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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


Documentazione



In Italia

 

Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2020-2025

Il Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni il 2 agosto 2023 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 agosto 2023 (G.U. Serie Generale, n. 194 del 21 agosto 2023). Una delle principali novità introdotte con il nuovo Piano, su indicazione del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (NITAG), è la predisposizione del Calendario vaccinale come documento distinto. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS e consulta il documento completo Intesa Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano sul “Piano nazionale di prevenzione vaccinale (PNPV) 2023-2025” e sul “Calendario nazionale vaccinale”.

 

Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019

Approvato il 19 gennaio 2017 il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019, grazie al quale la vaccinazione, uno degli strumenti più efficaci di prevenzione primaria, vede il giusto riconoscimento a livello nazionale. Leggi  l’approfondimento di Antonietta Filia, Caterina Rizzo e Maria Cristina Rota, e il commento di Stefania Iannazzo, Fortunato D’Ancona e Raniero Guerra (ministero della Salute), scarica il testo completo (pdf 1,1 Mb), consulta la Gazzetta Ufficiale “G.U. Serie Generale , n. 41 del 18 febbraio 2017” e leggi la Circolare “Aspetti operativi per la piena e uniforme implementazione del nuovo Pnpv 2017-2019 e del relativo Calendario vaccinale”.

 

Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19 27/12/2020 - 26/12/2021

Rapporto pubblicato a febbraio 2022 dall’AIFA contenente l’analisi delle 117.920 segnalazioni di sospette reazioni avverse successive alla vaccinazione inviate alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 dicembre 2021. Per maggiori informazioni leggi il commento a cura della Unità di Farmacoepidemiologia e Farmacosorveglianza del Centro Nazionale per la Ricerca e la Valutazione preclinica e clinica del Farmaco.

 

Vaccinations for migrants and refugees during and after COVID-19. Policy brief. September 2021

La pandemia di COVID-19 ha messo in evidenza come la vulnerabilità sociale di alcuni gruppi all'interno dei Paesi ne aumenti il rischio di infezione da malattie trasmissibili, ne ostacoli l'accesso alle cure e alle misure preventive (compresa la vaccinazione) e, più in generale, li esponga a peggiori risultati di salute. Questo vale anche nel caso di migranti e rifugiati, per i quali il rischio di contrarre malattie è molto alto durante e dopo la migrazione ed è quindi necessario adottare politiche nazionali, coordinate a livello internazionale, per garantire un’offerta vaccinale contro il COVID-19 inclusiva, gratuita e proattiva per persone migranti o rifugiate indipendentemente dal loro status giuridico. Inoltre, sarebbe importante estendere questo approccio oltre l'attuale pandemia al fine di ridurre le disuguaglianze sanitarie e migliorare la preparazione alle minacce per la salute presenti e future. La raccomandazione viene da un policy brief, pubblicato a settembre 2021 e realizzato da alcuni ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e di altre istituzioni scientifiche italiane (Università di Pisa, Università La Sapienza di Roma e SIMM, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni) nell’ambito della task force sulle migrazioni del Think20, il “serbatoio di idee” del G20. Per approfondire consulta il documento completo “Vaccinations for migrants and refugees during and after COVID-19. Policy brief. September 2021”, la presentazione sul sito dell’ISS e la pagina dedicata sul sito di Think20.

 

Nono Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 (27/12/2020 - 26/09/2021)

Il nono rapporto sulla sorveglianza dei vaccini COVID-19, pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), descrive le segnalazioni di eventi avversi registrati nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale contro il COVID-19. Leggi l’approfondimento con il dettaglio dei dati.

 

Dossier COVID-19. Procedure, condizioni di sicurezza, criticità nei sistemi di accoglienza in Italia

Documento pubblicato a luglio 2021 dal Tavolo Asilo e Immigrazione (TAI) e il Tavolo Immigrazione e Salute (TIS). L’indagine è stata condotta a maggio 2021 con l’obiettivo di intercettare eventuali sacche di resistenza o perplessità tra gli ospiti delle strutture di accoglienza e cercare di migliorare la comunicazione verso queste persone, migliorando la loro conoscenza sui benefici della vaccinazione anti COVID-19. Per maggiori informazioni leggi il commento di Silvia Declich e Maria Elena Tosti (ISS).

 

Vaccinazione contro COVID-19 nelle comunità residenziali in Italia: priorità e modalità di implementazione ad interim

Rapporto ISS COVID-19 n. 16/2021 pubblicato l’8 luglio 2021 dall’Istituto Superiore di Sanità al fine di analizzare le caratteristiche dei diversi contesti residenziali presenti a livello nazionale al fine di fornire una serie di indicazioni per supportare l’implementazione delle strategie per la vaccinazione degli ospiti residenti e degli operatori coinvolti. Per approfondire consulta il documento completo Rapporto ISS COVID-19 n. 16/2021 “Vaccinazione contro COVID-19 nelle comunità residenziali in Italia: priorità e modalità di implementazione ad interim. Versione dell’8 luglio 2021”.

 

Circolare 12 novembre 2019 - Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza

Il ministero della Salute, con la circolare del 12 novembre 2019, integra e aggiorna le indicazioni già fornite con la Circolare del 21/11/2018, ricordando l’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute femminile in età fertile, ed elencando quelle indicate in previsione e durante la gravidanza per proteggere la donna e il nascituro. Leggi il documento completo (pdf 236 kb).

 

Operatori scolastici, morbillo e vaccinazioni: una riflessione a più voci (SIPPS e A.Ge) alla luce della normativa italiana

A partire da febbraio 2019, il bollettino mensile della sorveglianza integrata morbillo-rosolia dell’ISS, Morbillo & Rosolia News, ha aggiunto alla segnalazione dei dati epidemiologici sui casi registrati in Italia anche il numero di operatori scolastici che hanno contratto il morbillo nel periodo esaminato. Il numero di ottobre 2019 riporta 43 casi tra operatori scolastici, di cui 34 non vaccinati, segnalati al 30 settembre 2019. La notizia, purtroppo, non giunge inattesa, visto che l’ambito scolastico rappresenta un frequente luogo di trasmissione di questa malattia. Leggi la riflessione a cura di Luciano Pinto (SIPPS), Roberto Liguori (SIPPS), Roberto Del Gado (A.Ge), Giuseppe Di Mauro (SIPPS).

 

Rapporto Vaccini 2018. La sorveglianza post-marketing in Italia

L’ultimo pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) a luglio 2019, che presenta le attività di sorveglianza post-marketing sui vaccini svolte in Italia nell’anno 2018. Leggi l’approfondimento e consulta il documento completo “Rapporto Vaccini 2018. La sorveglianza post-marketing in Italia”.

 

Coperture vaccinali tra bambini e adolescenti: i dati 2018

In Italia, nel 2018 si registra un trend di crescita nelle coperture vaccinali (CV) di bambini e adolescenti rispetto all’anno precedente. Lo riferisce il ministero della Salute che il 22 luglio 2019 ha pubblicato i dati 2018.

 

Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni

Documento, realizzato da un gruppo di lavoro costituito da 60 esperti che operano nelle principali istituzioni del nostro Paese (Asl, Regioni, Società scientifiche, Università, Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute), con il contributo di 16 società scientifiche, e curato da Giovanni Gallo (Ulss 2 Marca Trevigiana, Veneto), Rosanna Mel (Ulss 1 Dolomiti, Veneto), Elisa Ros (Ulss 2 Marca Trevigiana, Veneto) e Antonietta Filia (Istituto superiore di sanità). La Guida, arrivata alla sua quinta edizione e alla sua seconda pubblicazione come Rapporto Istisan, è un importante strumento di riferimento per gli operatori sanitari che lavorano nel settore delle vaccinazioni e garantisce un supporto tecnico per una corretta valutazione di controindicazioni, precauzioni e avvertenze durante la somministrazione di un vaccino. Per approfondire consulta il documento completo Rapporto Istisan 19/3 “Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni (aggiornamento 2018)” (pdf 2,7 Mb) e leggi l’approfondimento sulla Guida.

 

Childhood vaccinations: knowledge, attitudes and practices of paediatricians and factors associated with their confidence in addressing parental concerns, Italy, 2016

Articolo pubblicato a febbraio 2019 su Eurosurveillance e relativo al ruolo dei pediatri nella promozione delle vaccinazioni pediatriche. L’indagine è stata condotta nel 2016 da alcuni ricercatori dell’Istituto superiore di sanità (Iss), del Seremi (Servizio di riferimento regionale di epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive, Asl 20 Alessandria) e della Regione Emilia-Romagna. Per approfondire consulta il documento completo su Eurosurveillance: “Childhood vaccinations: knowledge, attitudes and practices of paediatricians and factors associated with their confidence in addressing parental concerns, Italy, 2016” (Euro Surveill. 2019;24(6):pii=1800275).

 

Vaccinazioni pediatriche: le domande difficili

Terzo aggiornamento del documento realizzato dal dipartimento di Prevenzione della Asl CN2 Alba Bra della Regione Piemonte per aiutare i genitori che desiderano affrontare il tema delle vaccinazioni pediatriche. Scarica il documento completo (pdf 651 kb).

 

Circolare 7 agosto 2018 - Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza

Il ministero della Salute, con la circolare del 7 agosto 2018, ha evidenziato l’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute femminile in età fertile. Il duplice obiettivo è quello di proteggere la donna e il possibile nascituro. Fondamentali, specie in previsione di una gravidanza, sono le vaccinazioni contro morbillo-parotite-rosolia (MPR), varicella e papilloma virus (HPV); da non trascurare inoltre il richiamo decennale contro difterite, tetano e pertosse (dTpa). Durante la gestazione è poi cruciale vaccinarsi nei confronti della pertosse e, nel corso del secondo o terzo mese di gestazione, vaccinarsi contro l’influenza. Controindicati in gravidanza sono invece i vaccini contro MPR, varicella e HPV. Per approfondire consulta il documento completo “Circolare 7 agosto 2018 - Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza” (pdf 236 kb) e la pagina dedicata sul sito del ministero della Salute.

 

Circolare 03/07/2018, n. 20025 relativa alla “Possibilità di switch tra prodotti esavalenti differenti”

Circolare ministeriale che definisce le condizioni per l’utilizzo indistinto dei tre diversi vaccini esavalenti disponibili in commercio in Italia e in Europa, Hexyon, Infanrix Hexa e Vaxelis, per il completamento di un ciclo vaccinale. Questo per far fronte a eventuali variazioni nelle disponibilità dei prodotti nei servizi vaccinali nel tempo e alla mobilità degli assistiti tra le Regioni che hanno adottato prodotti differenti. Per approfondire consulta la Circolare 03/07/2018, n. 20025 “Possibilità di switch tra prodotti esavalenti differenti” (pdf 231 kb)

 

Circolare 03/07/2018, n. 20024 relativa alle “Indicazioni in merito alla vaccinazione anti-tetanica”

Circolare ministerile redatta a seguito di ripetute segnalazioni, da cittadini e operatori sanitari, riguardo alla difficoltà di reperire il vaccino anti-tetanico monovalente sul territorio nazionale, anche da parte di farmacie ospedaliere e comunitarie. A questo proposito, il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag), precisa che per garantire ai cittadini un’adeguata profilassi anti-tetanica, pre- o post-esposizione, anche in situazione di carenza, si raccomanda di informare i Medici di medicina generale, i Pediatri di libera scelta, i Servizi vaccinali e i Pronto Soccorso, che il ciclo di base e gli eventuali richiami (anche in caso di evento traumatico richiedente profilassi per il tetano) possono essere effettuati anche impiegando vaccini multi-componenti contenenti la componente anti-tetanica. Tali combinazioni sono preferibili al vaccino monocomponente anti-tetano in quanto il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 raccomanda, nei soggetti adulti, il richiamo con una dose di vaccino dTpa ogni 10 anni, al fine di garantire una protezione immunitaria anche nei confronti di difterite e pertosse. Sono disponibili varie combinazioni a seconda dell’età del soggetto e del suo stato immunitario nei confronti delle altre malattie prevenibili con vaccinazione.Per approfondire consulta la Circolare 03/07/2018, n. 20024 “Indicazioni in merito alla vaccinazione anti-tetanica” (pdf 358 kb).

 

Rapporto Vaccini 2017. La sorveglianza postmarketing in Italia

Rapporto pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il 9 luglio 2018. Il documento – che descrive le attività di vaccinovigilanza condotte in Italia dall’Aifa, in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss) e con il Gruppo di Lavoro per la Vaccinovigilanza - ha l’obiettivo di riportare i risultati complessivi della sorveglianza postmarketing dei vaccini e delle analisi condotte nell’ambito del monitoraggio continuo della loro sicurezza nel periodo di interesse. Per maggiori informazioni consulta il documento completo “Rapporto Vaccini 2017. La sorveglianza postmarketing in Italia” (pdf 5,7 Mb).

 

Adempimenti vaccinali relativi ai minorenni di età compresa tra 0 e 16 anni che frequentano le istituzioni scolastiche formative e educative – nuove indicazioni operative per l’anno scolastico-calendario annuale 2018-2019

Circolare pubblicata dal ministero della Salute e dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca il 6 luglio 2018. Il documento stabilisce che: per i minori da 6 a 16 anni, quando non si tratta di prima iscrizione, resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018 (se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami); per i minori da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (minori 6 -16 anni) può essere presentata una dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione. Per approfondire consulta il documento completo (pdf 308 kb) e la notizia sul sito del ministero della Salute.

 

Autocertificazione delle vaccinazioni obbligatorie

In merito al provvedimento sull’autocertificazione delle vaccinazioni obbligatorie, l’Istituto superiore di sanità (Iss) sottolinea l’importanza di non compromettere l’obiettivo della tutela della salute di tutti. Leggi il comunicato stampa pubblicato dall’Iss il 5 luglio 2018.

 

Elenchi Aifa dei vaccini disponibili in Italia

A maggio 2018, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato sul suo sito due elenchi sui vaccini disponibili in Italia. Il primo elenco riguarda i vaccini obbligatori e a offerta gratuita e attiva, in base alla Legge n. 119 del 31 luglio 2017 e inclusi nel Piano nazionale della prevenzione vaccinale (Pnpv) 2017-2019, il secondo elenco i vaccini autorizzati e commercializzati non inclusi nella legge stessa. Per maggiori informazioni leggi la pagina di EpiCentro dedicata.

 

Vaccinazione: parliamo di protezione e di esitazione!

I concetti di protezione ed esitazione vaccinale sono gli argomenti principali delle due guide “Parliamo di esitazione. Accrescere la fiducia nella vaccinazione e le coperture vaccinali” (pdf 658 kb) e “Parliamo di protezione. Migliorare le coperture delle vaccinazioni pediatriche” (pdf 1,4 Mb) realizzate dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) che vengono ora pubblicate in italiano grazie a un lavoro, coordinato dal ministero della Salute. Le guide forniscono suggerimenti pratici e raccomandazioni basate sulle evidenze scientifiche con lo scopo di migliorare le coperture vaccinali pediatriche attraverso una maggiore. Entrambe le guide, pur mantenendo la visione e le esperienze europee sono state adattate in ittaliano tenendo in mente gli stakeholder italiani e la realtà in cui vivono. Inoltre, sono state sviluppate senza particolari tecnicismi, affinché anche i cittadini possano trarre beneficio dalla loro lettura.

 

Immunisation Registries at regional level in Italy and the roadmap for a future Italian National Registry

Questo articolo (Ann Ig 2018;30:77-85) fa il punto sull’obiettivo di una informatizzazione di tutte le Asl. Leggi il commento a cura di Fortunato D’Ancona e Flavia Riccardo dell’Iss, Vincenza Ginafredi dell’Università di Perugia e Stefania Iannazzo del ministero della Salute.

 

The impact of immunization programs on 10 vaccine preventable diseases in Italy: 1900-2015

Questo articolo, pubblicato su Vaccine nel 2018 (2018;36:1435-1443) analizza i dati disponibili sulla morbosità e la mortalità delle malattie prevenibili da vaccino. Per saperne di più leggi l’approfondimento a cura di Andrea Siddu e Sandro Cinquetti della Ulss 2 Marca Trevigiana, Paola Stefanelli, Giovanni Rezza, Stefania Bellino e Patrizio Pezzotti dell’Iss, e Antonio Ferro della Ulss 6 Euganea.

 

Parental vaccine hesitancy in Italy - Results from a national survey

Un totale di 3130 questionari somministrati - on line o negli studi pediatrici e infermieristici - a genitori di bambini di 16-36 mesi di età per valutare l’esitazione vaccinale (vaccine hesitancy) e indagare i suoi principali determinanti. È questa la dimensione della survey condotta nel 2016 da alcuni ricercatori italiani (tra cui alcuni dell’Istituto superiore di sanità) i cui risultati sono stati pubblicati a gennaio 2018 sulla rivista internazionale Vaccine. Per approfondire consulta l’articolo completo su Vaccine: “Parental vaccine hesitancy in Italy - Results from a national survey”.

 

Circolare recante prime indicazioni operative per l’attuazione del decreto-legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci”

Circolare emanata il 16 agosto 2017. Scarica il documento completo (pdf 616 kb).

 

Circolare recante prime indicazioni operative riguardanti il comma 1-quater, art. 1del decreto-legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci”

Circolare che fornisce indicazioni operative riguardanti l’offerta attiva e gratuita di quattro vaccinazioni raccomandate per i minori di età compresa tra zero e 16 anni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus. Scarica il documento completo (pdf 616 kb).

 

Obbligo vaccinale: cos’è e perché è importante

Approfondimento pubblicato su EpiCentro il 3 agosto 2017 e dedicato al decreto-legge 7 giugno 2017 numero 73 e sulle successive modifiche in seguito alla discussione parlamentare. L’articolo illustra il razionale scientifico alla base della decisione di aumentare il numero delle vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica di bambini e ragazzi di età compresa fra 0 e 16 anni a seconda della coorte di nascita. Leggi l’approfondimento “Obbligo vaccinale: cos’è e perché è importante”, a cura di Caterina Rizzo, Maria Cristina Rota, Antonietta Filia (Iss).

 

Valutazione della qualità di vaccini ad uso umano

Testo a cura del Centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci Cncf-Vaccini (Iss) illustra le procedure di indagine sulla qualità dei vaccini ad uso umano e chiarisce i limiti della presenza di metalli, ritrovabili in quantità inferiori a quelle presenti in numerose sostanze di uso quotidiano. Leggi l’approfondimento “Valutazione della qualità di vaccini ad uso umano”, a cura del Centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci, Cncf-Vaccini (Iss).

 

Vaccini: il Fact Checking dell’Iss

I vaccini possono indebolire il sistema immunitario e portare alla comparsa di malattie autoimmuni? Falso. La malattia impegna il sistema immunitario molto di più della corrispondente vaccinazione? Vero. Sono alcuni dei quesiti a cui l’Istituto superiore di sanità risponde in un Fact Checking, pubblicato il 14 luglio 2017, dedicato a vaccini e vaccinazioni. L’obiettivo: fare chiarezza su verità e falsi miti. Per approfondire consulta il Primo Piano sul sito dell’Iss.

 

Vaccinazioni, le ragioni dell’obbligo

Documento pubblicato sul sito dell’Iss il 19 giugno 2017. Il testo è uno strumento di lavoro consegnato dagli esperti dell’Iss alla Commissione Igiene e sanità del Senato in occasione della audizione sul decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”. Il documento analizza l’impatto epidemiologico delle patologie per le quali il decreto ha reso obbligatorie le vaccinazioni. Per approfondire consulta il documento completo (pdf 954 kb) sul sito dell’Iss.

 

Circolare ministeriale con le prime indicazioni operative alle Regioni e Province autonome per l’attuazione del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”

Per approfondire consulta la Circolare (pdf 303 kb) e il comunicato stampa sul sito del Ministero.

 

Rapporto sorveglianza post-marketing dei vaccini per gli anni 2014 e 2015

Documento pubblicato dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) a giugno 2017. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 6,1 Mb).

 

Vaccinazioni: il decreto legge 73/2017

Il 7 giugno 2017 è stato pubblicato il decreto legge 73/2017 sulle vaccinazioni. La principale novità rispetto al passato riguarda le vaccinazioni classificate come obbligatorie che passano da 4 (poliomielite, difterite, tetano ed epatite B) a 12 e comprendono pertosse; Haemophilus influenzae tipo b; meningococcico B; meningococcico C; morbillo; rosolia; parotite e varicella. Secondo quanto previsto nel Decreto, le vaccinazioni sono obbligatorie per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni, nei limiti e secondo le specifiche indicazioni contenute nel Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento.

 

I vaccini? funzionano! Proteggono la salute in ogni fase della vita

Slogan, e filo conduttore, dell’edizione 2017 della Settimana delle vaccinazioni che si svolge dal 24 al 30 aprile in tutto il mondo sotto iniziativa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La World Immunization Week (WIW), che in Europa prende il nome di European Immunization Week (EIW), mira a sensibilizzare la popolazione e i decisori sull’importanza delle vaccinazioni in tutte le fasi della vita. In occasione della EIW EpiCentro propone la traduzione in italiano di nuovi materiali di comunicazione prodotti dall’Oms Europa: due poster, un banner e un kit per la comunicazione che possono essere utilizzati, in diversi contesti, per promuovere e sostenere le vaccinazioni. Leggi l’approfondimento e consulta e scarica i materiali tradotti: il Kit di comunicazione (pdf 3,5 Mb), il poster “I vaccini? funzionano!” (pdf 925 kb), il poster “I vaccini proteggono la salute in ogni fase della vita” (pdf 684 kb), il banner (pdf 261 kb).

 

Vaccinazioni, stato dell’arte, falsi miti e prospettive. Il ruolo chiave della prevenzione

Quaderno del ministero della Salute pubblicato ad aprile 2017. Numerosi i temi affrontati tra cui, vaccini e vaccinazioni (storia, meccanismo d’azione, malattie prevenibili, offerte e luoghi vaccinali, ecc), focus sul mondo della tecnologia e della comunicazione. Il testo è stato pensato come una proposta scientificamente solida per rispondere alla crescente domanda di informazione. Per maggiori informazioni consulta la versione sfogliabile del Quaderno "Vaccinazioni, stato dell’arte, falsi miti e prospettive. Il ruolo chiave della prevenzione".

 

Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-19

Con l’approvazione del 19 gennaio 2017 del nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 (Pnpv) la vaccinazione, uno degli strumenti più efficaci di prevenzione primaria, vede il giusto riconoscimento a livello nazionale. I cittadini italiani potranno beneficiare di un’offerta di salute, attiva e gratuita, tra le più avanzate al mondo, se non la più evoluta. Leggi il commento di Stefania Iannazzo, Fortunato D’Ancona e Raniero Guerra (ministero della Salute), scarica il testo completo (pdf 1,1 Mb), consulta la Gazzetta Ufficiale “G.U. Serie Generale , n. 41 del 18 febbraio 2017” e leggi la Circolare “Aspetti operativi per la piena e uniforme implementazione del nuovo Pnpv 2017-2019 e del relativo Calendario vaccinale”.

 

Le coperture vaccinali in Italia nel 2015: qualche dato

Leggi i principali dati sulle coperture vaccinali (CV) a 24 mesi d’età relative all’anno 2015 (coorte di nascita 2013) pubblicate dal ministero della Salute.

 

Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2016-2017

Circolare annuale, pubblicata dal ministero della Salute ad agosto 2016, che contiene le raccomandazioni annuali per la prevenzione dell'influenza attraverso le misure di igiene e protezione individuale e la vaccinazione. Per maggiori informazioni scarica il documento completo “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2016-2017” (pdf 1 Mb).

 

"Documento sui vaccini" della Fnomceo

«Solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica». Con queste parole, pubblicate l’8 luglio la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) chiarisce la propria posizione su un tema da tempo oggetto di disinformazione e dibattiti. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 132 kb).

 

Stagione influenzale 2015-2016: coperture vaccinali nazionali

Caterina Rizzo e Antonino Bella (Cnesps-Iss) commentano i dati sulla campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016.

 

Vaccini e autismo: si chiude il procedimento a Trani

Caterina Rizzo e Maria Cristina Rota (Cnesps-Iss) commentano e contestualizzano la decisione della procura di Trani di riconoscere l’inconsistenza del presunto legame tra la vaccinazione trivalente MPR (contro morbillo, parotite e rosolia) e autismo. L’indagine, partita nel 2014 in seguito alla denuncia di una coppia di genitori secondo cui i loro due figli erano diventati autistici dopo la somministrazione del vaccino MPR, si è avvalsa del parere di un collegio di esperti sulle cui affermazioni si è dibattuto molto in questi ultimi giorni.

 

Carta italiana per la promozione delle vaccinazioni (pdf 1,6 Mb), (qui anche in inglese, pdf 2 Mb)

Documento elaborato dal network TeamVax Italia in occasione della Settimana mondiale ed europea delle vaccinazioni 2016. Si tratta di un vero e proprio strumento di advocacy sponsorizzato, tra gli altri, dal ministero della Salute e dalla Società italiana di igiene (Siti). Per approfondire leggi la presentazione di Daniel Fiacchini (Asur Marche, Area vasta 2).

 

Vaccinazioni e interesse superiore del fanciullo (pdf 497 kb)

Deve prevalere la decisione dei genitori di non vaccinare rispetto al diritto di un bambino a essere protetto mediante le vaccinazioni? Il diritto/dovere dei genitori di allevare i propri figli giustifica decisioni che pongono la comunità a rischio? Luciano Pinto, Gianni Bona, Giuseppe Di Mauro (Società italiana di pediatria preventiva e sociale, Sipps) nel documento “Vaccinazioni e interesse superiore del fanciullo” riflettono sul calo delle coperture vaccinali (CV) in età pediatrica al 24° mese che in Italia si è registrato nel 2014, confermato anche dai dati di CV per il vaccino MPR a 5-6 anni di età (2° dose), rilevate dalle Regioni nel 2013 e nel 2014.

 

I rimedi giurisdizionali contro l’esitazione vaccinale

Alla luce del calo delle coperture vaccinali registrato nel nostro Paese, anche il mondo giuridico si interroga sul perché di questa tendenza. Giorgio Altieri (Giudice del Tribunale di Cagliari) nell’articolo “I rimedi giurisdizionali contro l’esitazione vaccinale”, pubblicato su questionegiustizia.it il 10 dicembre 2015, analizza gli aspetti legali legati al tema della cosiddetta Vaccine Hesitancy parlando, per esempio, di vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, del sistema sanzionatorio, degli interventi sulla responsabilità dei genitori, dei punti critici delle prassi seguite, delle violazione dei doveri dei genitori e rimedi previsti dall’ordinamento, ecc e concludendo che «L’intervento impositivo non può però essere sufficiente se non sarà accompagnato da azioni informative efficaci, non solo da parte dei servizi vaccinali, ma soprattutto da parte di pediatri e medici di base e dei mass media tradizionali».

 

Guida intergalattica per genitori dubbiosi (pdf 628 kb)

Il calo delle coperture vaccinali (CV) pediatriche all’età di 24 mesi, che emerge dai dati pubblicati dal ministero della Salute a settembre 2015, ha riacceso il dibattito tra sostenitori e oppositori alle vaccinazioni. Un dibattito che ha preso forma su diversi media e che ha coinvolto in modo diretto il web. In questo contesto, ed in particolare nel mondo dei social media, nasce la “Guida intergalattica per genitori dubbiosi”, rivisitazione in forma comunicativa del documento “Vaccinazioni pediatriche: le domande difficili” (pdf 914 kb) di Franco Giovanetti (Asl Cn2 Alba Bra, Regione Piemonte), giunto al terzo aggiornamento nel 2018. La nuova stesura deriva dall’esigenza di poter condividere un documento semplice e graficamente accattivante che possa aiutare i genitori a fugare le proprie paure e i propri timori verso le vaccinazioni. Il documento rappresenta un prodotto efficace di comunicazione tra pari: a sostenere la pubblicazione sono state infatti alcune mamme che da qualche mese sono attive sui canali social nel promuovere la vaccinazione. Leggi l’approfondimento a cura di Daniel Fiacchini (Dirigente medico, Dipartimento di prevenzione, Asur Marche Fabriano. Coordinatore Gruppo tecnico Vaccini, Regione Marche).

 

Un evento previsto: il calo delle coperture vaccinali in Italia nel 2014 (pdf 670 kb)

Luciano Pinto, Giuseppe Di Mauro e Gianni Bona (Società italiana di pediatria preventiva e sociale, Sipps) commentano il calo delle coperture vaccinali pediatriche all’età di 24 mesi registrato negli ultimi anni.

 

Numbers and evidence for a better health communication

Articolo pubblicato sul sito del progetto europeo Asset a ottobre 2015. Il calo delle coperture vaccinali registrato in Italia rivela la necessità di un nuovo approccio alla comunicazione nell'ambito della salute pubblica. Questa l'opinione che Stefania Salmaso, direttore del Cnesps-Iss, esprime nell’articolo “Numbers and evidence for a better health communication” sul sito del progetto europeo Asset, di cui l'Iss è partner, che si occupa di comunicazione del rischio in caso di epidemie e pandemie. Salmaso sottolinea l'importanza di una comunicazione concordata e pianificata con cura, basata su numeri e dati confermati, che eviti proclami eccessivi e che punti al coinvolgimento di tutte le persone coinvolte, dai medici ai pazienti. Senza dimenticare l'importante ruolo dei pediatri come mediatori fra le istituzioni sanitarie e i cittadini.

 

Le coperture vaccinali in Italia nel 2014: qualche riflessione

Riflessione a cura del reparto di Epidemiologia delle malattie infettive del Cnesps-Iss sulle coperture vaccinali (CV) a 24 mesi d’età relative all’anno 2014 (coorte di nascita 2012) pubblicate dal ministero della Salute.

 

Vaccini anti-pneumococcici: dati ed evidenze per l’utilizzo nei soggetti a rischio di qualsiasi età e per l’eventuale ampliamento dell’offerta ai soggetti anziani

Rapporto Istisan 15/13 pubblicato dall’Iss a luglio 2015.

 

Vaccinazione anti-meningococco B: dati ed evidenze disponibili per l’introduzione in nuovi nati e adolescenti

Rapporto Istisan 15/12 pubblicato dall’Iss a maggio 2015.

 

Vaccinazione antinfluenzale, i dati di copertura per la stagione 2014-2015

Commento a cura di Caterina Rizzo, Antonino Bella (reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss) sui dati di copertura vaccinale antinfluenzale relativi alla stagione 2014-2015 pubblicati dal ministero della Salute a maggio 2015.

 

Vaccino antinfluenzale pandemico (A/H1N1pdm09): valutazione degli esiti nelle donne gravide e nei neonati (pdf 1,5 Mb)

Rapporto Istisan 15/7 pubblicato a maggio 2015. Presenta i principali risultati dello studio di coorte retrospettivo condotto dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e prevenzione della salute (Cnesps) dell’Iss in quattro Regioni italiane (Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Puglia) sulla sicurezza del vaccino antinfluenzale pandemico adiuvato nelle donne gravide e nei neonati. Non si evidenziano associazioni statisticamente significative fra la vaccinazione (con vaccino antinfluenzale adiuvato pandemico A/H1N1pdm09) e gli esiti nella donna e nel neonato. Nelle donne vaccinate sono state osservate con maggiore frequenza condizioni di rischio pre-esistenti, evidenziando come la gravidanza da sola non abbia costituito un motivo sufficiente per la vaccinazione. L’indagine ha coinvolto 100.332 donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza e ha utilizzato i dati estratti dai database amministrativi e dai registri correnti disponibili nelle Regioni partecipanti. L’analisi statistica è stata condotta utilizzando il modello di Cox, controllando per il potenziale confondimento dovuto alle caratteristiche sociodemografiche e alla storia clinica e riproduttiva delle donne. In Italia sono stati condotti con metodologia simile altri 2 studi di coorte per valutare la sicurezza del vaccino pandemico, uno in Emilia-Romagna, che non ha evidenziato associazione fra vaccino pandemico ed eventi indesiderati a 6 settimane dalla vaccinazione nella popolazione generale pubblicato su Vaccine nel 2013 “A population based cohort study to assess the safety of pandemic influenza vaccine Focetria in Emilia-Romagna region, Italy - part two”. L’altro studio, condotto in Lombardia, ha valutato gli esiti e la sicurezza del vaccino pandemico nelle donne gravide e nei neonati. I risultati sono stati pubblicati a maggio 2014 sul BmjEvaluation of safety of A/H1N1 pandemic vaccination during pregnancy: cohort study”. Per maggiori informazioni consulta anche l’articolo in inglese pubblicato sulla rivista Vaccine a maggio 2015: “A/H1N1 pandemic influenza vaccination: A retrospective evaluation of adverse maternal, fetal and neonatal outcomes in a cohort of pregnant women in Italy”.

 

Vaccini e autismo, nessuna correlazione. I giudici ribaltano in appello la sentenza del 2012 (pdf 201 kb)

Sentenza 1767/14 pubblicata il 13 febbraio 2015 che ribalta quella di primo grado in cui un giudice del lavoro di Rimini, nel 2012, aveva riconosciuto il diritto all’indennizzo (previsto dalla L. 210/92) per la famiglia di un bambino vaccinato nel 2002 con il vaccino trivalente MPR (morbillo-parotite-rosolia) a cui era stato successivamente diagnosticato l’autismo.

 

Alle origini dell’autismo

Ci sono malattie di cui si dice tutto e il contrario di tutto, consegnando, inevitabilmente ai cittadini e ai pazienti un quadro distorto/poco chiaro che alimenta la confusione su cause, rischi, trattamenti. L’autismo è un ottimo esempio di questa categoria di condizioni, con l’aggravante di interessare l’età pediatrica e dunque coinvolgere l’emotività dei genitori a volte a sfavore di approcci basati su evidenze scientifiche. Qual è dunque l’eziologia dell’autismo? Due esperti di questa patologia – Antonio Persico (Campus Bio-Medico) e Maria Luisa Scattoni (Iss) aiutano a fare chiarezza.

 

Dati e evidenze disponibili per l’utilizzo dei vaccini anti-pneumococcici nei soggetti a rischio di qualsiasi età e per l’eventuale ampliamento dell’offerta ai soggetti anziani” (dicembre 2013) (pdf 792 kb) e “Dati e evidenze disponibili per l’introduzione della vaccinazione anti-meningococco B nei nuovi nati e negli adolescenti” (giugno 2014) (pdf 2,6 Mb)

Istruttorie tecnico-scientifiche condotte da un gruppo di lavoro del Cnesps-Iss, incaricato dal ministero della Salute, su richiesta del Coordinamento inter-regionale della prevenzione. Obiettivo: vagliare l’utilizzo dei vaccini anti-pneumococcici nei soggetti a rischio di qualsiasi età e l’eventuale ampliamento dell’offerta ai soggetti anziani e valutare l’opportunità di includere nel calendario vaccinale il nuovo vaccino antimeningococco B, recentemente licenziato. Leggi anche il commento a cura del Gruppo di lavoro.

 

Coperture vaccinali a 24 mesi d’età, relative all’anno 2013 (coorte di nascita 2011)

Dati pubblicati ad agosto 2014, il ministero della Salute. Si riferiscono alla maggior parte delle vaccinazioni offerte attivamente e gratuitamente alla popolazione italiana, in accordo con il Piano nazionale della prevenzione vaccinale (Pnpv) 2012-2014 (poliomielite, tetano, difterite, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae b, morbillo, parotite e rosolia). Leggi l’approfondimento a cura del reparto di Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss. Leggi anche l’approfondimento “Ancora a proposito di coperture vaccinali” (pdf 328 kb), pubblicato il 19 febbraio su EpiCentro dal reparto di Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss.

 

Vaccini ed autismo: un mito da sfatare (pdf 212 kb)

Articolo pubblicato su Igiene e Sanità Pubblica ad autunno 2013. Leggi l’approfondimento a cura di Elisabetta Franco (Dipartimento di Biomedicina e prevenzione, Direttore Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Presidente Commissione nazionale di verifica dell'eliminazione del morbillo e della rosolia).

 

Adesione all’offerta: quanto contano capacità di ascolto e buona comunicazione?

Contributo a cura della redazione di EpiCentro, che affronta racconta i risultati dell’indagine sui determinanti del rifiuto dell’offerta vaccinale nella Regione Veneto, pubblicato in occasione della settimana europea e mondiale delle vaccinazioni 2013.

 

Vaccini e autismo: nessuna associazione

Contributo a cura di Antonietta Filia (reparto di Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss), pubblicato in occasione della settimana europea e mondiale delle vaccinazioni 2013.

 

La complessità della scelta vaccinale

Contributo a cura di Barbara De Mei (Unità di formazione e comunicazione, Cnesps-Iss), pubblicato in occasione della settimana europea e mondiale delle vaccinazioni 2013.

 

Le segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse a vaccini in Italia

Contributo a cura del reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss, pubblicato in occasione della settimana europea e mondiale delle vaccinazioni 2013.

 

Sindrome di Guillain Barré e vaccinazione antinfluenzale

Contributo a cura del reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss, pubblicato in occasione della settimana europea e mondiale delle vaccinazioni 2013.

 

Vaccinazione anti epatite B: intervenire con più efficacia sui casi evitabili

Contributo a cura di Maria Elena Tosti (SEIEVA, ISS) dedicato alle notifiche - ricevute dal SEIEVA - di casi di infezione da virus dell’epatite B (Hbv) che sarebbero evitabili con vaccinazione.

 

Vaccinazione MPR e autismo: una rassegna di letteratura (pubblicato ad aprile 2012)

In merito al dibattito recentemente riacceso sulla sicurezza della vaccinazione MPR (morbillo, parotite, rosolia), EpiCentro propone una rassegna aggiornata della letteratura scientifica sul tema dell’autismo. Appare infatti chiaro che non ci sono elementi a sostegno di un nesso causale tra la somministrazione dei vaccini MPR e il disturbo autistico. Come già nel 2010, a seguito del parere del General Medical Council britannico sulla ricerca condotta da Andrew Jeremy Wakefield, Stefania Salmaso e il reparto di Epidemiologia delle malattie infettive del Cnesps, commentano il caso fornendo un quadro generale sull’argomento. Per maggiori informazioni scarica il documento completo e consulta anche l’articolo pubblicato su EpiCentro a febbraio 2010 “Il caso Wakefield: ecco com’è andata a finire”.

 

Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) 2012-2014 (pdf 400 kb)

Documento di riferimento e guida per la pianificazione di politiche di sanità pubblica rivolte alla promozione della salute e, in particolare, alla riduzione o all’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino, pubblicato ad aprile 2012 dal ministero della Salute e approvato con Intesa Stato-Regioni del 22 febbraio 2012. L’obiettivo principale è quello di armonizzare le strategie vaccinali presenti in Italia per poter superare le eventuali disuguaglianze nella prevenzione di queste patologie e nell’accesso ai servizi da parte di tutti i cittadini, garantendo un’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale e per i gruppi a rischio. Leggi l’approfondimento.

 

Sorveglianza della sicurezza di farmaci e vaccini in pediatria in corso di pandemia influenzale. Rapporto Istisan 11/32

Approfondire il profilo rischio-beneficio del vaccino per la prevenzione dell’influenza A/H1N1 attraverso la stima del rischio di ospedalizzazione associato all’assunzione di farmaci e vaccini per determinate patologie, la valutazione dell’efficacia del vaccino nel prevenire episodi di ospedalizzazione e la descrizione della frequenza di ricoveri per condizioni diverse, ritenute sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini. È questo l’obiettivo di una ricerca condotta durante la stagione influenzale 2009-2010 dal reparto di Farmacoepidemiologia del Cnesps. L’indagine ha utilizzato la rete degli ospedali pediatrici che hanno aderito allo studio multicentrico sulla sicurezza dei farmaci e vaccini in pediatria coordinato dal 1999 dal Cnesps.

 

La comunicazione per la qualità e l’efficacia delle strategie vaccinali

Il ruolo cruciale della comunicazione e del counselling. Una serie di documenti rivolti agli operatori sanitari, ai pediatri e alle famiglie, per affrontare punto per punto alcuni degli aspetti più discussi e sui quali è opportuno fare chiarezza per rendere l’informazione sui vaccini il più possibile efficace e trasparente.

 

Morbillo e rosolia congenita: stato di avanzamento del Piano di eliminazione (pdf 1,8 Mb)

Indagine conoscitiva, svolta nelle Regioni, nelle Province Autonome e in 154 Asl al fine di valutare lo stato di avanzamento degli obiettivi del Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia congenita. I risultati evidenziano la necessità di migliorare sia la sorveglianza sia la diagnosi di laboratorio, aumentare l’uso delle azioni di comprovata efficacia per migliorare la copertura vaccinale, sensibilizzare gli addetti ai lavori e intensificare gli sforzi per vaccinare i bambini più grandi, gli adolescenti, i gruppi difficili da raggiungere e le donne in età fertile suscettibili alla rosolia. Scarica il rapporto Istisan “Piano nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita: indagine sullo stato di avanzamento (2009)” (pdf 1,8 Mb).

 

Rapporto Icona 2008 (pdf 4,1 Mb)

Rapporto Istisan sullo studio Icona 2008 (insieme di indagini campionarie di copertura vaccinale - nei bambini e negli adolescenti - condotte simultaneamente in 17 Regioni e nella Provincia Autonoma di Trento utilizzando la tecnica del campionamento a cluster).

 

Vaccinazioni in età pediatrica: un opuscolo per i genitori

Di fronte alla necessità di fornire semplici informazioni sulle vaccinazioni in età pediatrica e favorirne la diffusione, la Commissione vaccini della Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip) ha curato la pubblicazione (giugno 2007) dell’opuscolo “Conoscere i vaccini” all’interno della collana “Informare e prevenire in età pediatrica”. Il libretto cerca di rispondere ai dubbi più frequenti che i genitori si pongono sull’argomento e metterli in condizione di fare scelte consapevoli. Leggi la presentazione di Alberto Tozzi, Ospedale Bambin Gesù di Roma.

 

Nota sulle cosomministrazioni di vaccini

È disponibile un aggiornamento, a cura del Cnesps, sul tema della cosomministrazione di alcuni vaccini nello stesso momento. Il Cnesps aveva già pubblicato una nota tecnica il 14 luglio 2005.

 

Ultimo aggiornamento della pagina: 13 febbraio 2019