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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2022

22/12/2022 - I numeri del cancro in Italia nel 2022

Nel 2022, in Italia, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne. Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2022, è il carcinoma della mammella (55.700 casi, +0,5% rispetto al 2020), seguito dal colon-retto (48.100, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne), polmone (43.900, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), prostata (40.500, +1,5%) e vescica (29.200, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne). Sono i dati principali che emergono dal rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022” che descrive gli aspetti relativi alla diagnosi e terapia delle neoplasie, sottolineando l’importanza della prevenzione attraverso il contrasto agli stili di vita non salutari e l’adesione agli screening, grazie al lavoro dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), della Fondazione AIOM, dell’Osservatorio Nazionale Screening (ONS), delle sorveglianze di popolazione PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) e PASSI d’Argento e della Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP). Per maggiori informazioni scarica il rapporto e la notizia sull’ISS e scarica il documento (pdf 4 Mb).

 

17/11/2022 - Novità dal territorio

Le pagine della sorveglianza PASSI si arricchiscono di tre nuovi contributi dalla Regione Toscana, con i dati 2020-2021 su sovrappeso e obesità, abitudine al fumo e attività fisica. In particolare, da questa indagine emerge che in Regione una quota rilevante (35,3%) degli adulti 18-69enni presenta un eccesso ponderale: il 28,3% risulta essere in sovrappeso e il 7% obeso. Il 24,6% degli adulti 18-69 anni fuma sigarette, il 18,9% è ex fumatore e il 56,6% non ha mai fumato. Infine, si stima che in Toscana poco più della metà degli adulti 18-69enni abbia uno stile di vita attivo (51%), in quanto pratica l’attività fisica raccomandata oppure svolge un’attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico. Poco meno di un adulto su quattro è completamente sedentario (20,5%). Per approfondire scarica le schede su sovrappeso e obesità (pdf 311 kb), abitudine al fumo (pdf 380 kb) e attività fisica (pdf 326 kb).

 

10/11/2022 - Diabete: i dati 2020-2021

In vista del World Diabetes Day 2022, promosso dalla World Diabetes Federation per il 14 novembre con il tema “Access to Diabetes Care”, la sorveglianza PASSI mette online gli ultimi dati sul diabete, con cui si conclude la pubblicazione del dataset 2020-2021. Ciò che emerge è che poco meno del 5% della popolazione adulta residente in Italia riferisce una diagnosi di diabete. La prevalenza di diabetici cresce con l’età (è il 2% tra le persone con meno di 50 anni e sfiora il 9% fra quelle di 50-69 anni), è più frequente fra gli uomini che fra le donne (5,1% vs 4,2%), nelle fasce di popolazione socio-economicamente più svantaggiate per istruzione o condizioni economiche. Per approfondire consulta la sezione dedicata al diabete.

 

3/11/2022 - Dati 2020-2021: online rischio cardiovascolare e consumo di sale

Nel biennio 2020-2021, complessivamente il 41% degli intervistati presenta almeno 3 dei fattori di rischio cardiovascolare indagati dalla sorveglianza PASSI e solo una piccolissima quota (2%) risulta del tutto libera dall’esposizione al rischio cardiovascolare noto. Inoltre, più di 5 persone su 10 (56%) fanno attenzione o cercano di ridurre la quantità di sale assunta a tavola, nella preparazione dei cibi e nel consumo di quelli conservati. I dati 2020-2021 evidenziano anche una buona consapevolezza, nella popolazione adulta residente in Italia, dell’importanza di assumere iodio attraverso il sale iodato. Complessivamente, infatti, il 76% delle persone intervistate sceglie di utilizzare il sale iodato. Per approfondire consulta i dati PASSI 2020-2021 relativi a rischio cardiovascolare e consumo di sale.

 

3/11/2022 - Novità dal territorio

Le pagine della sorveglianza PASSI dedicate al territorio si arricchiscono di nuovi materiali da Regione Emilia-Romagna e Provincia di Modena. Scarica le schede con i dati 2018-2021 su attività fisica (dati regionali, pdf 830 kb, e provinciali, pdf 1 Mb), sicurezza stradale (regionali, pdf 669 kb, e provinciali, pdf 1 Mb) e sicurezza domestica (regionali, pdf 483 kb, e provinciali,, pdf 719 kb).

 

27/10/2022 - Sicurezza: i dati PASSI 2020-2021

Con i dati su alcol e guida, sicurezza stradale e sicurezza domestica, continua la pubblicazione del dataset PASSI 2020-2021. Quasi 5 intervistati su 100 hanno guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti l’intervista. L’uso della cintura di sicurezza posteriore in automobile è cresciuta, anche se raggiunge solo 1/3 degli intervistati. Infine, nella popolazione adulta la consapevolezza del rischio di infortunio domestico è scarsa: meno di 7 intervistati su 100 considerano alta o molto alta la possibilità di avere un incidente in casa e nel biennio 2020-2021 poco più di 2 intervistati su 100 riferiscono di aver avuto, nei 12 mesi precedenti l'intervista, un infortunio in casa tale da richiedere il ricorso a cure mediche. Per approfondire consulta le sezioni dedicate ad alcol e guida, sicurezza stradale e sicurezza domestica.

 

13/10/2022 - Salute percepita: i dati PASSI 2020-2021

Dai dati della sorveglianza di popolazione PASSI relativi al biennio 2020-2021 risulta che la gran parte della popolazione adulta italiana (76 persone su 100) giudica positivamente il proprio stato di salute e dichiara di sentirsi bene o molto bene. Una piccola percentuale (meno de 3%) riferisce di sentirsi male o molto male e la restante parte degli intervistati dichiara di sentirsi “discretamente”. Ogni intervistato dichiara che nel mese precedente l’intervista ha vissuto in media poco più di 4 giorni in cattiva salute (unhealthy days), 2 giorni per malattie e/o incidenti e circa 3 giorni per problemi emotivi, ansia, depressione o stress. Poco più di un giorno al mese è stato vissuto con reali limitazioni nel normale svolgimento delle proprie attività, per motivi fisici e/o psicologici. Per approfondire vai alla pagina dedicata alla percezione del proprio stato di salute.

 

6/10/2022 - Giornata mondiale della salute mentale: i dati PASSI e PdA 2020-21

In vista del World Mental Health Day 2022 (10 ottobre), organizzato annualmente dall’OMS per portare l’attenzione su questa tematica, le sorveglianze ISS PASSI e PASSI d’Argento aggiornano gli indicatori relativi a depressione e insoddisfazione per la propria vita. Tra il 2020 e il 2021 i sintomi depressivi riguardano circa il 7% degli adulti tra i 18 e i 69 anni, percentuale che sale con l’età raggiungendo il 17% tra la popolazione ultra 85enne. La pandemia di COVID-19 gioca un ruolo significativo sui sintomi depressivi nella popolazione adulta. Inoltre, nel biennio 2020-2021, si stima che il 18% delle persone anziane intervistate si ritiene poco o per niente soddisfatto della propria vita. Per approfondire vai alla pagina PASSI dedicata alla depressione e alle pagine PASSI d’Argento dedicate a depressione e insoddisfazione per la propria vita.

 

29/9/2022 - Dati 2021-2021: patologie croniche, fragilità, isolamento sociale, partecipazione sociale e insoddisfazione

Continua l’aggiornamento dei dati PASSI e PASSI d’Argento relativi al biennio 2020-2021. Riguardo le patologie croniche emerge che al 18% degli adulti e a circa 6 ultra 65enni su 10, un medico ne ha diagnosticato una o più nel corso della vita. Per approfondire consulta le sezioni dedicate alle patologie croniche (PASSI e PASSI d’Argento). Sono disponibili anche i nuovi dati 2020-2021 su alcuni importati aspetti della vita quotidiana degli over 65enni: fragilità e disabilità, isolamento sociale e partecipazione sociale.

 

22/9/2022 - Vaccinazione antinfluenzale, i dati 2020-2021 per adulti e anziani

Con i dati sulla vaccinazione antinfluenzale continua la pubblicazione dei risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al biennio 2020-2021. Secondo i dati PASSI, il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale fra le persone adulte di 18-64 anni non è frequente ed è andato riducendosi negli anni fino a scendere al 6,6% nella campagna vaccinale del 2015-2016, successivamente però l’adesione è andata aumentando raggiugendo l’11% nella campagna vaccinale 2019-2020 e registrando un ulteriore balzo in avanti nel 2020-2021, in piena pandemia di COVID-19, sino a raggiungere il 15%. Per quanto riguarda gli anziani ultra 65enni, monitorati dalla sorveglianza PASSI d’Argento, nell’ultima campagna vaccinale il 67% si è sottoposto a vaccinazione contro l’influenza e questa percentuale ha raggiunto il 75% tra gli ultra 85enni e sfiorato il 75% anche fra le persone con patologie croniche. Risultati eccezionali se paragonati alle campagne vaccinali precedenti, da imputare evidentemente a un effetto della pandemia di COVID-19 che sembra aver incentivato l’adesione alle campagne vaccinali contro l’influenza, in tutta la popolazione. Per approfondire consulta le pagine dedicate alla vaccinazione antinfluenzale per le sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento.

 

15/9/2022 - Mobilità attiva: i contributi dal territorio

In vista della settimana della mobilità attiva (16-22 settembre), la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Modena hanno realizzato alcune schede sul tema contenenti i dati PASSI 2018-2021. Scarica: le schede tecniche della Regione Emilia-Romagna (pdf 550 kb) e della Provincia di Modena (pdf 689 kb) e le schede comunicative della Regione Emilia-Romagna (pdf 1 Mb) e della Provincia di Modena (pdf 1 Mb).

 

15/9/2022 - Mobilità attiva: dati 2020-2021

Complessivamente nel biennio 2020-2021 il 43% delle persone 18-69enni intervistate dalla sorveglianza PASSI pratica mobilità attiva (usa la bicicletta e/o si sposta a piedi per andare al lavoro, a scuola o per gli spostamenti quotidiani nel mese precedente l’intervista) e il 20% riesce ad arrivare ai livelli di attività fisica raccomandata dall’OMS per una vita salutare praticando mobilità attiva. In particolare, il 10% utilizza la bicicletta e il 40% percorre tragitti a piedi. L’uso della bici è un’abitudine più frequente fra gli uomini, fra le persone senza difficoltà economiche e alto livello di istruzione, e tra gli stranieri. Muoversi a piedi è più frequente tra i giovani di 18-24enni, fra le donne, fra le persone senza difficoltà economiche o più istruite, e fra gli stranieri e in ogni caso praticare mobilità attiva è un’abitudine più frequente al Nord che nel resto del Paese. Scegliere di muoversi a piedi o utilizzare la bicicletta nella quotidianità, in alternativa ai veicoli a motore, non è solo vantaggioso per l’ambiente ma anche per la propria salute: infatti il 20% degli intervistati grazie alla sola pratica della mobilità attiva raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS. Per approfondire vai alla pagina dedicata.

 

8/9/2022 - Screening oncologici: online i dati del biennio 2020-21

Dai dati PASSI 2020-2021 risulta che in Italia il 77% delle donne fra i 25 e i 64 anni di età e il 70% delle donne fra i 50 e i 69 anni si sottopone rispettivamente allo screening mammografico e allo screening cervicale (Pap-test o HPV test) a scopo preventivo, all’interno di programmi organizzati o per iniziativa personale, secondo quanto raccomandato dalle linee guida nazionali e internazionali. La copertura nazionale dello screening colorettale in Italia resta ancora piuttosto bassa: circa il 44% degli intervistati nella fascia di età 50-69 anni (uomini e donne) riferisce di aver eseguito uno degli esami per la diagnosi precoce dei tumori colorettali a scopo preventivo nei tempi e modi raccomandati. Per approfondire consulta le pagine dedicate a: screening cervicalescreening mammograficoscreening colorettale.

 

28/7/2022 - PASSI e PASSI d’Argento: la descrizione del campione delle popolazioni in studio

È online l’aggiornamento della sezione dedicata alla descrizione delle caratteristiche socio-anagrafiche del campione delle popolazioni in studio delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento, senza considerare esiti di salute. Per il PASSI la popolazione oggetto di studio è costituita da circa 40 milioni di residenti in Italia tra i 18 e i 69 anni. Nei due anni di pandemia (2020-2021) sono state intervistate circa 38mila persone, selezionate con campionamento proporzionale stratificato per sesso e classe di età dalle liste degli iscritti alle anagrafi sanitarie. Riguardo la sorveglianza PASSI d’Argento la popolazione oggetto di studio è costituita da circa 14 milioni di residenti in Italia ultra 64enni. Nel biennio 2020-2021 sono state intervistate 18mila persone di 65 anni o più selezionate, con campionamento proporzionale stratificato per sesso e classe di età, dalle liste degli iscritti alle anagrafi sanitarie delle singole ASL. Per approfondire consulta le sezioni dedicate alla descrizione del campione sul sito PASSI e PASSI d’Argento.

 

21/7/2022 - PASSI e PASSI d’Argento: i dati 2020-2021 sulle abitudini alimentari

Con i dati su sovrappeso e obesità e sul consumo di frutta e verdura continua la pubblicazione dei risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al biennio 2020-2021. Secondo i dati PASSI 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale mentre i dati riferiti dagli intervistati PASSI d’Argento portano a stimare che la maggior parte degli ultra 65enni (57%) sia in eccesso ponderale. Riguardo il consumo di frutta e verdura si stima che in Italia, meno dell’8% degli adulti ne consuma la quantità raccomandata dalle linee guida per una corretta alimentazione, ovvero 5 porzioni al giorno (five a day) anche fra le persone ultra 65enni il consumo medio giornaliero di frutta e verdura è basso e solo il 10% dichiara di raggiungere le 5 porzioni al giorno raccomandate. Per approfondire consulta i dati 2020-2021 su sovrappeso e obesità (PASSI e PdA) e sul consumo di frutta e verdura (PASSI e PdA).

 

14/7/2022 - PASSI e PASSI d’Argento: i nuovi dati 2020-2021 sull'attività fisica

Secondo la definizione basata sui correnti standard OMS, nel biennio 2020-2021 tra gli adulti residenti in Italia i “fisicamente attivi” sono il 45% della popolazione, i “parzialmente attivi” il 24% e i “sedentari” il 31%. La sedentarietà è più frequente all’avanzare dell’età (pari al 28% fra i 18-34enni, raggiunge il 35% fra i 50-69enni), fra le donne e fra le persone con uno status socioeconomico più svantaggiato, per difficoltà economiche o basso livello di istruzione. La sorveglianza PASSI d’Argento (PdA) permette di “quantificare” i livelli di attività fisica raggiunta dagli ultra 65enni, attraverso uno strumento specifico, il PASE “Physical Activity Scale for elderly”, che considera le attività comunemente svolte dalle persone anziane ma senza enfatizzare quelle sportive e ricreative. Nel campione PdA 2020-2021, il 72% è eleggibile al PASE (in quanto autonomo nella deambulazione e nel sostenere l’intervista) e per questi è stato possibile stimare l’attività svolta secondo i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS: il 35% raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati, il 23% è definito parzialmente attivo in quanto svolge qualche forma di attività fisica senza raggiungere i livelli raccomandati, mentre il 42% risulta completamente sedentario. Per approfondire consulta i dati sull’attività fisica secondo le indicazioni OMS (PASSI + PdA) e sull’attività fisica rilavata con il questionario PASE (PdA).

 

14/7/2022 - PASSI: materiali dal territorio

Sono online nuovi materiali dal network PASSI. Dalla Campania è consultabile la scheda sulla “Mobilità attiva (dati PASSI 2017-2020)” (pdf 1 Mb) pubblicata dalla ASL Salerno mentre dall’Emilia-Romagna sono disponibili le schede con i dati 2018-2021 sui temi di Guadagnare Salute:

7/7/2022 - PASSI e PASSI d’Argento: i nuovi dati 2020-2021 sull'alcol

Nel biennio 2020-2021, meno della metà degli adulti di età compresa tra i 18 e i 69 anni (44%) dichiara di non consumare bevande alcoliche, ma 1 persona su 7 (15%) ne fa un consumo a classificato “maggior rischio” per la salute, per quantità o modalità di assunzione. L’8% per consumi episodici eccessivi, binge drinking il 7% per consumo alcolico esclusivamente/prevalentemente fuori pasto e il 2% per un consumo abituale elevato. Nello stesso periodo la sorveglianza PASSI d’Argento, dedicata alla popolazione ultra 65enne ha rilevato che il 60% degli intervistati non consuma abitualmente bevande alcoliche, mentre ne riferisce un consumo moderato il 21% e un consumo definito “a rischio” per la salute, pari mediamente a più di una unità alcolica (UA) al giorno, il restante 19%. Con la scelta fatta per tener conto dell’impatto della pandemia sulla lettura dei dati, per ogni indicatore di ciascuna tematica si disporrà di analisi relative al periodo pre-emergenziale, depurate da impatto pandemia (la più recente disponibile resterà riferita al quadriennio 2016-2019) e di una fotografia in piena pandemia, relativa al solo biennio 2020-21. I dati relativi ai cambiamenti temporali, fino al periodo pandemico, potranno essere letti, come sempre, attraverso i modelli di serie storiche (che utilizzano i dati mensili) o i dati annuali e di biennio. Per approfondire i dati consulta le pagine di PASSI e PASSI d’Argento dedicata al consumo di alcol.

 

30/6/2022 - PASSI e PASSI d’Argento: i nuovi dati 2020-2021 sul fumo

Con la pubblicazione dei dati sull’abitudine al fumo comincia il rilascio del nuovo dataset delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento, relative rispettivamente alla popolazione adulta (18-69 anni) e a quella anziana (over 65 anni). Bisogna considerare che la pandemia di COVID-19 non è priva di conseguenze sui fenomeni indagati dalle due sorveglianze, per questa ragione, quest’anno, si è scelto di fornire un aggiornamento al biennio 2020-2021 e non di quadriennio, come invece è stato fatto in passato. Dai dati PASSI 2020-2021 emerge che in Italia, la maggioranza degli adulti non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma 1 italiano su 4 fuma (25%). I dati di PASSI d’Argento raccolti nel biennio 2020-2021, sottolineano che nel nostro Paese la maggioranza degli ultra 65enni non fuma (61%) o ha smesso di fumare da oltre un anno (28%), ma una persona su 10 è ancora fumatore (11%). Con la scelta fatta per tener conto dell’impatto della pandemia sulla lettura dei dati, per ogni indicatore di ciascuna tematica si disporrà di analisi relative al periodo pre-pandemico, depurate da impatto pandemia (la più recente disponibile resterà riferita al quadriennio 2016-2019) e di una fotografia in piena pandemia, relativa al solo biennio 2020-21. I dati relativi ai cambiamenti temporali, fino al periodo pandemico, potranno essere letti, come sempre, attraverso i modelli di serie storiche (che utilizzano i dati mensili) o i dati annuali e di biennio. Per approfondire i dati consulta le pagine di PASSI dedicate a: abitudine al fumo, fumo passivo, smettere di fumare; e le pagine di PASSI d’Argento relative all’abitudine al fumo.

 

23/6/2022 - Lazio: fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili e differenze di genere

Il report sintetico della Regione Lazio “Fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili e differenze di genere nella popolazione adulta con età 18-69 anni”, contenente i dati PASSI 2017-2020 fornisce una panoramica sui dati relativi a fumo di sigaretta, consumo di alcol a rischio, eccesso ponderale e sedentarietà, per uomini e donne. Per maggiori informazioni leggi il report (pdf 1,5 Mb).

 

28/4/2022 - Lockdown e sintomi depressivi: un’indagine ISS

L’analisi di oltre 55 mila interviste effettuate tra il 2018 e il 2020 dal sistema di sorveglianza PASSI ha mostrato un incremento dei sintomi depressivi tra la popolazione adulta italiana (19-69 anni) nel bimestre marzo-aprile 2020 con una prevalenza del 7,1% rispetto al 6,1% del 2018-19, seguito da un decremento (4,4%) nel bimestre maggio-giugno, dopo la revoca del lockdown, e poi da un nuovo e più cospicuo incremento in luglio-agosto (8,2%). È questo uno dei risultati più importanti emersi da uno studio condotto dall’ISS e pubblicato nell’articolo “Depressive symptoms among adults in 2018-2019 and during the 2020 COVID-19 pandemic in Italy”. Per maggiori informazioni leggi l’articolo completo e il Primo Piano ISS.

 

21/4/2022 - Nuovi materiali dalla ASL TO3

I dati PASSI 2017-2022 della ASL TO3 indicano che il consumo di alcol a maggior rischio è un’abitudine più frequente tra gli uomini e giovani. L’8% degli uomini e l’1% delle donne dichiara di aver guidato dopo aver bevuto nell’ora precedente almeno due unità alcoliche. Nel periodo 2017-2020 circa l’11% delle persone intervistate ha riferito sintomi di depressione frequenti soprattutto nelle fasce di età più avanzate, nelle donne, nelle persone con medio livello d’istruzione, tra chi ha difficoltà economiche, non ha un lavoro continuativo e tra chi convive con almeno una patologia severa. Per approfondire scarica le schede su consumo di alcol (pdf 618 kb) e salute mentale (pdf 437 kb).

 

7/4/2022 - Giornata mondiale dell’attività fisica 2022

In occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica 2022, le sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento hanno realizzato un approfondimento ad hoc sugli ultimi dati disponibili sui livelli di attività fisica raggiunti rispettivamente dalla popolazione adulta 18-69enne e da quella anziana ultra 65enne. Oggi, la disponibilità di dati comprensivi del biennio 2020-2021 offre l’occasione di fare delle prime valutazioni dell’impatto della pandemia sulla pratica dell’attività fisica, in riferimento non solo alle conseguenze immediate dei periodi di lockdown e delle relative restrizioni adottate principalmente nel corso del 2020, ma anche al periodo successivo, in cui si è verificato un progressivo allentamento delle misure di contenimento della diffusione del contagio nel 2021.

 

7/4/2022 - Nuovi materiali dal territorio

Online le schede della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Modena su incidenti stradali e sicurezza domestica con i dati PASSI 2017-2020: “Gli incidenti stradali in provincia di Modena. Anni 2017-2020” (pdf 1 Mb), “La sicurezza domestica in provincia di Modena. Dati 2017-2020” (pdf 726 kb), “La sicurezza domestica in Emilia-Romagna. Dati 2017-2020” (pdf 488 kb) e “Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna. Dati 2017-2020” (pdf 721 kb).

 

10/3/2022 - Giornata mondiale dell’obesità 2022

Il 4 marzo si è svolta la Giornata mondiale dell'obesità 2022 con lo slogan «Everybody Needs to Act». L’obiettivo dell’edizione 2022 era puntare l’attenzione sulla necessità di agire in modo comune e collettivo contro l’obesità, uno dei maggiori problemi di salute pubblica. Nel mondo, si stima che circa 800 milioni di persone vivano in questa condizione riconosciuta come patologia e altri milioni sono a rischio di svilupparla. È ormai acquisito come le radici dell'obesità siano profonde e, nello scenario attuale, l'unica via perseguibile per ottenere progressi è quella data dall’impegno congiunto e dalla collaborazione di tutti i settori e le forze sociali. Dai dati 2017-2020 dei sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d’Argento, emerge che l’obesità riguarda l’11% dei 18-69enni e il 14% degli ultra 65enni, e che il profilo di salute e la qualità della vita delle persone in condizione di obesità sono più compromessi rispetto al resto della popolazione che non ne soffre. Leggi l’approfondimento dedicato.

 

17/2/2022 - Impatto del COVID in Friuli Venezia Giulia: i dati PASSI e PdA

È online il rapporto della Regione Friuli Venezia Giulia sull’impatto del COVID sulla popolazione. I dati sono stati raccolti attraverso il set aggiuntivo di domande, definito “modulo COVID”, messo a punto a livello nazionale per indagare la percezione del rischio e i comportamenti della popolazione nello scenario pandemico, e valutare l’impatto della pandemia sullo stato di salute e sui suoi determinanti sociali, nel breve, medio e lungo periodo. I dati raccolti tra settembre e dicembre 2020, su un campione complessivo di 1264 interviste PASSI e PdA, evidenziano che in Friuli Venezia Giulia il 27% degli adulti (18-69 anni) e il 7% degli ultra 64enni (PdA) ha riferito un peggioramento delle proprie risorse economiche, a causa della crisi legata all’emergenza sanitaria da COVID-19. Fra gli ultra 64enni, il 34% ha rinunciato a visite mediche ed esami diagnostici di cui avrebbe avuto bisogno, per motivi legati al COVID (chiusura di ambulatori o rinuncia per timore di contagio). Il 17% degli adulti e il 7% degli ultra 64enni intervistati riferisce di aver esperienza di un pensiero ricorrente e doloroso legato all’emergenza da COVID-19. Per approfondire scarica il documento completo “Impatto del COVID-19 sulla popolazione adulta e anziana delle Aziende Sanitarie del Friuli Venezia Giulia” (pdf 1,2 Mb).

 

3/2/2022 - Gli screening oncologici e l’impatto della pandemia: i dati PASSI

La sospensione dell’offerta dei programmi di screening organizzati, imposta dalla gestione dell’emergenza sanitaria di COVID-19, si riflette in una riduzione statisticamente significativa nella copertura da screening organizzato, che, solo in parte, sembra tradursi in un aumento del ricorso ai test di screening su iniziativa spontanea. Dopo un continuo trend in salita, la quota di donne che si sottopone allo screening cervicale nell’ambito dei programmi organizzati è passata dal 52% del 2019 al 46% del 2020. Analogamente accade per la copertura dello screening mammografico organizzato, passato dal 57% al 50%, e per quello colorettale, che si è ridotto dal 42% al 36%. Leggi l’analisi delle ricercatrici ISS pubblicata in vista della Giornata mondiale contro il cancro.

 

13/1/2022 - Nuovi materiali dal territorio

Sono online le schede della Regione Emilia-Romagna sugli stili di vita con i dati PASSI 2017-2020 su consumo di frutta e verdura (pdf 807 kb), stato nutrizionale della popolazione (pdf 655 kb), attività fisica praticata (pdf 951 kb), abitudine al fumo (pdf 846 kb) e consumo di bevande alcoliche (pdf 667 kb). Al tema della mobilità attiva (spostarsi a piedi e/o in bicicletta per gli spostamenti abituali) sono dedicate una scheda tecnica (pdf 583) e una comunicativa (pdf 940 kb).