Il sistema di sorveglianza routinario per le malattie infettive (Sistema informativo malattie infettive, Simi)
La sorveglianza delle malattie infettive è affidata al Sistema informativo delle malattie infettive (Simi), basato sulle segnalazioni dei medici. Il sistema comprende segnalazioni immediate per allertare gli operatori di sanità pubblica e riepiloghi mensili di tutte le malattie infettive notificate, compilati da ogni Azienda sanitaria locale. Il Simi è stato ridefinito nel Decreto ministeriale - 15 dicembre 1990 e successiva modifica relativa alla tubercolosi e alla micobatteriosi (Decreto ministeriale - 29 luglio 1998).
Il flusso informativo
Il medico, sia esso ospedaliero o di medicina generale o pediatra di libera scelta o medico che svolga attività privata, ha obbligo di legge di segnalare al servizio di Igiene pubblica, competente per la sua area, qualunque caso di malattia infettiva e diffusiva reale o sospetta, di cui sia venuto a conoscenza nell'esercizio della sua professione.
Il medico è tenuto a effettuare la segnalazione indicando la malattia sospetta o accertata, gli elementi identificativi del paziente, gli accertamenti diagnostici eventualmente effettuati, la data di comparsa della malattia tramite un modulo di segnalazione che deve essere previsto, realizzato e messo a disposizione dalla Regione, secondo criteri di uniformità e semplicità che garantiscano una corretta e uniforme rilevazione dei dati. I moduli standard sono disponibili sul sito del ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali. Alcune Asl, attualmente, accettano anche vie più veloci di comunicazione come telefono, fax ed e-mail.
È responsabilità esclusiva del servizio di Igiene pubblica convertire la “segnalazione” in “notifica”, dopo aver effettuato le indagini epidemiologiche previste per legge e controllata l’adeguatezza della segnalazione in base ai criteri di caso previsti. Il Servizio, poi, invia copia della notifica all’ufficio regionale competente che, a sua volta, trasmette i dati al ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali e all’Istituto nazionale di statistica.
Sebbene il flusso sia regolato dal decreto, molte Regioni hanno adottato strategie di segnalazione e notifica che, pur non modificando nella sostanza il flusso previsto dal decreto, fanno uso di organizzazioni locali differenti e nuove tecnologie informatiche, come sistemi informativi basati su web, che permettono la condivisione delle informazioni a tutti i livelli in tempo reale aumentando tempestività, semplicità e accettabilità della sorveglianza. Anche il ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali sta approntando un nuovo software basato su web per raccogliere le notifiche a livello centrale. In questa fase di transizione verso le nuove tecnologie, l’Iss sta ripianificando le attività di gestione delle malattie infettive e del suo progetto Simi: leggi il documento messo a punto dal Cnesps (pdf 68 kb)
I sistemi di sorveglianza speciale
Oltre al Simi, le altre componenti del sistema di sorveglianza delle malattie infettive sono i sistemi di sorveglianza speciale per le meningiti, la legionellosi, l’influenza, la malattia di Creutzfleld-Jacob, salmonellosi E.Coli O157 VTEC e Campylobacter (Enternet), il morbillo (circolare del 20 aprile 2007), la Rosolia congenita e in gravidanza, le epatiti virali acute (Seieva), le malattie sessualmente trasmesse, l’antibiotico resistenza (Ar-Iss), la sorveglianza delle malattie infettive prevenibili da vaccino (Spes).
A integrazione della sorveglianza delle meningiti batteriche esistente, a marzo 2007 è stato stilato un protocollo che prevede la segnalazione di tutte le forme di malattie batteriche invasive per i patogeni per i quali esiste un vaccino disponibile.
Dal febbraio 2009, sarà disponibile anche un nuovo sito dedicato alle sorveglianze speciali, gestite dal reparto di Epidemiologia delle malattie infettive del Cnesps.
Dati ufficiali
I dati ufficiali italiani sulla sorveglianza delle malattie infettive sono consultabili sul sito del ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali e vengono aggiornati ogni anno. Essi si riferiscono ai dati raccolti attraverso il Simi. È possibile consultare i dati sul sito disaggregati per Regione, sesso e fasce d’età.
Su EpiCentro, consulta i dati relativi a:
- antrace o carbonchio
- botulismo
- brucellosi
- difterite
- febbre tifoide
- gonorrea (o blenorragia)
- morbillo
- parotite
- pertosse
- rosolia
- salmonellosi
- tetano
- varicella
Altre informazioni utili su EpiCentro:
argomenti di salute
- campylobacter
- chikungunya
- citomegalovirus
- clamidia
- epatiti virali
- febbre Congo-Crimea
- febbre dengue
- febbre di Lassa
- febbre emorragica di Marburg
- febbre West Nile
- giardia
- infezioni da Hpv
- influenza
- influenza aviaria
- legionellosi
- leishmaniosi
- listeria
- malaria
- malattie sessualmente trasmissibili
- meningiti
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