Enterococcus faecium
Per E. faecium la percentuale di resistenza agli aminoglicosidi ad alto dosaggio (gentamicina, streptomicina) è diminuita negli ultimi anni (da 79,7% nel 2015 a 67,8% nel 2024) e si mantiene stabile negli ultimi cinque anni ad un valore medio di circa 68%, mentre la resistenza all’ampicillina nel 2024 si mantiene alta, pari all’89,4% (Figura).
Si continua ad osservare un progressivo e preoccupante incremento nella percentuale di resistenza alla vancomicina, che è passata dall’11,1% del 2015 al 34,9% nel 2024. Per comprendere meglio l’epidemiologia, la diversità dei ceppi e i fattori di rischio associati all’infezione, sono in corso studi di approfondimento.
Relativamente ai batteri Gram-positivi (Tabella), in E. faecium le percentuali di resistenza più alte si osservano gli all’ampicillina (89,4%), agli aminoglicosidi ad alto dosaggio (streptomicina 64,5% e gentamicina 57,0%) e ai glicopeptidi (vancomicina 34,9% e teicoplanina 34,4%).
Tabella - Batteri gram-positivi: profilo di antibiotico-resistenza per Enterococcus faecium, Italia 2024
| Classe di antibiotici | Antibiotico | Isolati (n) | R (%) | 95% IC R (%) |
|---|---|---|---|---|
| Penicilline |
Ampicillina |
6.236 |
89,4 |
88,6-90,1 |
|
Aminoglicosidi (alto dosaggio) |
Gentamicina |
2.458 |
57,0 |
55,0-59,0 |
|
Streptomicina |
3.430 |
64,5 |
62,9-66,1 |
|
|
Glicopeptid |
Vancomicina |
6.323 |
34,9 |
33,7-36,1 |
|
Teicoplanina |
6.195 |
34,4 |
33,2-35,6 |
|
|
Ossazolidinoni |
Linezolid |
6.371 |
1,7 |
1,4- 2,1 |
R=resistenza; IC=intervallo di confidenza
*Le classi di intensità di resistenza sono identificate in base ai quartili della distribuzione nazionale
Gli enterococchi appartengono al normale microbiota batterico del tratto gastrointestinale umano. Sono considerati commensali innocui in soggetti sani ma in particolari condizioni possono causare vari quadri clinici come endocarditi, sepsi, infezioni del tratto urinario o essere associati a peritoniti e ascessi intra-addominali. E. faecalis ed E. faecium, sono considerati tra i più importanti patogeni ospedalieri.
