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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Indagine 2022: assunsione di acido folico

La salute e il benessere del bambino dipendono anche dai comportamenti dei genitori nel periodo periconcezionale. L’assunzione quotidiana di 0,4 mg di acido folico (vitamina B9) da quando la coppia comincia a pensare a una gravidanza fino alla fine del terzo mese di gravidanza, protegge il bambino da gravi malformazioni congenite come i difetti di chiusura del tubo neurale (es. spina bifida, anencefalia).

 

In tutte le regioni partecipanti alla Sorveglianza oltre il 90% delle mamme ha riferito di aver assunto acido folico in occasione della gravidanza, ma soltanto una quota contenuta di esse lo ha fatto in maniera appropriata per la prevenzione delle malformazioni congenite. La grande maggioranza delle mamme ha assunto acido folico a gravidanza già iniziata, vanificando l’effetto preventivo. L’assunzione appropriata, seppur contenuta in tutte le regioni, presenta una elevata variabilità territoriale interessando quote di mamme comprese tra il 21,4% in Sicilia e il 41,6% in Veneto, con valori più alti nelle regioni del Nord rispetto a quelle del Centro-Sud. La quota risulta pari al 42,5% in Toscana, dai dati dell’Indagine sul percorso nascita condotta nella regione nel 2022.

 
*Dati dell'Indagine sul percorso nascita in Toscana (anno 2022); informazione rilevata a 1 mese dal parto

 

L’assunzione di acido folico da prima del concepimento come atto di prevenzione presuppone che la donna disponga dell’informazione e che programmi la gravidanza o comunque non si attivi per evitarla. La grande maggioranza delle mamme ha dichiarato di aver programmato o comunque non escluso la possibilità di una gravidanza, dal 75,6% in Campania all’89,3% in Valle d’Aosta. Tra le mamme che hanno programmato/non escluso la gravidanza le quote che hanno assunto acido folico in modo appropriato risultano solo leggermente maggiori rispetto al dato complessivo variando tra il 24,9% (Sicilia) e il 45,3% (Veneto). La prevalenza risulta pari al 47,3% in Toscana.

 
*Dati dell'Indagine sul percorso nascita in Toscana (anno 2022); informazione rilevata a 1 mese dal parto

 

L’assunzione appropriata di acido folico in epoca periconcezioanle rimane critica nonostante le raccomandazioni nazionali pubblicate nel 2004. Un ruolo importante in questa azione preventiva può essere svolto dai medici di medicina generale, i ginecologi e le ostetriche.

 

Risorse utili
  • Consulta i dati degli altri indicatori dell'indagine 2022
  • Leggi il documento completo (pdf 1,3 Mb) della sintesi dei risultati dell’indagine 2022 della Sorveglianza Bambini 0-2 anni

Data di creazione della pagina: 30 marzo 2023

Testo scritto da: Enrica Pizzi, Michele Antonio Salvatore, Laura Lauria, Serena Donati, Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, CNAPPS, ISS