English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2021

16/12/2021 - Rapporto sull’evento nascita in Italia (CeDAP) - anno 2020

Nel corso del 2020 in tutte le aree del Paese prosegue il calo delle nascite, scese a 404.260 rispetto alle 421.913 del 2019. Il fenomeno legato al cambiamento della struttura per età della popolazione femminile dipende in parte dalla minore propensione ad avere figli legata anche alla compromissione delle prospettive di stabilità lavorativa ed economica introdotte dalla pandemia COVID-19. Anche le cittadine straniere, che hanno finora compensato questo squilibrio strutturale, hanno registrato negli ultimi anni una diminuzione della fecondità. Sono alcuni dei dati riportati dal rapporto sull’evento nascita in Italia, pubblicato dall’Ufficio di Statistica del ministero della Salute a dicembre 2021. Per maggiori informazioni leggi il commento di Serena Donati (ISS).

 

15/12/2021 - COVID-19: terza dose in gravidanza e allattamento, le indicazioni dell'ISS

È online l’ultimo aggiornamento delle indicazioni ad interim sulla vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento a cura dell’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Rispetto alle precedenti indicazioni, pubblicate lo scorso 22 settembre, il nuovo aggiornamento prende in esame e raccomanda l’offerta di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario in accordo con le disposizioni in vigore, alle donne in gravidanza che si trovino nel secondo e terzo trimestre e desiderino vaccinarsi. Inoltre, l’ISS raccomanda l’offerta di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario in accordo con le disposizioni in vigore, alle donne che allattano senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento. Per approfondire consulta la pagina dedicata.

 

9/12/2021 - Rete dei servizi sulla salute mentale nel periodo perinatale

A settembre del 2020, presso il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’ISS, si è costituito il Network Italiano per la Salute Mentale Perinatale, una rete di servizi territoriali per mettere in comune le esperienze, condividere gli strumenti di azione e uniformare gli interventi nel campo della salute mentale perinatale. Questo gruppo, coordinato dall’ISS, ha avviato l’indagine biennale “Indagine sulla Salute Mentale Perinatale in corso di pandemia da SARS-COV-2” che coinvolge attualmente 19 Unità Operative (servizi ospedalieri e consultori) localizzate in sette Regioni italiane, attive nello screening e nella presa in carico delle donne a rischio o con depressione/ansia perinatale. Per approfondire leggi la pagina dedicata.

 

9/12/2021 - Emilia-Romagna: dati CedAP 2020

È on line, sul sito della Regione Emilia-Romagna, il Rapporto “La nascita in Emilia-Romagna” basato sull’elaborazione dei Certificati di Assistenza al Parto (CedAP) del 2020 che riflette l’effetto della pandemia SARS-CoV-2 sull’assistenza in gravidanza e parto e sugli esiti materni e neonatali. Nel 2020 si conferma una costante e graduale contrazione delle nascite (-27,5% rispetto al 2010). Non si osservano in Emilia-Romagna conseguenze negative del primo anno di pandemia sull’offerta e l’accesso all’assistenza in gravidanza, a eccezione dell’offerta di corsi di preparazione alla nascita, in netto calo rispetto all’anno precedente. Per maggiori informazioni scarica il documento completo “La nascita in Emilia-Romagna. 18° Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto. Dati anno 2020 (pdf 5 Mb) e l’allegato con dati CEDAP anno 2020 (pdf 2,4 Mb).

 

11/11/2021 - Sorveglianza della mortalità perinatale SPItOSS: su E&P un articolo dedicato alla metodologia

Descrivere la metodologia del progetto pilota population-based di sorveglianza della mortalità perinatale SPItOSS al fine di rilevare e studiare il fenomeno della mortalità perinatale e facilitare la prevenzione dei decessi evitabili. È questo il tema dell’articolo “A nationwide surveillance system to reduce perinatal death cases in Italy: implementing a population-based pilot project” pubblicato su E&P a novembre 2021. Il progetto SPItOSS è stato coordinato dal Reparto Salute della Donna e dell’Età Evolutiva dell’Centro nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute dell’ISS in collaborazione con le Regioni Lombardia, Toscana e Sicilia. Il sistema di sorveglianza adottando la definizione dell’OMS di morte perinatale - nati morti tra 28 settimane di gestazione e nati vivi deceduti entro 7 giorni di vita- ha raccolto i dati relativi ai casi incidenti da luglio 2017 a giugno 2019 e identificato le cause di morte attraverso lo strumento degli audit clinici multi-professionali all’interno dei presidi sanitari dove sono avvenuti i decessi e mediante la revisione critica dei percorsi assistenziali curata dalle indagini confidenziali a livello regionale e nazionale. Durante il periodo di studio sono state segnalate 830 morti perinatali di cui 699 sono state sottoposte ad audit clinico presso le strutture dove si erano verificati i decessi e una selezione di 94 casi sono stati sottoposti a indagini confidenziali. Il 16% di questi ultimi è stato valutato come evitabile. Dall’analisi dell’organizzazione delle strutture partecipanti sono emerse differenze intra e interregionali meritevoli di attenzione. La valutazione del progetto pilota suggerisce che la metodologia adottata e l’impianto organizzativo del sistema di sorveglianza è efficiente e che un’estensione di SPItOSS al livello nazionale è fattibile ma richiede un finanziamento stabile e il coinvolgimento di un adeguato numero di professionisti sanitari. Per approfondire consulta l’articolo completo su E&P.

 

28/10/2021 - Progetto IMAgiNE EURO: il webinar del 27 ottobre 2021

Il 27 ottobre 2021 si è svolto il webinar "Qualità dell'assistenza sanitaria materno-neonatale. Tradurre la ricerca in iniziative politiche nella regione europea dell'OMS”. L'obiettivo dell'evento, nato nell’ambito del progetto internazionale “IMAgiNE EURO (Improving MAternal Newborn carE in the EURO Region)” avviato a settembre 2020, era di condividere concetti chiave per mettere in atto azioni efficaci e tradurre la ricerca in politiche sanitarie materno-infantili, compresa la promozione della salute nei primi 1000 giorni di vita. Durante il webinar sono stati presentati i casi-studio, messi in atto a diversi in contesti e Paesi diversi. Vai alla pagina dedicata.

 

28/10/2021 - Allattamento: un opuscolo dedicato ai padri

Nell’ambito del progetto Parent, è stato realizzato un opuscolo sull’allattamento, dedicato ai padri, dal titolo “Prendersi cura, sostenere e proteggere l’allattamento”. Al suo interno viene fornita una panoramica sul latte materno e l’allattamento, compresi i problemi che possono sorgere, e una serie di indicazioni su cosa possono fare i padri per il bambino/la bambina, la mamma e, più in generale, la casa e la famiglia. Scarica l’opuscolo (pdf 866 kb) e vai alla pagina dedicata al progetto.

 

7/10/2021 - Inquinamento atmosferico e salute dei bambini: il Documento di consenso delle società scientifiche

“Inquinamento atmosferico e salute. Le proposte delle società scientifiche pediatriche e del gruppo di lavoro ‘Ambiente e primi 1000 giorni’ per migliorare la salute dei bambini e delle famiglie”: è questo il titolo del Documento di consenso, presentato il 6 ottobre 2021, che vede come firmatarie alcune delle principali società scientifiche e associazioni in ambito pediatrico e neonatologico come l’Associazione Culturale Pediatri (Acp) e il Gruppo Pediatri Per Un Mondo Possibile, la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), la Società Italiana di Medicina Perinatale (Simp), la Società Italiana di Neonatologia (Sin), la Società Italiana di Pediatria (Sip) e il gruppo di lavoro del progetto CCM “Ambiente e primi 1000 giorni” (che coinvolge anche ricercatori dell’ISS). Il documento è focalizzato sull’inquinamento atmosferico outdoor poiché proprio grazie al progetto CCM è stato possibile misurare l’esposizione precoce agli inquinanti ambientali nei bambini di alcune città italiane valutando, grazie alla revisione della letteratura scientifica, i rischi possibili rischi per la salute legati a tale esposizione. Per approfondire consulta: il documento completo (pdf 885 kb) con le schede di sintesi (pdf 478 kb) e la pagina dedicata sul sito millegiorni.info; la pagina dedicata al progetto Ambiente e i primi 100 giorni su EpiCentro.

 

7/10/2021 - La Nurturing Care dalla prospettiva del padre: convegno 2021

Il 17 settembre 2021 è svolto il webinar “La Nurturing Care dalla prospettiva del padre. Dalla prevenzione della violenza domestica alla promozione della paternità accudente nei primi 1000 giorni” organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nell’ambito del progetto europeo PARENT, attivo in quattro Paesi e coordinato per l’Italia dall’associazione Cerchio degli Uomini (Torino). Tre gli obiettivi dell’incontro: condividere le attività svolte all’interno del progetto PARENT; descrivere le strategie di prevenzione della violenza domestica e di promozione della paternità accudente; promuovere il coinvolgimento attivo dei padri all’interno del percorso nascita in un’ottica di cogenitorialità, condivisione del ruolo di cura e parità di genere. Leggi l’approfondimento e guarda la registrazione del webinar.

 

7/10/2021 - Rapporto 2020 sulla natalità in provincia di Trento

Il Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa della provincia di Trento ha pubblicato, come ogni anno, il report relativo alla natalità, all’assistenza in gravidanza, al parto e al neonato. Nel 2020 il tasso di natalità provinciale è risultato pari al 7,4‰ abitanti, mentre il tasso di fecondità totale è stato di 1,35 figli per donna, valore a livello nazionale secondo solo all’Alto Adige (1,69). Il 47,5% delle donne ha dichiarato di essere stata seguita da un’ostetrica del Percorso Nascita. Durante il 2020 sono stati portati a termine ben 2817 percorsi, di cui 2108 si sono conclusi con un parto. La corrispondenza media tra residenza della madre e ospedale di riferimento geografico è pari al 91,6%. La proporzione di nati vivi partoriti in strutture extra-provinciali nel 2020 ha raggiunto il minimo dell’ultimo decennio (5,5%). In termini d’età al parto, il differenziale tra donne italiane e straniere tende in generale a permanere, infatti l’età media al primo figlio è pari a 32,4 anni per le italiane e 30,1 per le straniere. Diversità si riscontrano anche rispetto alla proporzione di controlli effettuati in gravidanza e di indagini prenatali, entrambi più comuni fra le italiane. Da notare come il 7,1% delle fumatrici ha smesso durante la gestazione, mentre il 3,3% ha fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita (PMA). Nelle due principali strutture della Provincia, S. Chiara di Trento e Rovereto, la proporzione di parti cesarei è stata rispettivamente di 19,3% e 21,4%. I nati morti sono stati 16 per un tasso di natimortalità pari al 4‰. I nati vivi sono in genere in salute. Infine, il 97,7% dei neonati alla dimissione riceve l'allattamento materno. Per approfondire consulta il documento completo “Rapporto annuale sulla natalità. L’assistenza in gravidanza, al parto ed al neonato in provincia di Trento. Anno 2020” (pdf 1,8 Mb).

 

25/9/2021 - Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento

È online l’aggiornamento al 22 agosto 2021 delle indicazioni ad interim sulla vaccinazione in gravidanza e allattamento prodotte dall’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Per l’aggiornamento delle indicazioni ISS (redatte per sostenere i professionisti sanitari e le donne in gravidanza e allattamento nel percorso decisionale durante la pandemia di COVID-19) sono stati considerati quattro parametri: le conoscenze disponibili sul profilo di efficacia e sicurezza dei vaccini anti COVID-19 in gravidanza e allattamento; i possibili effetti della malattia COVID-19 sulla madre e sul feto/neonato; il rischio individuale di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2 e sviluppare una malattia grave; il livello di circolazione del virus nella comunità di riferimento, compresa l’emergenza di nuovi ceppi virali ad aumentata trasmissibilità e/o virulenza. Per approfondire vai alla pagina dedicata.

 

16/9/2021 - Rapporto 2019 sulle anomalie congenite nella PA di Trento

Nel 2019, nella PA di Trento sono nati 4090 bambini, di cui 13 nati morti. I casi di bambini nati o di interruzioni di gravidanza con malformazione congenita identificati nel 2019 sono 106 (66 nati vivi, 2 nati morti e 38 interruzioni di gravidanza) per una prevalenza alla nascita pari a 25,9 per mille nati (nel 2018 la prevalenza alla nascita era pari a 23,4‰, nel 2017 28,7‰, nel 2016 28,9‰, nel 2015 24,6‰ e nel 2014 26,7‰). Il 76,4% delle donne che ha partorito un neonato con anomalia congenita, o che ha interrotto la gravidanza per diagnosi prenatale di anomalia congenita, ha cittadinanza italiana, il rimanente 23,6% cittadinanza straniera (Est Europa nel 40% dei casi, Africa nel 32%, Asia nel 20% dei casi, e nel restante 8% America Latina o Paesi EU). Dei 106 casi complessivi, il 57,6% (61 casi) è stato classificato come isolato e il 42,4% (45 casi) è stato classificato come associato ad altre anomalie congenite. Tra i 106 casi complessivi identificati, 32 (30,2%) presentano un’anomalia cromosomica. Il 62,5% dei casi (20/32) è rappresentato da trisomia 21 (4,9‰ nati), il 12,5% da trisomia 18 (1,0‰ nati) e il 9,4% da trisomia 13. Tra i cromosomi sessuali, sono stati rilevati due casi di Trisomia X e due casi di anomalia dei cromosomi sessuali (in mosaico). L’ultima anomalia cromosomica riguarda un caso di trisomia degli autosomi (in mosaico). La maggioranza dei casi cromosomici è stata identificata a seguito di diagnosi prenatale e la gravidanza è stata poi interrotta (22/32; 68,8%). L’età media delle donne che hanno partorito un nato con trisomia 21 o che hanno interrotto la gravidanza per trisomia 21 nel feto è di 36,9 anni. Per approfondire scarica il rapporto completo “Rapporto annuale sulle anomalie congenite nella PA di Trento. Anno 2019” (pdf 538 kb).

 

16/9/2021 - Progetto IMAgiNE EURO: online il questionario dedicato al personale sanitario

Il questionario è stato realizzato nell’ambito del progetto IMAgiNE EURO (Improving MAternal Newborn carE in the EURO Region), è disponibile in più di 10 lingue ed è dedicato alle figure professionali direttamente coinvolte nell'assistenza materno neonatale da almeno un anno e che prestano, o hanno prestato servizio, durante la pandemia di COVID-19. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al progetto.

 

24/6/2021 - Rapporto sull’evento nascita in Italia (CeDAP) - anno 2019

In Italia, nel corso del 2019, prosegue il calo delle nascite che interessa tutte le aree del Paese. Il fenomeno legato principalmente al cambiamento della struttura per età della popolazione femminile dipende in parte anche dalla minore propensione ad avere figli. Anche le cittadine straniere, che hanno finora compensato questo squilibrio strutturale, hanno registrato negli ultimi anni una diminuzione della fecondità. Il tasso di natalità presenta una media nazionale di 7 nati per mille donne in età fertile, con differenze regionali. Anche la fecondità mantiene l’andamento decrescente rilevato negli anni precedenti: nel 2019 il numero medio di figli per donna è sceso infatti a 1,22 (nel 2010 era 1,46). Il tasso di natimortalità si mantiene basso e pari a 2,60 nati morti ogni 1000 nati. Sono alcuni dei dati riportati dal rapporto sull’evento nascita in Italia, pubblicato dall’Ufficio di Statistica del ministero della Salute a giugno 2021. Il documento riporta quanto rilevato dal flusso informativo del Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP). Leggi l’approfondimento a cura di Serena Donati (Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, CNAPPS-ISS).

 

6/5/2021 - Accordo di collaborazione ISS-UNICEF

Ricerca tecnico-scientifica, formazione su scala nazionale, pre-service e in-service, interventi per la tutela dei gruppi di popolazione ad aumentata vulnerabilità, supporto alle Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale/Piani Regionali della Prevenzione: sono questi gli obiettivi principali del nuovo accordo di collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus di durata triennale. La collaborazione si propone, inoltre, di capitalizzazione l’esperienza maturata in ambito di ricerca e formazione, con la proposta e trasferimento dei modelli formativi prodotti ad altri contesti dell’area WHO Europa, in collaborazione con la rete dei Collaborating Centre WHO. Per maggiori informazioni visita il sito ISS.

 

29/4/2021 - Workshop internazionale IMAGINE: call for studies

Nell’ambito della collaborazione scientifica tra WHO Collaborating Center for Maternal and Child Health, Burlo Garofolo, Trieste, University of Central Lancashire (UK), Comitato italiano per l’UNICEF e Istituto Superiore di Sanità (ISS) è aperta la call for case studies sul tema “Translating research into policy initiatives in the WHO European Region, specific to the Quality of Maternal and Newborn Health Care” (Tradurre la ricerca in politiche nella Regione europea dell'OMS, specifiche per la qualità dell'assistenza materna e neonatale). Le deadlines fissate sono:

  • manifestazione d’interesse: 10 maggio
  • case study (5 diapositive): 31 maggio.

I case studies selezionati saranno presentati nel corso di un workshop internazionale organizzato dall’ISS il 9 settembre prossimo, in modalità online. Per ulteriori informazioni e invio di manifestazioni d’interesse contattare: beatrice.zanin@burlo.trieste.it 

 

25/3/2021 - Studio nazionale Fertilità: il Rapporto ISTISAN

È online il Rapporto ISTISAN relativo allo Studio nazionale Fertilità, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e promosso dal ministero della Salute. Lo scopo dello studio era raccogliere informazioni sulle conoscenze, atteggiamenti e comportamenti in ambito della salute sessuale e riproduttiva per orientare la programmazione di interventi a sostegno della fertilità in Italia. Per approfondire consulta la pagina di EpiCentro dedicata al Progetto, il documento completo “Progetto Studio Nazionale Fertilità: i risultati delle cinque indagini” e la News sul sito ISS.

 

25/3/2021 - Rapporti ISS COVID-19

È online la versione inglese del rapporto ISS COVID-19 n. 45/2020 - “Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19. Versione 5 febbraio 2021”. Consulta il documento completo “Interim guidance on pregnancy, childbirth, breastfeeding and care of infants (0-2 years) in response to the COVID-19 emergency. Version of February 5, 2021” (pdf 1,7 Mb).

 

25/3/2021 - Rapporto sull’evento nascita in Italia (CeDAP) - anno 2018

Nel nostro Paese, nel 2018, su un totale di 397 punti nascita sono stati registrati un numero di parti in ospedale pari al 100% di quelli rilevati con la Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO). L’89,4% delle nascite è avvenuto negli Istituti di cura pubblici ed equiparati, il 10,4% nelle case di cura accreditate, lo 0,1 in quelle private e lo 0,08% in altra sede. Inoltre, il 21% dei parti ha riguardato madri di cittadinanza non italiana (Africa 27,6%, Unione Europea 23,7%, Asia 18,7%, Sud America 7,4%) L’età media delle partorienti è pari a 32,9 anni per le italiane e a 30,5 anni per le cittadine straniere e l’età media al primo figlio per le donne italiane è in genere superiore a 31 anni. La percentuale nazionale di cesarei è pari al 32,3% con forte variabilità per regione. Sono alcuni dei dati riportati dall’annuale rapporto sull’evento nascita in Italia, pubblicato dall’Ufficio di Statistica del Ministero della Salute a marzo 2021. Il documento riporta quanto rilevato dal flusso informativo del Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP). La rilevazione, istituita nel 2001 dal Ministero della Salute, rappresenta la fonte più attendibile rispetto ai parti nel nostro Paese e di conseguenza è un fondamentale strumento per la programmazione sanitaria in questo specifico campo. Per approfondire consulta il documento completo “Certificato di assistenza al parto (Cedap) Analisi dell’evento nascita - anno 2018” (pdf 2,2 Mb) e il commento di Serena Donati (ISS).

 

18/3/2021 - Salute dei bambini europei: i dati della Sorveglianza di popolazione COSI

In Europa, ogni giorno, il 78,8% dei bambini tra i sei e i nove anni fa la colazione, il 42,5% consuma frutta fresca e il 22,6% consuma verdura. Il 50% si reca a scuola a piedi o in bici e il 60,2% trascorre meno di due ore al giorno di fronte a un dispositivo elettronico. Sono alcuni dei dati che emergono dalle nuove fact sheet pubblicate dall’OMS Europa sulla base dei dati 2015-17 della Sorveglianza pediatrica COSI. Leggi di più nell’approfondimento.

 

11/3/2021 - Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2018

Nel 2018, è stata registrata una leggera diminuzione dell’utilizzo delle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) a fresco senza donazione di gameti, in cui vengono utilizzati sia gameti che embrioni non crioconservati (51.087 cicli vs 53.014 del 2017), a vantaggio dei cicli da scongelamento FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati), dove si utilizzano embrioni o ovociti crioconservati (20.905 cicli vs i 18.672 del 2017). In totale, nel 2018 sono stati applicati 97.509 cicli di tutte le tecniche di PMA di I livello (ovvero Inseminazione intrauterina, IUI), II e III livello, che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER e FO. Continua il trend in aumento dei cicli con donazione di gameti che salgono complessivamente per le tecniche di I, II e III livello a 8434 cicli. Leggi di più nell’approfondimento dedicato.

 

11/3/2021 - L’integrazione territorio-ospedale per la continuità assistenziale nel Percorso nascita: l’esperienza della Regione Calabria

Per valorizzare il ruolo centrale delle ostetriche e degli ostetrici nelle gravidanze fisiologiche, la Regione Calabria ha emanato linee di indirizzo per la definizione e l’organizzazione dell’assistenza in autonomia delle gravidanze a basso rischio ostetrico (BRO). In particolare, l’Unità Operativa “Promozione della Salute Della Donna e del Bambino” del Settore 9 “Servizi Territoriali e gestione dell’Epidemia” del dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria ha favorito l’integrazione territorio-ospedale. Questa integrazione consiste nella creazione di un’area socio-sanitaria ad elevata interazione, per la gestione congiunta di percorsi di presa in carico condivisi durante gravidanza, parto e primi anni di vita. Il modello così organizzato ha garantito la continuità assistenziale della donna gravida dalla 36ma settimana, della puerpera e del neonato. Questo è stato possibile attraverso la definizione di procedure condivise con il Punto nascita di Castrovillari e il Punto nascita di Catanzaro. L’obiettivo è quello di implementare il modello su tutto il territorio regionale. Leggi l’approfondimento a firma di Anna Domenica Mignuoli (Regione Calabria), Francesca Zambri e Angela Giusti (ISS).

 

4/3/2021 - Esposizioni ambientali e salute: ecco Millegiorni.info

Uno spazio di informazione rivolto a genitori, cittadini, decisori, pediatri e ricercatori per comprendere gli effetti dell’esposizione ambientale nei primi 1000 giorni di vita e sottolineare l’importanza di crescere in contesti di vita sani: è millegiorni.info, il sito web dell’omonimo progetto di ricerca che prosegue l’impegno dello studio di coorte di nati PiccoliPiù. Il periodo che va dal concepimento ai 2 anni di età, e quindi i primi 1000 giorni di vita, è particolarmente importante per la salute del bambino, con effetti che si possono ripercuotere nel corso di tutta la vita. Per questo, disporre di dati sulle esposizioni ambientali nei primi 1000 giorni di vita e sui potenziali meccanismi di mediazione epigenetica coinvolti e di come questi influiscono sugli esiti di salute, è essenziale per migliorare le condizioni psico-fisiche degli individui e pianificare interventi di prevenzione a livello di sanità pubblica. Leggi l’approfondimento e la pagina sull’evoluzione del progetto PiccoliPiù.

 

18/2/2021 - Rapporto ISS-COVID per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni

È online l’aggiornamento del rapporto ISS-COVID numero 45 dedicato alle pratiche clinico-assistenziali appropriate per la presa in carico del percorso nascita in donne con infezione sospetta o confermata da virus SARS-CoV-2. Il testo sintetizza le evidenze allo stato attuale nella forma editoriale di una guida ad interim. Per maggiori informazioni scarica il documento dal titolo “Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19. Versione 5 febbraio 2021” (pdf 1,7 Mb) e consulta la sezione dedicata a COVID-19, gravidanza, parto e allattamento.

 

11/2/2021 - COVID-19 e maternità: la separazione mamma-neonato

Disponibili online i primi dati del COVID Mothers Study, una ricerca internazionale multicentrica a cui ha preso parte anche l’ISS: quasi il 60% delle madri COVID positive che sono state separate dai loro neonati, hanno riferito di essersi sentite molto angosciate e, una volta riunite ai piccoli, il 29% non è stata in grado di allattare, nonostante innumerevoli tentativi. Di contro, fra i bambini allattati le cui mamme COVID positive hanno praticato il contatto pelle-a-pelle e il rooming-in è stato riscontrato un rischio ridotto, non significativo, di ospedalizzazione. Solo il 7,4% dei neonati con più di tre giorni è risultato a sua volta positivo. Per maggiori informazioni leggi il comunicato stampa ISS e la pagina di EpiCentro dedicata al COVID Mothers Study.

 

14/1/2021 - Progetto IMAgiNE EURO

Da settembre 2020 è possibile partecipare al progetto internazionale IMAgiNE EURO per migliorare la qualità delle cure materno-neonatali nella Regione europea dell’OMS. Il progetto è rivolto alle neo-mamme che hanno partorito, in qualsiasi ospedale italiano, da marzo 2020, e a loro si chiede di rispondere a un questionario anonimo online (è in fase di validazione anche un questionario dedicato al personale sanitario). I dati raccolti saranno utilizzati per migliorare la qualità delle cure ospedaliere e aumentare la fiducia che le donne hanno nei servizi ospedalieri a loro dedicati. Leggi l’approfondimento scritto dalle ricercatrici dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste.

 

9/1/2021 - Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento

La preoccupazione di sottoporsi a una vaccinazione in gravidanza e allattamento, in assenza di dati di sicurezza ed efficacia dei vaccini contro COVID-19 per questo target di popolazione, è oggetto di dibattito a livello nazionale e internazionale. Un documento pubblicato l’8 gennaio 2021, redatto dall’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e condiviso e sottoscritto dalle principali società scientifiche del settore, passa in rassegna le indicazioni ad interim, assunte a livello internazionale e nazionale oltre alle evidenze scientifiche emerse fino a questo momento sul tema. L’obiettivo: sostenere i professionisti sanitari e le donne in gravidanza e allattamento nel percorso decisionale durante la pandemia di COVID-19. Leggi l’approfondimento.

 

7/1/2021 - COVID-19 e stato emotivo in epoca perinatale: uno studio sulle utenti dei Consultori Familiari

Qual è l’impatto della pandemia sulla salute mentale delle donne in gravidanza o con un bimbo/a fino ai sei mesi di età? Alla domanda cerca di rispondere lo studio “COVID-19 e salute mentale perinatale: impatto del COVID-19 sul vissuto e lo stato emotivo in epoca perinatale delle donne in contatto con i Consultori Familiari (CF)”, di cui l’Istituto Superiore di Sanità è coordinatore. Avviato nel mese di ottobre 2020, lo studio ha già visto la partecipazione di oltre mille donne. Leggi di più nell’approfondimento di Ilaria Lega (ISS).