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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Rapporto AR-ISS - I dati 2022

Enterococcus faecium

Per E. faecium la percentuale di resistenza agli aminoglicosidi ad alto dosaggio (gentamicina, streptomicina) è diminuita negli ultimi anni (da 79,7% nel 2015 a 67,9% nel 2022) e si mantiene stabile negli ultimi tre anni ad un valore medio di circa 68%, mentre la resistenza all’ampicillina nel 2022 si mantiene alta, pari all’89,3% (Figura). Si continua ad osservare un progressivo e preoccupante incremento nella percentuale di resistenza alla vancomicina, che è passata dall’11,1% del 2015 al 30,7% nel 2022. È evidente la necessità di ulteriori approfondimenti per comprendere meglio l’epidemiologia, la diversità dei ceppi e i fattori di rischio associati all’infezione.

 

 

Relativamente ai batteri Gram-positivi (tabella) per gli enterococchi le percentuali di resistenza più alte si riscontrano in E. faecium all’ampicillina (89,3%), agli aminoglicosidi ad alto dosaggio (streptomicina 62,7% e gentamicina 58,0%) e ai glicopeptidi (vancomicina 30,7% e teicoplanina 30,5%).

 

Tabella - Batteri gram-positivi: profilo di antibiotico-resistenza per Enterococcus faecium, Italia 2022

Classe di antibiotici Antibiotico Isolati (n) R (%) 95% IC R (%)
Penicilline Ampicillina 5.891 89,3 88,5 - 90,1
Aminoglicosidi (alto dosaggio) Gentamicina 2.597 58,0 56,1 - 59,9
Streptomicina 3.401 62,7 61,1 - 64,4
Glicopeptidi Vancomicina 5.910 30,7 29,5 - 31,9
Teicoplanina 5.846 30,5 29,4 - 31,7
Ossazolidinoni Linezolid 5.769 1,6 1,3 - 1,9

R=resistenza; IC=intervallo di confidenza

* il dato include gli isolati sensibili con aumentata esposizione (I) e resistenti (R).

 

*Le classi di intensità di resistenza sono identificate in base ai quartili della distribuzione nazionale

 

Gli enterococchi appartengono al normale microbiota batterico del tratto gastrointestinale umano. Sono considerati commensali innocui in soggetti sani ma in particolari condizioni possono causare vari quadri clinici come endocarditi, sepsi, infezioni del tratto urinario o essere associati a peritoniti e ascessi intra-addominali. Al genere Enterococcus appartengono più di 50 specie, prevalentemente rappresentate da E. faecalis ed E. faecium, ritenuti tra i più importanti patogeni ospedalieri. Gli enterococchi sono intrinsecamente resistenti a diversi antibiotici, tra cui cefalosporine, sulfonamidi e aminoglicosidi a basse concentrazioni. Gli aminoglicosidi, come gentamicina o streptomicina, hanno un effetto sinergico in combinazione con penicilline o glicopeptidi per la terapia delle infezioni da enterococchi. Questo effetto sinergico si perde se i ceppi presentano un alto livello di resistenza agli aminoglicosidi.

 

Data di ultimo aggiornamento: 23 novembre 2023

Data di creazione della pagina: 14 novembre 2019

Revisione a cura di: Simone Iacchini*, Stefano Boros*, Patrizio Pezzotti*, Alessandra Caramia*, Giulia Errico*, Maria Del Grosso*, Romina Camilli*, Maria Giufrè*, Annalisa Pantosti§ , Francesco Maraglino^, Anna Teresa Palamara*, Fortunato "Paolo" D'Ancona*, Monica Monaco* e il gruppo di lavoro AR-ISS

*Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
§già Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
^Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute