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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


Vaccinazioni per gruppi di popolazione: adolescenti (12-18 anni)



ATTENZIONE: Pagina in corso di aggiornamento sulla base del nuovo Piano vaccinale 2023-2025

 

Durante l’adolescenza è prevista sia la somministrazione di richiami di vaccinazioni già effettuate nell’infanzia, sia quella di nuove vaccinazioni da effettuare specificamente in questo periodo della vita.

  • Il vaccino contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite, utilizzando vaccini combinati con dosaggi antigenici previsti per l’adulto è raccomandato per tutti gli adolescenti.
  • Riguardo il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MPR) è fondamentale verificare lo stato vaccinale e, a seconda dei casi, iniziare o completare eventuali cicli incompleti, somministrando 1 o 2 dosi del vaccino in base alle necessità.
  • La vaccinazione contro la varicella va offerta (con 2 dosi) ai soggetti anamnesticamente negativi per la malattia, che non siano già stati immunizzati attivamente in precedenza.
  • La vaccinazione anti-HPV protegge contro le infezioni da papillomavirus (causa principale del cervicocarcinoma) e va offerta attivamente a femmine e maschi nel 12simo anno di vita. Riguardo questo vaccino è importante considerare che:
    • in funzione dell’età e del vaccino utilizzato, la schedula vaccinale prevede la somministrazione di due dosi a 0 e 6 mesi (per soggetti fino a 13 o 14 anni), o tre dosi a 0, 1-2 e 6 mesi per i più grandi
    • l’immunizzazione anti-HPV può essere offerta anche a una coorte supplementare di femmine adolescenti con 3 dosi là dove questa opportunità non sia già stata utilizzata nel recente passato.
  • Il vaccino contro il meningococco C coniugato (Men ACWY coniugato) protegge contro le infezioni causate dal batterio Neisseria meningitidis ed è raccomandato durante l’adolescenza somministrando una dose di vaccino anti-meningococcico quadrivalente ACYW135, sia a chi non abbia mai effettuato nell’infanzia la vaccinazione contro il meningococco C o quadrivalente, sia a chi abbia già ricevuto una dose, in quanto la persistenza della protezione è legata a un elevato titolo anticorpale battericida, che tende a diminuire nel tempo.
  • Per la vaccinazione contro il meningococco B, vista la sua recente introduzione, la priorità è rappresentata in questo momento dal suo utilizzo nella prima infanzia,età in cui è massimo l’impatto della malattia.
  • Le vaccinazioni influenzale stagionale, anti-pneumococco e anti-epatite A devono essere attentamente considerate negli adolescenti appartenenti a gruppi a rischio.

Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 20 aprile 2017

Revisione a cura di: Antonietta Filia, Caterina Rizzo, Maria Cristina Rota - Dipartimento Malattie infettive, Iss