Staphylococcus aureus
In Italia, dopo una evidente diminuzione del valore percentuale di MRSA nel 2021 (30,5% rispetto ad una media di circa il 34% nel periodo 2015-2020) nel 2022 la percentuale di MRSA pari al 29,9% si è mantenuta stabile rispetto al 2021 (Figura).
Relativamente ai batteri Gram-positivi (Tabella), le percentuali di resistenza più alte si osservano per S. aureus a eritromicina (36,1%), clindamicina (32,4%), oxacillina/cefoxitina (29,9%) e levofloxacina (27,1%).
Tabella - Batteri gram-positivi: profilo di antibiotico-resistenza per Staphylococcus aureus, Italia 2022
Classe di antibiotici | Antibiotico | Isolati (n) | R (%) | 95% IC R (%) |
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Penicilline antistafilococciche | Oxacillina/Cefoxitina | 14.083 | 29,9 | 29,1 - 30,6 |
Macrolidi | Eritromicina | 14.164 | 36,1 | 35,3 - 36,9 |
Lincosamidi | Clindamicina | 13.826 | 32,4 | 31,6 - 33,2 |
Aminoglicosidi | Gentamicina | 14.141 | 11,3 | 10,8 - 11,9 |
Fluorochinoloni | Levofloxacina | 13.047 | 27,1 | 26,4 - 27,9 |
Glicopeptidi | Vancomicina | 13.936 | 0,4 | 0,3 - 0,6 |
Teicoplanina | 13.539 | 2,3 | 2,1 - 2,6 | |
Ossazolidinoni | Linezolid | 13.141 | 0,4 | 0,3 - 0,5 |
Lipopeptidi | Daptomicina | 13.350 | 1,0 | 0,9 - 1,2 |
Glicilcicline | Tigeciclina | 10.870 | 0,5 | 0,4 - 0,6 |
Rifamicine | Rifampicina | 11.344 | 4,5 | 4,1 - 4,8 |
Tetracicline | Tetraciclina | 11.792 | 6,3 | 5,9 - 6,8 |
Sulfamidici | Cotrimossazolo | 10.834 | 2,6 | 2,3 - 2,9 |
R Resistenza; IC Intervallo di Confidenza
*Le classi di intensità di resistenza sono identificate in base ai quartili della distribuzione nazionale
S. aureus è un importante patogeno dell’uomo e può causare sia infezioni lievi della cute che infezioni gravi quali polmoniti, meningiti, endocarditi e osteomieliti. S. aureus è diffuso sia a livello comunitario che ospedaliero dove rappresenta una delle principali cause di batteriemia. La diffusione di S. aureus resistente alla meticillina e ad altri agenti beta-lattamici rappresenta un importante problema di sanità pubblica. Per molti anni il trattamento di elezione per combattere gli MRSA è stato basato sull’uso dei glicopeptidi, in particolare vancomicina; tuttavia, l’uso eccessivo e non prudente di questo antibiotico ha portato all’emergere di ceppi con diminuita sensibilità alla vancomicina. Da qualche anno sono stati introdotti nella pratica clinica nuovi antibiotici, quali linezolid, daptomicina, e più recentemente ceftarolina, anche in combinazione con vancomicina e daptomicina, per il trattamento delle infezioni gravi da MRSA. Anche per questi ultimi antibiotici, in particolare linezolid e daptomicina, si è osservata l’emergenza di ceppi resistenti.