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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Rapporto AR-ISS - I dati 2022

Enterococcus faecalis

In Italia, dopo due anni di aumento nel 2020 e 2021, si osserva nel 2022 una diminuzione della percentuale di resistenza agli aminoglicosidi ad alto dosaggio (gentamicina, streptomicina) in E. faecalis (38,1%); inoltre, dai dati emerge che la resistenza alla vancomicina si è mantenuta bassa, non oltre il 2% (Figura).

 

 

Relativamente ai batteri Gram-positivi (Tabella) in E. faecalis le percentuali di resistenza più alte si osservano per gli aminoglicosidi ad alto dosaggio (gentamicina 34,0% e streptomicina 32,0%).

 

Tabella - Batteri gram-positivi: profilo di antibiotico-resistenza per Enterococcus faecalis, Italia 2022

Classe di antibiotici Antibiotico Isolati (n) R (%) 95% IC R (%)
Penicilline Ampicillina 8.040 1,0 0,8 - 1,3
Aminoglicosidi (alto dosaggio) Gentamicina 3.549 34,0 32,5 - 35,6
Streptomicina 4.436 32,0 30,6 - 33,4
Glicopeptidi Vancomicina 7.962 2,0 1,7 - 2,3
Teicoplanina 7.876 2,1 1,8 - 2,5
Ossazolidinoni Linezolid 7.690 0,6 0,4 - 0,8

R=resistenza; IC=intervallo di confidenza

* il dato include gli isolati sensibili con aumentata esposizione (I) e resistenti (R).

 

Gli enterococchi appartengono al normale microbiota batterico del tratto gastrointestinale umano. Sono considerati commensali innocui in soggetti sani ma in particolari condizioni possono causare vari quadri clinici come endocarditi, sepsi, infezioni del tratto urinario o essere associati a peritoniti e ascessi intra-addominali. Al genere Enterococcus appartengono più di 50 specie, prevalentemente rappresentate da E. faecalis ed E. faecium, ritenuti tra i più importanti patogeni ospedalieri. Gli enterococchi sono intrinsecamente resistenti a diversi antibiotici, tra cui cefalosporine, sulfonamidi e aminoglicosidi a basse concentrazioni. Gli aminoglicosidi, come gentamicina o streptomicina, hanno un effetto sinergico in combinazione con penicilline o glicopeptidi per la terapia delle infezioni da enterococchi. Questo effetto sinergico si perde se i ceppi presentano un alto livello di resistenza agli aminoglicosidi.

 

Data di ultimo aggiornamento: 23 novembre 2023

Data di creazione della pagina: 14 novembre 2019

Revisione a cura di: Simone Iacchini*, Stefano Boros*, Patrizio Pezzotti*, Alessandra Caramia*, Giulia Errico*, Maria Del Grosso*, Romina Camilli*, Maria Giufrè*, Annalisa Pantosti§ , Francesco Maraglino^, Anna Teresa Palamara*, Fortunato "Paolo" D'Ancona*, Monica Monaco* e il gruppo di lavoro AR-ISS

*Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
§già Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
^Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute