Vaccino pneumococcico coniugato (PCV): reazioni avverse e rischi correlati alle malattie
Il vaccino PCV è indicato per l’immunizzazione attiva per la prevenzione di patologia invasiva, polmonite e otite media acuta, causate da Streptococcus pneumoniae in neonati, bambini e adolescenti di età compresa tra 6 settimane e 17 anni, e per l’immunizzazione attiva per la prevenzione di patologia invasiva e di polmonite, causata da Streptococcus pneumoniae in adulti di età ≥ di 18 anni e anziani.
Le controindicazioni e precauzioni alla vaccinazione sono riportate nella Guida alle controindicazioni alla vaccinazione.
La maggior parte delle persone che si vaccina non presenta reazioni avverse. Tuttavia, i vaccini, come tutti i farmaci, non sono esenti da rischi potenziali, e, seppur raramente, possono verificarsi reazioni avverse a seguito della vaccinazione. Generalmente queste sono di lieve entità e si risolvono spontaneamente in pochi giorni. Raramente possono verificarsi reazioni più gravi; tuttavia, fare la vaccinazione è molto più sicuro che contrarre la malattia.
Di seguito riportiamo le tabelle con la frequenza delle principali reazioni avverse al vaccino (tabella 1) e sui rischi correlati alla malattia infettiva (tabella 2).
Tabella 1 - Frequenza delle principali reazioni avverse al vaccino pneumococcico coniugato (fonte: Oms)
Febbre > 39°C |
<1% |
non comune |
Reazione nel sito di iniezione |
10% |
molto comune |
Legenda | ||
---|---|---|
Molto comune |
>1/10 |
>10% |
Comune |
>1/100 e <1/10 |
>1% e <10% |
Non comune |
>1/1000 e <1/100 |
>0,1% e <1% |
Raro |
>1/10.000 e <1/1000 |
>0,01% e <0,1% |
Molto raro |
<1/10.000 |
<0,01% |
Tabella 2 - Rischi correlati alle malattie causate da pneumococco (fonte: Cdc; Oms)
Complicazioni alla malattia invasiva:
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Letalità (malattia invasiva) |
Sepsi pneumococcica 15-20% tra gli adulti e 30-40% in soggetti al di sopra dei 65 anni di età, meningite pneumococcica 12%. 40% dei sopravvissuti alla meningite presenta sequele neurologiche. |