Pseudomonas aeruginosa
Dal 2015 al 2023 sono stati osservati andamenti in diminuzione nella percentuale di isolati di P. aeruginosa resistenti alle principali classi di antibiotici utilizzati per il trattamento di queste infezioni invasive (Figura). In particolare, a partire dal 2017 per gli aminoglicosidi e i fluorochinoloni si evidenza un andamento in costante diminuzione; per il ceftazidime e la piperacillina-tazobactam un andamento stabile mentre per i carbapenemi, dopo un aumento registrato nel biennio 2020-2021, nel biennio 2022-2023 il valore della percentuale di resistenza è rimasto sostanzialmente stabile. Nel 2023, la percentuale di resistenza più alta è stata osservata per piperacillina-tazobactam (22,1%), seguita da ceftazidime (17,8%), fluorochinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina, 16,0%), carbapenemi (imipenem, meropenem, 16,0%) e aminoglicosidi (gentamicina, amikacina, 3,8%).
Relativamente ai batteri Gram-negativi (Tabella), percentuali di resistenza particolarmente critiche si osservano per P. aeruginosa a piperacillina-tazobactam (22,1%), alle cefalosporine di terza e quarta generazione (rispettivamente 17,8% e 16,2%), ai carbapenemi (8,5% per meropenem, 17,1% per imipenem), alla levofloxacina (14,9%) e alla ciprofloxacina (14,5%).
Tabella - Batteri gram-negativi: profilo di antibiotico-resistenza per Pseudomonas aeruginosa, Italia 2023
Classe di antibiotici | Antibiotico | Isolati (n) | R (%) | 95% IC R (%) |
---|---|---|---|---|
Penicilline |
Piperacillina-Tazobactam |
6.505 |
22,1 |
21,1-23,1 |
Cefalosporine III/IV generazione |
Ceftazidime |
6.533 |
17,8 |
16,9-18,7 |
Cefepime |
6.590 |
16,2 |
15,4-17,1 |
|
Ceftazidime/Avibactam |
4.786 |
4,8 |
4,3- 5,5 |
|
Ceftolozano/Tazobactam |
4.531 |
5,1 |
4,5- 5,8 |
|
Carbapenemi |
Imipenem |
5.830 |
17,1 |
16,1-18,1 |
Meropenem |
6.510 |
8,5 |
7,9- 9,2 |
|
Aminoglicosidi |
Amikacina |
6.585 |
2,3 |
1,9- 2,7 |
Tobramicina |
4.324 |
7,0 |
6,2-7,8 |
|
Fluorochinoloni |
Ciprofloxacina |
6.641 |
14,5 |
13,7-15,4 |
Levofloxacina |
2.210 |
14,9 |
13,5-16,5 |
R=resistenza; IC=intervallo di confidenza
P. aeruginosa è un batterio presente nell’ambiente e nelle acque. È un patogeno opportunista e una delle principali cause di infezione nei pazienti ospedalizzati immunocompromessi. Provoca comunemente polmonite associata all’assistenza sanitaria (inclusa quella associata alla ventilazione meccanica), infezioni del sangue e del tratto urinario. P. aeruginosa è intrinsecamente resistente alla maggior parte degli agenti antimicrobici a causa della sua capacità selettiva di impedire a varie molecole antibiotiche di penetrare nella sua membrana esterna.