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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Rapporto AR-ISS - I dati 2022

Acinetobacter species

Per Acinetobacter spp. si sono riscontrati valori di resistenza e di multi-resistenza particolarmente elevati e sostanzialmente stabili rispetto all’ultimo anno (Figura). Nel 2022 la percentuale più alta di resistenza si è osservata per i fluorochinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina, 89,1%), seguita dai carbapenemi (imipenem, meropenem, 88,5%) e dagli aminoglicosidi (gentamicina, amikacina, 86,5%).

 

 

Relativamente ai batteri Gram-negativi (Tabella), percentuali di resistenza particolarmente critiche si osservano per Acinetobacter spp. per cui si sono confermati valori molto alti di resistenza (>80%) verso le principali classi di antibiotici.

 

Tabella - Batteri gram-negativi: profilo di antibiotico-resistenza per Acinetobacter species, Italia 2022

Classe di antibiotici Antibiotico Isolati (n) R (%) 95% IC R (%)
Carbapenemi Imipenem 2.040 89,3 87,8 - 90,6
Meropenem 2.668 88,0 86,8 - 89,3
Aminoglicosidi Amikacina 2.730 82,9 81,4 - 84,3
Gentamicina 2.821 84,7 83,3 - 86,0
Fluorochinoloni Ciprofloxacina 2.767 89,0 87,8 - 90,2
Levofloxacina 785 87,6 85,1 - 89,9

R=resistenza; IC=intervallo di confidenza

 

Il genere Acinetobacter è costituito da un gran numero di specie. Il gruppo dell’Acinetobacter baumannii complex (A. baumannii, A. nosocomialis, A. pittii, A. seifertii, and A. lacticae, anche chiamata A. dijkshoorniae) comprende le principali specie patogene per l’uomo, associate soprattutto alle infezioni correlate all’assistenza sanitaria, tra cui polmonite, sepsi e infezioni del tratto urinario. I fattori di rischio per l’infezione comprendono l’età avanzata, la presenza di gravi patologie concomitanti, lo stato di immunosoppressione, gravi traumi o lesioni da ustioni, procedure invasive, ventilazione meccanica e degenza ospedaliera prolungata. Le specie di Acinetobacter sono intrinsecamente resistenti alla maggior parte degli agenti antimicrobici grazie alla loro capacità selettiva di impedire a varie molecole di penetrare nella loro membrana esterna. I gruppi antimicrobici che rimangono attivi includono alcuni fluorochinoloni, aminoglicosidi, carbapenemi e polimixine. I ceppi multi-resistenti rappresentano un grande problema di sanità pubblica, poiché le opzioni terapeutiche per il trattamento delle infezioni causate da questi microrganismi sono molto limitate e l’implementazione delle misure di controllo pone alcune difficoltà. Tra le misure da adottare per contrastare la diffusione delle infezioni da Acinetobacter multi-resistente ci sono la rapida diagnosi di laboratorio, lo screening e l’isolamento dei pazienti ad alto rischio, le procedure di controllo delle infezioni e la stewardship antibiotica.

 

Data di ultimo aggiornamento: 23 novembre 2023

Data di creazione della pagina: 14 novembre 2019

Revisione a cura di: Simone Iacchini*, Stefano Boros*, Patrizio Pezzotti*, Alessandra Caramia*, Giulia Errico*, Maria Del Grosso*, Romina Camilli*, Maria Giufrè*, Annalisa Pantosti§ , Francesco Maraglino^, Anna Teresa Palamara*, Fortunato "Paolo" D'Ancona*, Monica Monaco* e il gruppo di lavoro AR-ISS

*Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
§già Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
^Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute