Settimana mondiale e europea delle vaccinazioni 2015
Colmare il divario e raggiungere l’equità nei livelli delle vaccinazioni come sottolineato dal Global Vaccine Action Plan (Gvap): questo il focus dell’edizione 2015 della World Immunization Week (24-30 aprile), iniziativa mirata a promuovere l’uso dei vaccini per proteggere le persone di ogni fascia d’età.
La vaccinazione è largamente riconosciuta come uno degli interventi di sanità pubblica più riusciti e costo-efficaci: aiuta, infatti, a prevenire, al livello globale, tra i 2 e i 3 milioni di decessi l’anno e protegge bambini, adolescenti e adulti sia da malattie per le quali i vaccini sono disponibili da anni, sia verso le patologie per cui sono stati elaborati vaccini nuovi e molto sofisticati.
Tuttavia, nonostante le evidenze a favore delle vaccinazioni, 1 bambino su 5 manca all’appello. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel 2013, 21,8 milioni di neonati non sono stati vaccinati a causa di un’inadeguata fornitura di vaccini, di una mancanza di accesso ai servizi e di informazione e, in alcuni casi, di sufficiente supporto politico-finanziario.
In tal senso, il Global Vaccine Action Plan, appoggiato da 194 Stati membri dell’Assemblea mondiale della salute a maggio 2012, ha gettato le basi per un Piano d’azione globale volto a raggiungere, entro il 2020, l’accesso universale alle vaccinazioni.
Inoltre è da segnalare l’uscita dell’ennesima ricerca scientifica che dimostra la mancanza di associazione tra vaccinazione MPR e autismo. La ricerca, pubblicata su Jama ad aprile 2015, è stata condotta esaminando la documentazione medica di più di 95 mila bambini e, in particolare, studiando coloro che avevano un fratello con diagnosi di sindrome da spettro autistico. È noto infatti che la componente genetica ha un forte peso nell’insorgenza delle sindromi che vengono poi genericamente accomunate sotto il termine “autismo”, tanto che il rischio di autismo è molto maggiore in fratelli di bambini autistici. Lo studio condotto quindi si differenzia dai precedenti perché ha studiato gli eventuali effetti della vaccinazione MPR proprio nel gruppo di bambini a maggior rischio di sviluppare autismo. I risultati, in linea con la gran mole di studi finora prodotti sull’argomento, confermano l’assenza di associazione tra vaccino MPR e autismo.
Risorse utili
- World Immunization Week
- Global Vaccine Action Plan
- Fact sheet Oms sulle coperture vaccinali
- l’articolo “Autism Occurrence by MMR Vaccine Status Among US Children With Older Siblings With and Without Autism” pubblicato su Jama ad aprile 2015
- consulta i principali approfondimenti pubblicati su EpiCentro relativi al tema vaccini-autismo (“Alle origini dell’autismo”, del 27 novembre 2014, “Vaccini e autismo: nessuna associazione” del 24 aprile 2013, “Vaccini e autismo: cronistoria di una frode scientifica” del 17 marzo 2014, “Vaccinazione MPR e autismo: una rassegna di letteratura” del 19 aprile 2012, “Il caso Wakefield: ecco com’è andata a finire” dell’11 febbraio 2010), e sull’importanza delle vaccinazioni (“Vaccinazioni e “spending review”: i costi evitabili delle malattie prevenibili” del 19 giugno 2014 e “Vaccini: troppo dimenticati i perché a loro favore” del 9 marzo 2014).
In Europa
In questi giorni (20-25 aprile), anche nel vecchio continente si celebra l’importanza delle vaccinazioni con il 10 anniversario dell’European Immunization Week (Eiw), iniziativa di pochi giorni sfalsata rispetto a quella mondiale. Quest’anno, la Settimana si focalizza sulla necessità di rinnovare l’impegno verso le vaccinazioni a livello politico, professionale ma anche personale.
Per l’occasione Oms Europa ed Ecdc hanno pubblicato materiali e dati utili per supportare le autorità sanitarie nel loro lavoro contro le malattie infettive.
È evidente, ormai, che l’adesione consapevole alle vaccinazioni è uno degli strumenti per contrastare le malattie infettive. In questa prospettiva, l’Unione europea ha avviato il progetto Asset che in questo momento ha in evidenza sul sito la campagna "gli eroi delle vaccinazioni".
Risorse utili
- il Surveillance Atlas of Infectious Diseases, tool interattivo che mostra i casi confermati negli ultimi 12 mesi, i tassi di notifica, la distribuzione per età e sesso, lo stato vaccinale e i tassi delle complicanze
- il Vaccine Scheduler che riporta le informazioni sulle vaccinazioni infantili nei Paesi Ue/Eea
- il Vaccination Gateway, sito dedicato alle vaccinazioni
- l’European Vaccine Action Plan 2015-2020
- il sito del progetto Asset.
Leggi su EpiCentro
Per aiutare gli operatori e i cittadini ad avere maggiori informazioni sull’andamento delle coperture vaccinali, EpiCentro, pubblica in forma grafica i dati italiani di copertura vaccinale (per anno e per Regione) sulla base dei dati del ministero della Salute e quelli mondiali (per il 2013) sulla base dei dati Oms/Unicef.
Consulta le pagine per:
- Italia: coperture vaccinali e i calendario vaccinale
- mondo: coperture vaccinali
In Italia, inoltre, sono diverse le iniziative volte a promuovere la pratica vaccinale. Tra queste: la Rete informazione vaccini (Riv), con la sua pagina Facebook, i Lions Club (una attività supportata da Gavi global alliance) che, tra le diverse attività, sono impegnati anche nella lotta contro il morbillo, e “VaccinarSì” un’iniziativa che vede coinvolti riconosciuti esperti della materia e che si pone l’obiettivo di poter offrire gli elementi utili, validi e soprattutto corredati da riscontri scientifici, per poter scegliere di tutelare la salute propria e dei propri figli con tutte le vaccinazioni raccomandate.
In questo numero di EpiCentro segnaliamo l’articolo che riporta il numero di casi gravi e di decessi dovuto a influenza registrati nella stagione influenzale 2014-2015. Dai dati raccolti risulta che il 78% dei casi gravi ed il 91% dei decessi segnalati al sistema nella stagione 2014/15, presentava almeno una patologia cronica preesistente per la quale la vaccinazione antinfluenzale viene raccomandata. Solo il 7,6% dei casi gravi segnalati al sistema aveva effettuato il vaccino antinfluenzale stagionale. Undici donne erano in gravidanza al momento della segnalazione, una di queste è deceduta, nessuna si era vaccinata.