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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


Archivio 2020

22/12/2020 - PASSI e PASSI d’Argento e la pandemia COVID-19

Tra agosto e settembre 2020 le sorveglianze di popolazione PASSI e PASSI d’Argento hanno realizzato un modulo specifico sulla pandemia di COVID-19. Tra i temi dell’indagine: l’impatto della pandemia sulle condizioni economiche e lavorative, le cure alla popolazione anziana, la percezione del rischio di contagio, la disponibilità a vaccinarsi, l’uso delle mascherine e la fiducia dei cittadini nella capacità della propria ASL. Per approfondire scarica il rapporto: in italiano (pdf 2,8 Mb) e inglese (pdf 2,3 Mb) e leggi il comunicato stampa ISS. 

 

29/10/2020 - Settimana dell’invecchiamento attivo e in salute 2020: i dati di PASSI d’Argento

In occasione della Settimana dell’invecchiamento attivo e in salute, EpiCentro propone una riflessione sulla popolazione anziana attraverso i dati raccolti dalla sorveglianza PASSI d’Argento tra il 2016 e il 2019. Punto di partenza le condizioni di salute, l’attività fisica praticata e la partecipazione alla vita sociale e familiare. Leggi il testo completo e scarica l’infografica dedicata, in italiano (png 279 kb) e inglese (png 281 kb).

 

15/10/2020 - Dati PASSI d’Argento 2016-19: i dati su patologie croniche e uso dei farmaci

Nel quadriennio 2016-2019, circa 6 ultra 65enni su 10 riferiscono che nel corso della vita un medico ha diagnosticato loro una o più patologie croniche, soprattutto cardiopatie (circa 28%), malattie respiratorie croniche (20%), diabete (20%), e tumori (13%). La condizione di policronicità, ovvero la compresenza di due o più patologie croniche riguarda 1 ultra 65enne su 4. Inoltre, i dati mostrano che circa 9 anziani su 10 hanno fatto uso di farmaci nella settimana precedente l’intervista e più di 1 su 3 (39%) riferisce di averne assunti di almeno 4 diverse tipologie. Eppure, solo il 43% di chi ha consumato farmaci riferisce che nei 30 giorni precedenti l’intervista il proprio medico ha verificato con l’intervistato (o con la persona che si prende cura della somministrazione) il corretto uso dei farmaci prescritti, ovvero il farmaco e il dosaggio prescritti, l’orario e i giorni di assunzione. Per approfondire consulta le pagine dedicate alle patologie croniche e all’uso dei farmaci tra gli ultra 65enni.

 

8/10/2020 - I numeri del cancro in Italia: il contributo delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento

Si stima che nel 2020 saranno 377 mila le nuove diagnosi di cancro nel nostro Paese, di cui 195 mila negli uomini e 182 mila nelle donne. Lo riferisce il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2020”, presentato l’8 ottobre all’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Il documento, disponibile nella versione per operatori e in quella per cittadini e pazienti, è frutto della collaborazione tra l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), l’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), la Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP), la Fondazione AIOM, e le sorveglianze di popolazione PASSI e PASSI d’Argento dell’ISS. PASSI e PASSI d’Argento, che collaborano al volume da tre edizioni, offrono numerose informazioni sulla diffusione nella popolazione generale (adulta e anziana) dei fattori di rischio comportamentali coinvolti nella genesi dei tumori, sulla partecipazione dei cittadini agli screening oncologici, e dunque alla diagnosi precoce, e infine sul profilo delle persone con una diagnosi di tumore, contribuendo così a orientare le politiche di prevenzione ma anche a definire strategie d’azione mirate a una presa in carico globale del paziente oncologico, contribuendo a completare il quadro della epidemiologia dei tumori. Per approfondire consulta il volume completo il volume “I numeri del cancro in Italia 2020” (pdf 1,6 Mb) e la versione dedicata ai pazienti e cittadini (pdf 2,1 Mb).

 

8/10/2020 - Giornata mondiale della salute mentale 2020

L’edizione 2020 del World Mental Health Day 2020 (10 ottobre) ha come tema “Salute mentale per Tutti, maggiori investimenti – migliore accesso. Per Tutti, ovunque”. L’obiettivo: evidenziare l’importanza di politiche sanitarie e azioni finalizzate a promuovere una migliore salute mentale a livello globale. In vista della Giornata, i sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) pubblicano una scheda tematica (pdf 368 kb) sui sintomi di depressione tra adulti e anziani.

 

8/10/2020 - Dati PASSI 2016-19: depressione

Dai dati PASSI 2016-19 emerge che in Italia una piccola quota di adulti (il 6%) riferisce sintomi depressivi e percepisce compromesso il proprio benessere psicologico per una media di 14 giorni nel mese precedente l'intervista. I sintomi depressivi sono più frequenti all’avanzare dell’età (sfiorano l’8% fra i 50-69enni), nella popolazione femminile (7%), tra le classi socialmente più svantaggiate per difficoltà economiche (14% in chi riferisce molte difficoltà economiche) o per bassa istruzione, tra chi non ha un lavoro fisso (8%), fra chi riferisce almeno una diagnosi di patologia cronica (13%) e fra chi vive da solo (8%). Per approfondire leggi la pagina dedicata alla depressione.

 

1/10/2020 – Giornata internazionale delle persone anziani. Da Passi d’Argento i dati 2016-2019 su fragilità e disabilità, partecipazione sociale e percezione dello stato di salute

Nel periodo 2016-2019, l’87% della popolazione ultra 65enne giudica complessivamente positivo il proprio stato di salute (“discreto” il 50%, “bene” o “molto bene” il 38%). Il restante 13% invece ne dà un giudizio negativo, riferendo che la propria salute “va male” o “molto male”. Quasi 1 persona su 3 (29%) rappresenta una risorsa per i propri familiari o per la collettività: il 19% si prende cura di congiunti, il 14% di familiari o amici con cui non vive e il 5% partecipa ad attività di volontariato; circa il 23% partecipa ad eventi sociali, come gite o soggiorni organizzati o frequenta corsi di formazione. Tuttavia, circa il 18% riporta una condizione di fragilità che sale al 28% fra le persone con molte difficoltà economiche e grava principalmente sulle famiglie (il 94% riceve aiuto dai propri familiari). Per maggiori informazioni consulta le pagine dedicate a:

La lettura di questi dati risulta particolarmente interessante in occasione della Giornata internazionale delle persone anziane (1 ottobre). Per la Giornata, infatti, Passi d'Argento presenta una scheda (pdf 387 kb) sugli aspetti principali dell’invecchiamento per aiutare a descrivere il contesto in cui si è diffusa la pandemia di COVID-19 che ha cambiato la vita di tutti, in particolare degli anziani, rilevando informazioni specifiche sugli over 65enni.

 

24/9/2020 - Problemi di vista, udito e masticazione negli ultra 65enni

I dati PASSI d’Argento 2016-2019 confermano quanto emerso nelle precedenti rilevazioni, 1 persona ultra 65enne su 4 ha almeno un problema di tipo sensoriale (fra vista, udito o masticazione) che non risolve neppure con il ricorso ad ausili, come occhiali, apparecchio acustico o dentiera. In particolare: il 10% circa degli intervistati riferisce di avere problemi di vista (non correggibili neppure con l’uso di occhiali) che condizionano lo svolgimento delle attività quotidiane; il 14% riferisce un problema di udito (non risolto o non risolvibile con il ricorso all’apparecchio acustico); il 13% circa degli intervistati riferisce di avere problemi di masticazione e non riesce a mangiare cibi difficili (una difficoltà non risolta o non risolvibile con l’uso della dentiera). Leggi il dettaglio nella sezione dedicata ai problemi di vista udito e masticazione negli ultra 65enni.

 

10/9/2020 - Vaccinazioni: on line i dati PASSI e PASSI d’Argento 2016-2019

Secondo i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d’Argento, il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale è molto basso fra gli adulti e decisamente lontano dall’atteso fra gli ultra-65enni e persino fra le categorie di persone maggiormente a rischio per esiti peggiori dell’influenza come le persone affette da malattie croniche, alle quali è raccomandato e offerto dal Servizio sanitario nazionale (SSN) a qualunque età. Fra gli adulti di 18-64 anni il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale è andato riducendosi negli anni fino a scendere sotto al 7% nella campagna vaccinale del 2015-2016; successivamente, nelle ultime 3 campagne vaccinali si osserva un’inversione di tendenza (statisticamente significativa anche se di lieve entità) e la copertura vaccinale nell’ultima campagna 2018-2019 raggiunge il 9%. Il ricorso al vaccino antinfluenzale è maggiore fra i 18-64enni con malattie croniche ma non supera il 22%. Fra gli anziani ultra 65enni, ai quali la vaccinazione è fortemente raccomandata e offerta dal SSN indipendentemente dal loro stato di salute, i dati medi di copertura delle ultime tre campagne vaccinali (fra il 2016 e il 2019) sono pari al 56%, crescono fra i grandi anziani over 85enni (71%) e fra chi è affetto da malattie croniche (62%) pur restando più bassi dei livelli attesi.

Riguardo la vaccinazione antirubeolica dalle informazioni raccolte dalla sorveglianza PASSI emerge con forza la scarsa consapevolezza fra le donne in età fertile del problema legato all’infezione rubeolica in gravidanza. La quota di donne certamente suscettibili alla rosolia (perché non vaccinate e con rubeotest negativo) può sembrare relativamente contenuta (meno del 2%), tuttavia un numero piuttosto alto, quasi 4 donne su 10 (38%), non è a conoscenza del proprio stato immunitario nei confronti della rosolia. Per approfondire consulta i dati completi su:

23/7/2020 - Online i dati 2016-2019 su cadute e tutela della sicurezza

Nel quadriennio 2016-2019 il 9% degli intervistati ha dichiarato di essere caduto nei 30 giorni precedenti l’intervista e, nel 19% dei casi, è stato necessario il ricovero ospedaliero di almeno un giorno. Le cadute avvengono per lo più all’interno della casa (64%) e sono più frequenti con l’avanzare dell’età, fra le donne, tra chi ha molte difficoltà economiche e tra i residenti del meridione. Dall’analisi degli aspetti riguardanti l’ambiente di vita emerge che il 35% degli ultra 65enni intervistati dichiara di avere difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari, in particolare i servizi della Asl, o ai negozi di generi alimentari e di prima necessità. Queste difficoltà sono più frequentemente riscontrate con l’avanzare dell’età, fra le donne, tra le persone meno istruite, tra chi ha molte difficoltà economiche e fra i residenti delle regioni del sud d’Italia.

Il 61% degli intervistati riferisce di avere almeno un problema strutturale nell’abitazione in cui vive e il 15% percepisce il proprio quartiere poco sicuro. Il 66% degli intervistati ha ricevuto consigli su come proteggersi dalle ondate di calore; la percentuale sale in alcune Regioni del Sud Italia, come la Campania o il Molise.

Per maggiori informazioni consulta le pagine dedicate alle cadute e a tutela e sicurezza.

 

16/7/2020 - Attività fisica secondo le raccomandazioni dell’OMS

Continua la pubblicazione congiunta dei nuovi dati PASSI e PASSI d’Argento con l’uscita di un nuovo indicatore che permette di leggere i dati sull’attività fisica facendo riferimento alle indicazioni OMS 2010. Secondo la definizione OMS, tra gli adulti residenti in Italia i “fisicamente attivi” sono il 48% della popolazione, i “parzialmente attivi” il 23% e i “sedentari” il 29%. Anche tra gli anziani è stato possibile classificare il campione secondo i livelli raccomandati dall'OMS ad esclusione delle persone con disabilità o problemi di memoria: il 33% di queste persone raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati, il 27% svolge qualche forma di attività fisica senza raggiungere i livelli raccomandati ed è quindi definibile come “parzialmente attivo”, mentre il 40% risulta completamente sedentario. La pubblicazione di questo indicatore è importante in quanto consente di:

  • avere a disposizione dati confrontabili a livello internazionale sia per adulti che per anziani
  • permettere una lettura integrata, dai 18 anni in poi, dei dati italiani con un indicatore pur partendo da strumenti di raccolta diversi
  • convertire il PASE (“Physical Activity Scale for Elderly”, uno strumento validato a livello internazionale e specifico per la popolazione anziana) nell'indicatore OMS. Questo algoritmo di conversione rappresenta la risposta a un bisogno conoscitivo sulla pratica dell'attività fisica nella popolazione anziana che tiene conto dei livelli raccomandati a livello internazionale, di più facile comprensione e maggiore confrontabilità.

Consulta i dati per PASSI e PASSI d’Argento riguardo all’attività fisica secondo le raccomandazioni dell’OMS.

 

On line anche le caratteristiche socio anagrafiche del campione PASSI e PASSI d’Argento.

 

9/7/2020 - PASSI e PASSI d’Argento: al via la pubblicazione dei nuovi dati

Sono on line i nuovi dati PASSI e PASSI d’Argento sulle tematiche relative a Guadagnare Salute (attività fisica, sovrappeso e obesità, consumi di frutta e verdura, consumo di alcol, abitudine al fumo, fumo passivo, smettere di fumare). Per la prima volta i dati delle due sorveglianze escono contemporaneamente, sulle tematiche comuni e aggiornate allo stesso anno di rilevazione, in modo da consentire una lettura integrata su questi aspetti dai 18 anni fino all’età anziana. Questa pubblicazione, che avviene dopo i difficili mesi del COVID-19, è comunque il segno di un impegno importante da parte dei dipartimenti di prevenzione sul territorio anche in questo momento di particolare difficoltà sul sistema sanitario. Riguardo alla sorveglianza PASSI si segnala che per la prima volta vengono pubblicati i dati su i “nuovi prodotti del fumo” (i trinciati, le e-cigarette e le sigarette di tabacco senza combustione). Nonostante sia confermato il trend in discesa della prevalenza di fumatori, meritano comunque particolare attenzione i prodotti emergenti che potrebbero conquistare nuove fette di mercato. Continua anche il trend in aumento di obesità e sedentarietà che coinvolge la gran parte del Paese ma in particolare le Regioni del Sud. Continua e si conferma anche il trend in aumento del bere a rischio nelle Regioni del Nord Italia. Riguardo i dati sugli anziani si confermano le distribuzioni geografiche e i determinanti sociali relativamente a questi aspetti. Infine, riguardo la sorveglianza PASSI d’Argento la novità è che viene prodotta un’analisi dei cambiamenti temporali sui 4 anni di rilevazione. Per approfondire consulta i dati su:

4/6/2020 - Giornata mondiale contro il tabacco: alcune iniziative

L’Osservatorio per la salute del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia di Trento ha preparato una scheda informativa con i dati sulla diffusione dell'abitudine al fumo in Trentino. Le fonti dei dati sono l'indagine HBSC (sui giovani) e i sistemi di sorveglianza PASSI (sulla popolazione adulta) e Passi d'Argento (sugli anziani). Scarica la scheda informativa (pdf 2,2 Mb) e visita il sito Trentinosalute.

 

15/5/2020 - Patologie croniche nella popolazione residente in Italia secondo i dati PASSI e PASSI d’Argento

Viviamo in un Paese longevo ma con una quota rilevante di anziani con patologie croniche e policronicità che accresce la loro vulnerabilità a eventi avversi alla salute, come per esempio il COVID-19. Su una popolazione residente in Italia di quasi 51 milioni di persone con più di 18 anni di età, si può stimare che oltre 14 milioni convivano con una patologia cronica e, di questi, 8,4 milioni siano ultra 65enni. Sono alcuni dei dati che emergono da un’analisi sulle patologie croniche riferite dalla popolazione residente nel nostro Paese e prodotta dai sistemi di sorveglianza a rilevanza nazionale PASSI (dedicato alla popolazione di 18-69 anni) e PASSI d’Argento (dedicato alla popolazione di 65 anni ed oltre), coordinati dall’ISS, in collaborazione con le Regioni, e condotti sul territorio dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie locali (ASL) delle patologie croniche riferite nella popolazione residente in Italia. Consulta la riflessione a cura di Maria Masocco, Valentina Minardi, Benedetta Contoli (ISS) e del Gruppo Tecnico Nazionale PASSI e PASSI d’Argento e il nuovo focus Flussi di dati a confronto.

 

13/2/2020 - Fragilità tra gli anziani

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha sviluppato un’APP che permette agli operatori socio-sanitari di identificare gli anziani a maggior rischio di fragilità a causa del loro scarso livello di attività fisica, così da indirizzarli verso percorsi idonei alle loro condizioni. L’APP è stata presentata durante il convegno “Prevenzione e contrasto della fragilità nell’anziano” che si è svolto il 4 febbraio 2020 presso l’ISS. Leggi la pagina dedicata al progetto e scarica le presentazioni dei relatori intervenuti al convegno.

 

30/1/2020 - Nuovi materiali dalla Puglia

Online tre nuovi poster con i dati 2016-17 raccolti in Puglia tra gli over 65enni: il profilo della popolazione (pdf 801 kb), il livello di attività fisica (pdf 6,2 MB) e il consumo di alcol (pdf 4,8 Mb).

 

23/1/2020 - Aggiornamenti dal territorio

Leggi la sintesi dei principali risultati della sorveglianza con i dati 2016-18 nella ASL 5 ligure (pdf 1,9 Mb).

 

16/1/2020 - Aggiornamenti dal territorio

Leggi le schede della Provincia di Modena con i dati 2016-18 su stato socio-economico, salute e partecipazione (pdf 809 kb) e patologie croniche, fattori di rischio e ricorso ai servizi (pdf 300 kb).

 

9/1/2020 - Nuovi materiali dalla Ulss 2 di Treviso

Online una presentazione (pdf 3,7 Mb) che racchiude i dati regionali di PASSI d’Argento (2017-18), OKkio alla Salute (2016) e HBSC (2018), e quelli locali di PASSI (2015-18), su eccesso ponderale, consumo di frutta e verdura, consumo di sale e rischio cardiovascolare.