/1000 GDO). Tuttavia, nel 2024, 8 regioni hanno un valore superiore a quello del 2023.
- Il consumo mediano nell’area di terapia intensiva, sebbene il valore sia più elevato rispetto alle altre aree, è in costante diminuzione (79,5 L/1000 GDO nel 2020, 62,2 L/1000 GDO nel 2021 e 46,1 L/1000 GDO nel 2022, 39,9 L/1000 GDO nel 2023, 37,9 L/1000 GDO nel 2024).
